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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2018-01209
"BIP SU BUS" PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2018 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, buonasera. Allora, in quest'interpellanza mi viene chiesto innanzitutto quali siano i
dati rilevati tramite i BIP, suddivisi per linee di trasporto pubblico e compattati per zona
di territorio. Allora, il BIP raccoglie i seguenti dati: per ogni validazione, la data, l'ora,
la fermata, la località, la linea, il tipo di biglietto e il tipo di abbonamento validato, il
numero del biglietto validato, la validazione se è regolare o irregolare. Per ogni vendita,
la data, l'ora, il terminale di vendita, la matricola del tabaccaio, il tipo di biglietto,
l'importo della vendita e il numero del biglietto. Per ogni controllo, la data, l'ora, la
linea, la località, il terminale di controllo, la matricola del controllore, il tipo di biglietto,
l'esito del controllo e il numero del biglietto. Tutti questi dati, insieme ai dati sulla
localizzazione dei veicoli e l'orario del passaggio trattati dal sistema SIS urbano sono
trasmessi al CSR, come imposto dalle norme regionali sul BIP, perché ricordo che
questa imposizione della raccolta BIP non è una imposizione del Comune, ma è proprio
un'imposizione della Regione. Infatti, tutte le aziende di trasporto pubblico a livello
regionale devono adeguarsi a raccogliere i dati BIP. Il CSR presso 5T, quindi su
incarico della Regione Piemonte, intende utilizzare questi dati. Io vi dico dalla mia
esperienza, bisognerebbe ovviamente chiedere a Regione come sta utilizzando i dati,
quindi migliorare la programmazione del servizio TPR sulla Regione; fornire agli enti
concedenti elementi per controllare a consuntivo servizi che le aziende devono fornire a
seconda dei vari contratti di servizio; studiare nuovi modelli di tariffazione basati
sull'utilizzo effettivo dei servizi. Per tali motivi la Regione Piemonte ha indicato nelle
norme BIP l'obbligo di validazione per tutti i titoli anche sui servizi urbani. GTT
ovviamente ha interesse ad utilizzare i dati raccolti per aumentare le conoscenze della
domanda di mobilità. Per questo motivo ha anche acquisito un nuovo software di
business intelligence che permette di fare lavorazioni cruscotti, sempre base dati. Le
potenzialità, infatti, con questi dati sono molte e col tempo stiamo imparando ad
apprezzarle. Molto importante è il confronto tra le aziende per scambiarsi esperienze sia
in ambito regionale che nazionale. Quello che non viene raccolto sono le validazioni in
discesa, questo non consente ad oggi di fare analisi complete di matrice o di..., esistono
però interessanti esperienze di analisi di dati che permettono di stimare le destinazioni.
Invece, vengono raccolte nel servizio extraurbano le validazioni che rappresentano
praticamente la totalità dei saliti grazie alla salita solo anteriore e i titoli solo elettronici,
validazione obbligatoria davanti all'autista che controlla la validità del biglietto e
abbonamenti della vendita a bordo gestita dal terminale elettronico. Nel servizio urbano
le validazioni rappresentano il 30-40% dei totali dei saliti, percentuale destinata a
crescere significativamente con l'obliterazione dei biglietti di corsa semplice cartacei,
ma sarà comunque difficile raggiungere il 100% dei dati. GTT utilizza soprattutto i dati
di validazione analizzati per linea, per fermata, per fascia oraria e per tipo di titolo.
Queste analisi permettono di misurare l'effettiva rispondenza tra domanda e offerta,
permettono di studiare possibili variazioni di tracciati o spostamento delle fermate,
permettono di valutare possibili variazioni di frequenze di passaggi e di individuare le
fermate più frequentate. GTT è consapevole che le validazioni rappresentano solo una
percentuale dei saliti, per ora, ma utilizza comunque la sua esperienza sulla gestione dei
dati raccolti da autisti e controllori e dati raccolti con campagne di rilievo specifiche per
aumentare la significatività dei dati utilizzati. Inoltre, l'analisi del tipo di abbonamenti
validati permette di valutare quali clienti rispondono meglio e quali peggio alla richiesta
di validazione obbligatoria e quali altri elementi incidono sulla non validazione. La
revisione della rete tiene conto dei dati di validazione per validare le ipotesi, l'analisi
effettuate da GTT basate sulle esperienze e competenza. Per quanto riguarda invece la
domanda n. 3 "quale sia stata la prima risposta della clientela e il giudizio
dell'Amministrazione", la percentuale di validazione rispetto ai passeggeri saliti oggi
arriva al 33% sulla rete di superficie e il 45% includendo anche la Metropolitana. Tale
campione costituisce una buona base per le analisi sulla rete di trasporto e per ottenere
gli obiettivi sopra enunciati, anche perché ad oggi riuscire a realizzare un'indagine di
trasporto così esaustiva comunque avrebbe un costo molto, molto elevato, quindi
comunque anche se non rappresenta la totalità rappresenta comunque un ottimo
risultato. I risultati prodotti dal sistema BIP sono stati presentati nella II Commissione
Consiliare della Città di Torino all'assemblea dell'Agenzia per la Mobilità piemontese
ed illustrati nella conferenza stampa del 24 ottobre del 2017. L'ultimo punto
dell'interpellanza, invece, mi chiede: "Quando verranno riconosciuti e quali tipi di
premio sconti verranno consegnati agli utenti collezionanti il maggior numero di BIP".
