Interventi |
ARTESIO Eleonora Grazie. Io ringrazio l'Assessore relativamente alla dichiarazione di disponibilità, che peraltro è sicuramente vincolo istituzionale, dovendo trattarsi dell'attuazione di una mozione votata dal Consiglio Comunale. Vorrei però sottolineare che accanto alla volontà per supportarla in maniera credibile occorre anche conoscere una modalità con la quale si intende realizzare il processo partecipativo sulla riconversione dell'area che sarà lasciata libera dal trasferimento delle funzioni di alta complessità verso il Parco della Salute della Scienza e dell'Innovazione. Poiché si tratta di una questione, quella della riqualificazione dell'area, che non solo è significativa per il volume e l'estensione e il luogo, ma è significativa per la molteplicità delle funzioni che vi si potrebbero allocare, nonché per l'eventuale redditività delle funzioni che potessero essere oggetto di manifestazioni di interesse da parte di terzi. Osservo che dall'elenco degli incontri che sono avvenuti sembra esserci una modalità che da un lato, per quello che concerne la Regione, è in capo alla competenza sanitaria, infatti l'incontro del tavolo tecnico è avvenuto sotto l'egida dell'Assessorato per la Sanità e Tutela della Salute, dall'altro per quello che riguarda appunto il disegno urbanistico, il..., la preoccupazione della salvaguardia delle funzioni che debbano essere tutelate e degli spazi che debbano essere preservati avviene in ambito universitario e sotto l'egida della Facoltà di Architettura. Ora, a me sembra che le questioni, invece, debbano essere tenute congiuntamente, ad esempio io sono un po' perplessa del fatto che la valutazione che l'Assessore alla Sanità ha fornito, sul quale sembra siano avvenute convergenze anche da parte del Comune, riguarderanno una riconversione in ambito di assistenza territoriale senza che l'Assessora alla tutela della salute di questo Comune abbia espresso un giudizio in merito a quella riconversione, che francamente io ritengo anche necessaria, però poiché stiamo parlando di tempi medio-lunghi una proiezione rispetto alle funzioni di carattere sanitario da parte di chi ne ha le competenze sarebbe stata necessaria. Allora, a me sembra che si proceda in una logica di canne d'organo quando invece le modalità dovrebbero essere, per le ragioni che la mozione descriveva, assolutamente di interdisciplinarietà e di integrazione, quindi io chiederei che l'interpellanza restasse sospesa, si andasse in Commissione con una esplicitazione da parte della Giunta della modalità con la quale intende avviare il processo partecipativo, le modalità che dipendono dal Comune e le modalità che attendono il consenso di altri autori, di altri attori e quindi si possa sapere che il processo partecipativo cammina non solo sulle gambe delle buone intenzioni, ma anche di un percorso molto chiaro in termini di scadenze. |