Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Con questa mozione sicuramente dal titolo un po' provocatorio salvare la Fondazione Torino Musei siamo tutti perfettamente consapevoli che non è andando a ridurre il compenso del Segretario Generale che si va a salvare completamente la Fondazione, però dopo tutte le vicissitudini che abbiamo affrontato in questo Consiglio Comunale vedendo i licenziamenti dei dipendenti della Fondazione e vedendo anche le criticità all'interno dove Città, Regione, ma io credo anche tutto il Consiglio Comunale abbiano provato, almeno quasi tutti abbiano provato a cercare di risolvere il problema, ci siamo trovati a discutere durante una delle Commissioni del fatto che l'attuale Segretario, ma tutti i Segretari fino ad oggi hanno sempre ricevuto un compenso pari a circa 130.000 euro l'anno e a fronte di quelli che sono i cambiamenti in atto all'interno della Fondazione, io penso subito al fatto che il Borgo Medievale non sarà più sotto diretto controllo della Fondazione, vedrà innanzitutto un carico di lavoro per il nuovo Segretario andare a diminuire perché perdere il Borgo Medievale vuol dire smettere di dovere impegnare una parte del tempo con cui prima qualcuno si dedicava per poter appunto lavorare bene. E secondo perché abbiamo convenuto tutti insieme che forse in un momento di ristrettezza dove molti dipendenti venivano licenziati di provare ad un super stipendio magari a dare una ridimensionata. Il Consigliere Giovara mi ha ricordato durante la discussione di quest'atto in Commissione dove già al Teatro Stabile è stato ridotto sensibilmente, mi pare della metà, il compenso, adesso non mi ricordo qual era la figura specifica, del Direttore Artistico in maniera sensibile passando da circa 130.000 euro a 65.000, non sono io qua a chiedere che venga dimezzato del 50%, del 40%, del 70%, questa è una valutazione che farà la Giunta che porterà come proposta all'interno del CdA della Fondazione, io però sono convinto che un bellissimo segnale potremmo darlo alla Città su una Fondazione che ha subìto negli anni, molti tagli e ripeto ha visto dei dipendenti essere licenziati e questo può essere forse magari l'inizio del cambiamento di un determinato tipo di politica all'interno di questa Città sul sistema culturale, magari persone verranno scelte delle persone col futuro bando che io mi auguro sul quale questo taglio sarà immediatamente operativo da poi poter spalmare su tutte quelle altre realtà culturali torinesi dove ci sono degli stipendi molto, molto, molto, molto elevati ai quali si accompagnano dei rimborsi spese talvolta molto, molto, molto elevati con la quale si può, ripeto, dare un forte segnale di cambiamento, grazie. |