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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2018-01327
"CORSO LOMBARDIA N. 123 SCALA B: LA CASA DEI PERCH? DEI RESIDENTI E DEI NON SO DELL'AMMINISTRAZIONE" PRESENTATA IN DATA 13 APRILE 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
SCHELLINO Sonia (Assessora)
Allora, a proposito di questo immobile, si tratta di 60 alloggi del Patrimonio della Città,
in parte con inserimenti avvenuti da tempo, in parte assegnati alla Fondazione Operti e
in parte assegnati tramite l'agenzia Lo.C.A.Re.. Nell'articolazione dei Servizi e delle
Direzioni qualche volta può accadere che un ufficio non sia informato di tutti gli
interventi della Direzione o, a maggior ragione, di altre Direzioni; inoltre, alcune
decisioni sull'utilizzo di questo stabile sono successive alla sua precedente
interpellanza.
Lo stabile comunale abitativo di corso Lombardia 121/123, di intera proprietà della
Città di Torino, è composto di 60 unità immobiliari, come dicevo, e il Servizio di
edilizia abitativa pubblica per il sociale si occupa di eseguire le manutenzioni ordinarie
e straordinarie, sia sulle parti comuni che all'interno degli alloggi. Attualmente sono in
corso di esecuzione lavori manutentivi e di messa a norma di alcuni alloggi occupati e
di due alloggi vuoti che sono stati richiesti dall'Area ERP per metterli a disposizione del
progetto Lo.C.A.Re.. Recentemente, poco più di 2 anni fa, l'intero stabile è stato
oggetto di un grosso intervento manutentivo che ha riguardato l'intera sostituzione della
copertura con una nuova in legno lamellare e manto in lamiera metallica coibentata,
rifacimento delle guaine dei cornicioni, ripristino delle parti ammalorate della facciata
su cortile e dei parapetti dei vani scala; completa ritinteggiatura delle facciate e
sostituzione dell'architrave fessurata del passo carraio con una nuova in marmo verde;
reimpermeabilizzazione delle coperture dei box. Alcuni anni prima si è proceduto alla
messa a norma degli impianti elettrici, degli alloggi e dei vani scala oltre alla messa a
norma degli impianti a gas. Nel cortile si era provveduto a ripristinare i tratti di
pavimentazione bituminosa danneggiata, e a seguito della ricezione dell'interpellanza,
gli uffici hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo durante il quale è emerso che la
pavimentazione del cortile non presenta buche o danneggiamenti tali da giustificare un
intervento manutentivo, né risultano agli atti degli uffici richieste degli inquilini in tal
senso, invece è stata segnalata una localizzata infiltrazione d'acqua della copertura dei
box, che è stata presa in carico, e a cui si provvederà in tempi brevi. Parimenti mediante
un'azione in sinergia con Prefettura, Regione, Diocesi e Compagnia di San Paolo, come
è noto, nell'ambito del più ampio progetto di ricollocazione dei profughi attualmente
dimoranti nelle palazzine ex MOI in presenza di uno stanziamento ministeriale in spesa
corrente, appositamente destinato ad interventi a sostegno sociale e all'integrazione di
soggetti stranieri, sono state individuate delle unità abitative di proprietà comunale da
adattare a residenza di questi ultimi, di cui una in corso Lombardia 123. Nel momento
di stipula dell'intesa tra le parti solo i Servizi edifici comunali - gestione tecnica, godeva
di un affidamento in corso di gara per opere di manutenzione ordinaria sul patrimonio
edilizio comunale, che pertanto è stato incaricato in via eccezionale di eseguire gli
interventi di riadattamento degli alloggi, in particolare quegli relativi a corso Lombardia
123, piano terreno, hanno comportato il rifacimento del bagno e della cucina, degli
impianti elettrico ed idrico. Gli interventi, seppur rumorosi in fase di demolizione, come
ogni intervento di ristrutturazione, sono stati eseguiti nel rispetto del vicinato e nelle
fasce orarie di servizio con le possibili accortezze del caso. Da ultimo corre l'obbligo di
evidenziare che eventuali malintesi, per i quali si esprimono naturalmente le dovute
scuse, possono essere stati creati in assoluta buona fede dal fatto che i lavori presso
l'unità abitativa di corso Lombardia 123, piano terreno, sono stati eseguiti da un
Servizio diverso da quello istituzionalmente preposto sul fronte abitativo, nell'ottica di
una sempre fattiva collaborazione interdivisionale. Un solo alloggio al piano terra di
corso Lombardia, come detto, è stato destinato al progetto MOI. Si tratta di quattro
posti; è stato ristrutturato con fondi ministeriale dedicati a soli interventi di questo
genere e sono stati fatti interventi essenziali per poterlo utilizzare in sicurezza. Circa la
valutazione di impatto sociale, i requisiti di azione sono fissati con una delibera che
stabiliva l'utilizzo tramite Lo.C.A.Re. degli alloggi del patrimonio della Città che si
liberano. Il 50% dei locatari devono essere persone iscritte a Lo.C.A.Re., ma non in
carico ai servizi e 50 persone in carico ai servizi. Un alloggio da quattro posti destinato
a persone del progetto MOI, singole o famiglie, questo si vedrà in base alle persone che
saranno ritenute più idonee ad occupare quegli spazi, sotto tanti punti di vista. Un
alloggio da quattro posti, dicevo su 60 unità immobiliari non si ritiene turbi l' equilibrio.
Al di là di quanto accaduto in passato per il presente e il futuro si opera con la massima
attenzione per evitare concentrazioni di persone con condizioni sociali e problematiche
personali complesse, al di là della provenienza geografica, sia nei condomini di
proprietà della Città, sia nelle soluzioni reperite privatamente dai fornitori aggiudicatari
di appalti. Tutta l'esperienza dello SPRAR è strutturata con piccole e medie unità
abitative diffuse nel territorio, e questa è l'ottica che stiamo utilizzando il più possibile
per questo genere di interventi.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
Sì, come detto, è un alloggio da quattro posti destinato all'interno del progetto. Sono
sempre accompagnamenti leggeri, le persone sono accompagnate, selezionate, non sono
persone che vengono..., cioè non è un CAS; è una famiglia o un piccolo gruppo di
persone, seguite dal progetto, che stanno transitando verso l'autonomia abitativa e
lavorativa. In quell'immobile quattro posti saranno dedicati a questo. Aggiungo soltanto
che il problema di cui ritorno a scusarmi del fatto che uno non sapeva cosa faceva l'altro
è dovuto a due direzioni diverse che interagivano in quella..., su quell'immobile e le
persone che le hanno risposto non si sono parlate, di questo mi scuso.

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