Beh, innanzitutto vorrei ribadire che Regione ci impone non una premialità, ma un
sistema di multe. Noi ci siamo sempre opposti a questo, ma in realtà alla fine si è
raggiunto praticamente che anche chi è in possesso di abbonamento, ma non BIP,
doveva essere multato con una multa pari alla corsa del biglietto di corsa semplice.
Parallelamente noi invece vorremmo portare una premialità ed è per questo che abbiamo
indetto questo concorso premi. Allora, cerco di descrivere il regolamento del concorso
che oggi lo trovate anche sul sito www.concorsobipparevale.it. Allora, la modalità di
partecipazione è questa: si svolge dal 1° aprile 2018 al 30 aprile 2019. Per partecipare è
sufficiente collegarsi al sito internet, quindi www.concorsobipparevale.it e registrarsi
inserendo i propri dati anagrafici e i contatti: numero di telefono ed e-mail. Ad oggi, in
un mese che abbiamo fatto, diciamo, la comunicazione ci sono più di 10.000 iscritti;
quindi una volta che si è inseriti i dati anagrafici, contatti, numero della tessera
elettronica e l'autorizzazione al trattamento dei dati personali si è iscritti. L'e-mail è
fondamentale in quanto è la conferma di iscrizione; la comunicazione della vincita
avvengono esclusivamente per via telematica. La partecipazione alle estrazioni mensili
avviene tra tutti coloro che hanno effettuato almeno 18 bippature al mese valide. Sono
ritenute valide le bippature registrate dal centro di controllo aziendale trasferite sul
server di ZIP S.r.l., soggetto delegato al concorso. Sono ritenute valide le bippature
eseguite sui mezzi di tutte le linee GTT, bus, tram, metropolitane e ferroviarie in tratto
urbane, sovraurbane ed extraurbane. In caso di due o più bippature effettuate sullo
stesso mezzo sono ritenute valide se trascorrono almeno 30 minuti di tempo tra una
bippatura e l'altra. Come verranno assegnati i premi? Saranno effettuate estrazioni
mensili con attribuzione dei premi in ordine di rilevanza economica a partire dal primo
estratto e così via. L'assegnazione dei premi avverrà come segue: bippatura mese di
aprile 2018, l'estrazione avverrà entro il 15 di maggio di quest'anno per tre
abbonamenti annuali urbani e 14 abbonamenti mensili urbani. Le bippature del mese di
maggio 2018, l'estrazione avverrà nel mese successivo, quindi il 15 giugno 2018, tre
abbonamenti annuali urbani e tredici abbonamenti mensili urbani. Nel mese di ottobre,
le bippature effettuate nel mese di ottobre verranno estratte entro il 15 novembre 2018
regalando tre abbonamenti annuali urbani e quattordici abbonamenti mensili urbani. Nel
mese di novembre 2018, l'estrazione verrà fatta entro il 15 dicembre 2018 per tre
abbonamenti annuali urbani e tredici abbonamenti mensili urbani. Nel mese di febbraio
2019, l'estrazione verrà fatta il 15 marzo 2019 per tre abbonamenti annuali urbani e
quattordici abbonamenti mensili urbani. Infine per il mese di marzo 2019, l'estrazione
verrà effettuata il 15 aprile 2019 per tre abbonamenti annuali urbani e quattordici
abbonamenti mensili urbani. Complessivamente sono in palio 100 abbonamenti per
usufruire dei mezzi pubblici urbani, nel dettaglio: 82 urbani abbonamenti mensili urbani
del valore di 38 Euro e 18 abbonamenti annuali urbani del valore di 310 Euro per un
valore complessivo del montepremi di 8.696 Euro IVA inclusa. Grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Okay, perfetto. Allora, assolutamente sì, come abbiamo annunciato in conferenza
stampa in Commissione. Allora, per la prima parte della revisione della rete che andava
fatta per essere ammessa all'interno del piano industriale per riuscire a non creare più
disallineamenti, come abbiamo detto tante volte, sono stati utilizzati dati BIP, quindi
dati della domanda attuale di trasporto pubblico. Questo non è sufficiente per la
revisione della rete, ripeto, una rete degli anni 80, quindi per effettuare la reale revisione
della rete, che partirà poi dal 2019, stiamo cercando di utilizzare non solo i dati della
domanda attuale, ma della domanda potenziale. Per effettuare questo, quindi, non solo
stiamo migliorando nella raccolta dei dati della domanda attuale, ma stiamo valutando
come ricostruire la domanda potenziale, insieme anche agli studi fatti per la Metro 2,
quindi con la ditta aggiudicatrice del bando stiamo portando avanti questo importante
lavoro, che presenteremo anche al Salone del Libro, di ricostruire la domanda potenziale
sulla base dei dati delle celle telefoniche delle persone, quindi ogni giorno le possiamo
ricostruire, 5 milioni di spostamenti delle persone, quindi non solo quelli che utilizzano
i mezzi di trasporto pubblico, ma le persone che si spostano da un punto a un punto b e
oggi non usano il trasporto pubblico per mille motivi, magari perché non c'è la rete,
perché non è sufficiente, perché non ci sono abbastanza frequenze. Quindi questi dati
sulla domanda attuale sono stati utilizzati per questo primo passaggio da inserire nel
piano industriale perché era fondamentale per noi, per approvare il piano industriale una
cosa soltanto, non creare più disallineamenti. Grazie.

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