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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 12
MOZIONE 2018-00901
(MOZIONE N. 25/2018) "UN COMPENSO EQUO PER IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE PER SALVARE LA FONDAZIONE TORINO MUSEI" PRESENTATA IN DATA 12 MARZO 2018 - PRIMO FIRMATARIO RICCA.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Andrei al punto successivo che è una proposta di mozione del Capogruppo Ricca, il
meccanografico è lo 00901:

"Un compenso equo per il nuovo Segretario Generale per salvare la Fondazione
Torino Musei"

VERSACI Fabio (Presidente)
Ricca, prego, ne ha facoltà per 5 minuti.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Con questa mozione sicuramente dal titolo un po' provocatorio
salvare la Fondazione Torino Musei siamo tutti perfettamente consapevoli che non è
andando a ridurre il compenso del Segretario Generale che si va a salvare
completamente la Fondazione, però dopo tutte le vicissitudini che abbiamo affrontato in
questo Consiglio Comunale vedendo i licenziamenti dei dipendenti della Fondazione e
vedendo anche le criticità all'interno dove Città, Regione, ma io credo anche tutto il
Consiglio Comunale abbiano provato, almeno quasi tutti abbiano provato a cercare di
risolvere il problema, ci siamo trovati a discutere durante una delle Commissioni del
fatto che l'attuale Segretario, ma tutti i Segretari fino ad oggi hanno sempre ricevuto un
compenso pari a circa 130.000 euro l'anno e a fronte di quelli che sono i cambiamenti in
atto all'interno della Fondazione, io penso subito al fatto che il Borgo Medievale non
sarà più sotto diretto controllo della Fondazione, vedrà innanzitutto un carico di lavoro
per il nuovo Segretario andare a diminuire perché perdere il Borgo Medievale vuol dire
smettere di dovere impegnare una parte del tempo con cui prima qualcuno si dedicava
per poter appunto lavorare bene. E secondo perché abbiamo convenuto tutti insieme che
forse in un momento di ristrettezza dove molti dipendenti venivano licenziati di provare
ad un super stipendio magari a dare una ridimensionata. Il Consigliere Giovara mi ha
ricordato durante la discussione di quest'atto in Commissione dove già al Teatro Stabile
è stato ridotto sensibilmente, mi pare della metà, il compenso, adesso non mi ricordo
qual era la figura specifica, del Direttore Artistico in maniera sensibile passando da
circa 130.000 euro a 65.000, non sono io qua a chiedere che venga dimezzato del 50%,
del 40%, del 70%, questa è una valutazione che farà la Giunta che porterà come
proposta all'interno del CdA della Fondazione, io però sono convinto che un bellissimo
segnale potremmo darlo alla Città su una Fondazione che ha subìto negli anni, molti
tagli e ripeto ha visto dei dipendenti essere licenziati e questo può essere forse magari
l'inizio del cambiamento di un determinato tipo di politica all'interno di questa Città sul
sistema culturale, magari persone verranno scelte delle persone col futuro bando che io
mi auguro sul quale questo taglio sarà immediatamente operativo da poi poter spalmare
su tutte quelle altre realtà culturali torinesi dove ci sono degli stipendi molto, molto,
molto, molto elevati ai quali si accompagnano dei rimborsi spese talvolta molto, molto,
molto elevati con la quale si può, ripeto, dare un forte segnale di cambiamento, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Ho iscritto a parlare il Consigliere Giovara, ne ha facoltà per 5 minuti.

GIOVARA Massimo
Grazie, Presidente. Ringrazio il collega Ricca per questa mozione che ci trova d'accordo
e che voteremo a favore, a cui voteremo a favore. Questa mozione è molto interessante
perché pare che nei momenti di crisi sia molto semplice operare dei ridimensionamenti
del personale, di personale che già riceve stipendi abbastanza bassi, mentre è molto
difficile intaccare gli stipendi di livello alto, sembra che ci sia quasi una specie di
sortilegio. Questa mozione segue - spero che sia come un cavallo di Troia - un principio
di equità in momento di crisi in cui spesso si dice non si possono abbassare gli stipendi
dei vertici perché bisogna seguire un principio di professionalità, certe professionalità
non possono essere livellate al ribasso. Allora, vorrei ricordare che in questo Paese
esistono un sacco di giovani che hanno una professionalità, una laurea e che sono
costretti, giorno dopo giorno, a prendere dei lavori per i quali non è affatto necessaria
una laurea, quindi c'è già un abbassamento naturale, speriamo di invertire questa
tendenza. Le professionalità sì vanno pagate, ma nel momento in cui si parla di
comunità, come ha spesso fatto la nostra Sindaca, sarebbe il caso di fare appello anche
ad un principio di solidarietà da parte di chi è più fortunato. Quindi ringrazio ancora il
Consigliere Ricca per questa mozione; il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle
voterà a favore, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ho iscritta a parlare la Capogruppo Artesio, ne ha facoltà per cinque minuti.

