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Estratto dal verbale della seduta di Giovedì 3 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2018-01154
"VIGILI SOTTO CASA: FACCIAMO CHIAREZZA" PRESENTATA IN DATA 28 MARZO 2018 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Una nota di metodo: Assessore Finardi, lei ha atteso oltre un mese per venire a
rispondere in Aula a un'interpellanza che è stata presentata il 28 di marzo; la ritengo
una scorrettezza istituzionale questa, in quanto una delle condizioni di corretta e
positiva relazione tra il Consiglio e la Giunta sta anche nel rispondere a domande che
oggettivamente, peraltro in questo caso specifico, non sono neanche particolarmente
complesse, nel senso che erano tutte domande che oggettivamente, a cui si poteva
tranquillamente rispondere nel giro di pochi giorni e non certamente a distanza di
cinque settimane. Tuttavia, relativamente alle cose che lei sostanzialmente ha oggi
dichiarato in Aula, ovviamente, come molti cittadini torinesi, siamo rimasti sconcertati
dal leggere quanto sarebbe accaduto a valle dell'episodio della mancata identificazione
dell'avvocato Scola e del suo successivo post che poi ha generato una serie di questioni
a cascata. Dal punto di vista generale noi ovviamente prendiamo per buone le cose che
lei ovviamente ha detto qui in Aula, cioè che l'avvocato Scola avrebbe non raccontato le
cose come sono andate nel suo post e conseguentemente che questo avverrà credo a
questo punto l'accertamento dei fatti e della verità nelle sedi proprie; lei ha citato
l'inchiesta della Procura della Repubblica aperta e quindi attendiamo tutti di capire
effettivamente come siano andate le cose. Tuttavia va dato atto ad uno degli elementi
che oggettivamente credo possa essere ritenuto oggettivo e per certi versi fuori dal
ragionamento di carattere accertamento fatti con risvolti penali, che è la questione di
come la nostra Polizia Municipale, Assessore, svolge i propri compiti. Tra i compiti che
le sono delegati c'è certamente quello della notifica degli atti ed è del tutto evidente che
se fosse vero la parte di racconto, di narrazione fatta dall'avvocato Scola, cioè che tre
agenti della Polizia Municipale sono andati il giorno seguente sotto casa del medesimo
avvocato e hanno atteso che l'avvocato uscisse di casa per potergli notificare la
questione, Assessore, diciamo a nostro modo di vedere non va tanto bene; non va tanto
bene che alle otto del mattino tre Vigili aspettino un cittadino. Attenzione, stiamo
parlando di un'infrazione al Codice della Strada, lo vedremo. Due questioni, Assessore
Finardi, la prima: lei ha glissato sulla sua opinione su questa cosa. Io le dico la nostra di
opinione: non va bene; noi non abbiamo paura di metterci contro qualcuno, glielo dico
sinceramente, perché del Corpo di Polizia Municipale delle oltre 2.000 persone che più
o meno gravitano in quel settore può capitare che alcuni di questi agenti di Polizia
Municipale facciano, diciamo così, male il proprio lavoro. Lo si deve dire, Assessore
Finardi, lo si deve dire con coraggio, senza omertà e senza voler coprire nessuno, visto
che non lo dice lei, non lo dice la Maggioranza, lo diciamo noi: riteniamo che il fatto
che tre vigili urbani aspettino un cittadino sotto casa per identificarlo e notificargli
un'infrazione non sia un metodo corretto di relazione positiva tra la Polizia Municipale
e la cittadinanza, anche perché è noto alle cronache che i meccanismi di notifica sono
anche altri, poi c'è anche quello, ma diciamo che forse qualche piccolo problema
organizzativo c'è, perché mi viene la domanda: "ma a quell'ora del mattino era
necessario avere tre vigili urbani fermi un'ora sotto casa di un cittadino per fare quella
notifica, Assessore Finardi?". A nostro modo di vedere no, non era necessario e a
differenza sua noi lo diciamo con chiarezza e la pregheremmo di recapitare questa
considerazione politica anche al Comandante Bezzon che si faccia parte attiva per poter
in qualche modo verificare se comportamenti ancorché nella sfera dell'illegittimità
amministrativa possano essere in qualche modo stati deviati rispetto ad un'ordinaria
prassi, punto primo, e soprattutto rispetto al ragionevole principio di buon senso
amministrativo che riguarda tutti gli uffici comunali ivi compresa la Polizia Municipale.
Ovviamente questa questione della inchiesta della Procura non le fa rispondere alla
domanda che io le ribadisco a verbale, cioè, se lei ha ritenuto opportuna la procedura, lei
non ha risposto, guardi che non è penalmente rilevante la considerazione politica se lei
ha ritenuto la procedura opportuna o no, la tranquillizzo, Assessore Finardi, abbia un
po' di coraggio, dica che cosa pensa? Guardi, lo fa il Capogruppo del PD Stefano Lo
Russo, può farlo anche l'Assessore Finardi, ogni tanto dica quello che pensa nel merito,
a nostro modo di vedere quella procedura lì anche fosse stata legittima, non era
comunque, scusate la parola, opportuna, può dirlo, stia tranquillo che può dirlo e anzi fa
una cortesia e dà un senso di istituzionalità alla sua figura rispetto alle altre centinaia di
Vigili Urbani di questa Città, che fanno tutti i giorni il mestiere in condizioni proibitive,
poiché hanno diritto ad avere tutelata la propria immagine, qua mi aggancio al terzo
punto e poi concludo, rispetto ad una già difficile professione, che già è difficile in
termini di relazione coi cittadini e che è proprio a valle di episodi singoli che possono
capitare, può capitare, su centinaia di casi al giorno che si verificano in questa Città può
capitare che qualcosa non sia stato fatto in maniera corretta, tuteli il Corpo di Polizia
Municipale, tuteli l'immagine della Polizia Municipale che non è fatta da centinaia di
Vigili che aspettano i cittadini sotto casa per notificarli o per identificarli, ma è fatta da
una stragrandissima maggioranza che questi comportamenti non li adotta, va anche nei
suoi interessi, Assessore Finardi, non va solo negli interessi del Corpo di Polizia
Municipale e va anche negli interessi di dare un segnale chiaro, politicamente forte,
rispetto all'immagine del nostro Corpo di Polizia Municipale che, come dire, già fa un
mestiere che è difficile nella relazione con la cittadinanza ...

LO RUSSO Stefano
... e che se forse fosse aiutata in questo lavoro, diciamo così, da una politica che dice
con chiarezza le cose, fa i complimenti quando le cose vengono fatte bene e si dissocia
quando le cose vengono fatte male, in questo caso a nostro modo di vedere non sono
state fatte proprio benissimo, questo a prescindere da quelli che saranno gli accertamenti
penali che ovviamente …, di cui tutti attendiamo gli esiti.

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