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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 7 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 15
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-01515
"AGENZIA TURISMO TORINO E PROVINCIA" - TRASFORMAZIONE DA CONSORZIO EX ARTICOLO 2602 CODICE CIVILE A SOCIET? CONSORTILE A RESPONSABILIT? LIMITATA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONE PIEMONTE 11 LUGLIO 2016 N. 14. NUOVO STATUTO E LETTERA DI INTENTI. APPROVAZIONE.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei direttamente al punto numero 3 del nostro Ordine del Giorno:

"Agenzia Turismo Torino e Provincia"

VERSACI Fabio (Presidente)
È stata già illustrata e discussa nello scorso Consiglio. Se non ci sono dichiarazioni di
voto... Lo Russo ne ha facoltà per cinque minuti.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Stante questo surreale teatrino su una mera modifica statutaria
dell'Agenzia Turismo Torino, che ha di fatto prodotto una, diciamo così, non bellissima
figura della Città in seno all'Assemblea dei Soci, che è ancora aperta e viene
riconvocata e scade domani, quindi noi siamo obbligati a votare la modifica statutaria,
onde evitare pericoli per l'Agenzia Turismo Torino; pur condividendone lo spirito della
delibera, noi non parteciperemo al voto. Spiego le ragioni per cui noi non partecipiamo
al voto. In realtà le ragioni sono: la kafkiana gestione di questa deliberazione che torna
in Aula, dopo essere stata riadattata dalla Giunta con due punti delle premesse che di
fatto restituivano una verità storica, cioè che le Olimpiadi di Torino 2006 hanno
cambiato il volto della Città e che per ragioni a noi incomprensibili sono state espunte, o
meglio, ragioni a noi incomprensibili, ragioni comprensibilissime. In sede di
discussione abbiamo già avuto modo di stigmatizzare questo comportamento e
ribadiamo qui in dichiarazione di voto cosa pensiamo. Se è vero, e cominciamo ad avere
dei dubbi francamente, che c'è l'intenzione di candidare Torino ad ospitare i prossimi
Giochi Olimpici invernali, consentiteci almeno di avere il dubbio che tutta questa
volontà sia così robusta. Ma, supponiamo che sia vero, non è stata un'operazione
bellissima quella di togliere due frasi che fanno riferimento alle Olimpiadi sulla
modifica dello Statuto dell'Ente che dovrebbe teoricamente sviluppare il turismo del
nostro territorio, e averlo fatto con una situazione che oggettivamente è alquanto
bizzarra. Cioè, noi abbiamo la Sindaca della Città che dichiara a mezzo stampa di volere
le Olimpiadi, l'Assessore al Turismo Sacco che, in linea, lui è di quelli allineati alla
Sindaca e quindi è in scia Assessore Sacco con l'idea di fare le Olimpiadi. Firmate tutti
e due una bella delibera che avremmo, come ho detto l'altra volta, votato, che dice che
siccome questo territorio è cambiato grazie alle Olimpiadi ed ha scoperto una vocazione
turistica che di fatto non aveva, oggi si rende necessario modificare lo Statuto dell'Ente
Turismo Torino, cioè è pienamente coerente dal punto di vista logico, se uno lo guarda
con occhiali normali, cioè, un cittadino normale dice: "Prima c'era una stagione in cui
di turismo in questo territorio non si parlava, arrivano le Olimpiadi, si scopre la
vocazione turistica della Città, non solo grazie alle Olimpiadi, ma le Olimpiadi danno
un contributo determinante, modifichiamo lo Statuto dell'Ente Turismo Torino, per
renderlo più efficace nell'attrazione degli investimenti anche turistici". Logico. Sparisce
il riferimento alle Olimpiadi. Ora, io guardo i Consiglieri del Movimento 5 Stelle, in
particolar modo quelli che sono favorevoli alle Olimpiadi, o meglio, quelli che sono
dichiaratamente favorevoli, perché ho capito che ci sono almeno tre posizioni: ci sono i
favorevoli che lo dicono, i favorevoli che non lo dicono e i contrari. Allora, io mi
rivolgo ai favorevoli che lo dicono... (INTERVENTO FUORI MICROFONO)... Ah, sì,
giusto, c'è la quarta categoria, i silenti, i silenti, che sono la maggioranza eh. Il corpo
silenzioso del Movimento 5 Stelle. Mi rivolgo ai Consiglieri che vogliono le Olimpiadi
e che hanno dichiarato di volerle. La candidatura olimpica di Torino 2026 è una cosa
importante per questa Città, non risolverà i problemi della Città, non è, come dire,
dobbiamo stare tutti attenti a non considerarla una foglia di fico da mettere lì per dire
abbiamo... perché questo è il rischio che vedo all'orizzonte, non avendo altro, usiamo le
Olimpiadi. Però è davvero una cosa importante per questa Città. Allora, sono i momenti
in cui dobbiamo fare squadra e dobbiamo avere a cuore l'interesse del territorio e non
l'interesse della nostra parte politica Guardate che, favorevoli alle Olimpiadi, non è che
proprio anche tutti nel Partito Democratico lo siano, cioè, lo dico con franchezza. Se
uno poi va nei territori e va in un circolo a discutere con i militanti, gli iscritti, si
accorge che l'atteggiamento critico, alcuni atteggiamenti critici sull'ospitare o non
ospitare l'evento olimpico Torino 2026, esiste anche nel Partito Democratico, vi stupirà
ma è così. Ma faccio appello ai favorevoli: costruiamo insieme un'iniziativa credibile
per portare a casa questa cosa, vincendo il dissenso che da voi è plasticamente
rappresentato dai famosi quattro dissidenti e mezzo, non me ne voglia la Consigliera
Paoli, che è dissidente però poi viene a votare, quindi è un dissidente così sui generis...
È uscita, mi spiace. Ma gli altri sono coerenti e vi riconosco la coerenza, io apprezzo la
coerenza in politica, l'ho sempre apprezzata. Facciamo delle cose insieme, vi faccio un
invito pubblico, aperto, trasversale alle forze politiche, il Partito Democratico c'è, mi
rivolgo ai Consiglieri favorevoli che esplicitamente hanno dichiarato di esserlo, mi
rivolgo all'Assessore Sacco. Sacco, dica la verità, sia franco e onesto intellettualmente,
lei queste Olimpiadi...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LO RUSSO Stefano
Finisco... Le vuole o non le vuole? Se le vuole, vuoti il sacco e dica che le vuole e non
espunga dalla deliberazione i due capoversi che avete tolto. Per questa ragione,
Presidente, il Gruppo del Partito Democratico, sperando come dire, di contribuire a
questo dibattito, non voterà, pur condividendo lo spirito della deliberazione, la
deliberazione medesima.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Io non ho nessun altro iscritto a parlare. Ho il Consigliere Iaria, prego.

IARIA Antonino
Grazie, Presidente. A grande richiesta intervengo per dire che apprezzo lo spirito
costruttivo ed io sono convinto che lo spirito costruttivo vincerà, specialmente quando si
deve costruire rispetto a delle macerie lasciate. È più facile costruire quando lasci una
maceria, perché puoi fare dei progetti molto più belli. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Pongo in votazione la delibera. Prego Consiglieri votate. Scusate, scusate,
scusate. Interrompo, chiudo la votazione...
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 32, favorevoli 23, astenuti 9. Dichiaro la delibera approvata.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto.
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