ARTESIO Eleonora
Quando un Consigliere Comunale farà pervenire al dibattito di quest'Aula un
provvedimento quadro per la riduzione dei compensi delle varie figure di carattere
tecnico esecutivo all'interno delle partecipate o delle fondazioni di
quest'Amministrazione comunale io sarò lieta di votarlo. Non aderisco invece alla
corrispondenza di amorosi sensi con la quale viene raccolta questa mozione per la
ragione che spiego velocemente. Se si porta a motivazione della necessità di un
atteggiamento morigerato in capo al Segretario Generale la motivazione per la quale
sono stati previsti dei licenziamenti del personale dipendente e solo una faticosa
iniziativa accompagnata dalla politica e non soltanto dalla Giunta, ma accompagnata dal
Consiglio Comunale è riuscita ad evitare che queste situazioni di professionalità, come
ricordava il Consigliere Giovara, fossero condannate al licenziamento, ebbene, in tutto
quel percorso l'attore che ha programmato i licenziamenti e le riduzione è il Presidente
della Fondazione. Lo stesso Presidente della Fondazione che appena nominato da
quest'Amministrazione si preoccupava di spiegare che gli investimenti e i trasferimenti
da parte degli Enti Pubblici verso la cultura potrebbero serenamente essere fatti se si
riducesse il sistema di welfare e se si riducessero le spese dei Servizi Educativi, a
cominciare dall'asilo nido. In quest'Aula né la Maggioranza che lo ha nominato, né
l'opposizione che ha ritenuto che dichiarazioni di questo tipo fossero ascrivibili alla
libertà di pensiero, cosa che ovviamente non si nega a nessuno, ma è altrettanto libero di
pensare e di agire un Ente Pubblico che produce queste nomine e che su queste nomine
produce, o dovrebbe produrre dei giudizi, nessuno né di Maggioranza, né di Minoranza
ha ritenuto di censurare quel livello di interpretazione politica del ruolo di Presidente di
una fondazione culturale. Io l'ho detto in una seduta dei Capigruppo, ne ho portato un
documento in quest'Aula, l'ho detto di fronte all'interessato nelle consultazioni di V
Commissione. Ora che non potendo, volendo intervenire sul Presidente, si intervenga su
una figura di carattere tecnico esecutivo mi pare una di quelle operazioni nemmeno da
ascrivere al modello "parlare a nuora perché suocera intenda"; qui proprio con la
suocera non si vuol parlare e si prova a bastonare la nuora. Dopodiché, per quello che
riguarda invece gli emolumenti di tutte le figure tecniche esecutive da sottoporre ad un
vaglio perché siano più morigerate rispetto all'andamento economico sarò lieta, se
qualcuno mi dà mandato, di scrivere un documento, diversamente di sottoscrivere
quello scritto da altri perché ho capito che se è scritto da altri ha più probabilità di
successo che non se scritto da me, quindi da questo punto di vista non aderisco a quella
che giudico un'ipocrisia a), b) una modalità di consenso che forse non è da ascrivere
sull'oggetto specifico, ma ad un altro clima politico che si sta formando in questi ultimi
giorni.

VERSACI Fabio (Presidente)
Per un breve intervento Giovara, prego.

GIOVARA Massimo
Sì, ringrazio la collega Artesio, nel mio intervento ho dimenticato un pezzo, ma colgo
l'occasione, se la Consigliera Artesio è d'accordo per presentare un documento
strutturato per livellare i compensi dei vertici delle fondazioni culturali torinesi
comparandolo al compenso della Sindaca, io sono disponibile.

VERSACI Fabio (Presidente)
Io non ho nessun altro iscritto a parlare. Pongo in votazione la mozione del Capogruppo
Ricca. Prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 24, favorevoli 23, astenuti 1, dichiaro la mozione approvata.
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