Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Giovedì 3 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2018-01224
"DEGRADO E CRIMINALIT? IN VIA MALONE: L'AMMINISTRAZIONE VUOLE FARE BARRIERA ALLA LEGALIT? O SI ? DIMENTICATA DI BARRIERA?" PRESENTATA IN DATA 5 APRILE 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Procederei con l'interpellanza successiva sempre del Consigliere Magliano:

"Degrado e criminalità in via Malone: l'Amministrazione vuole fare barriera alla
legalità o si è dimenticata di Barriera?"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde l'Assessore Finardi, prego.

FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Anche qui la risposta all'interpellanza consta di due parti. Vi
espongo quella dell'Assessore Unia, Assessore per le politiche per l'ambiente, Fondi
Europei e sviluppo tecnologico. In riferimento all'interpellanza con oggetto: "Degrado e
criminalità in via Malone: l'Amministrazione vuole fare barriera alla legalità o si è
dimenticata di Barriera?", questo era il titolo dell'interpellanza del Consigliere
Magliano, per i punti di competenza dell'Assessorato scrivente si comunica quanto
segue: "Il punto 1, per quanto riguarda la situazione dell'igiene urbana premesso che la
pulizia dei marciapiedi competa ai frontisti, AMIAT informa che le frequenze di
intervento di igiene del suolo nella zona individuata dall'interpellanza sono
prevalentemente di tre passaggi settimanali di spazzamento manuale e svuotamento
cestini incrementati a quattro e fino a sei in alcuni tratti particolarmente critici. Secondo
necessità gli interventi manuali sono inoltre resi più efficaci con l'affiancamento di una
macchina spazzatrice. Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti la frequenza è
prevalentemente di tre passaggi alla settimana. Per entrambi i servizi i passaggi
risultano regolari, ma AMIAT conferma che effettivamente i numerosi problemi di
ordine pubblico segnalati nell'interpellanza incidono negativamente anche sulle
situazioni di igiene urbana della zona nel suo complesso". Per quanto riguarda il
secondo punto risponde quanto segue l'Assessore Unia: "Per quanto concerne
l'illuminazione pubblica il Servizio Sostenibilità Energetica ha approfondito con IREN
Energia la questione sollevata dal Consigliere interpellante relativa alla percezione di
una scarsa illuminazione denunciata da alcuni residenti nell'area. A tale proposito si
evidenzia che l'impianto di illuminazione pubblica di via Malone non è a LED in
quanto è stato realizzato da pochissimi anni in occasione della riqualificazione dell'area
ed è dotato di apparecchi illuminanti e da arredo urbano, progetto Urban 2014/2015, e vi
è indicata nell'interpellanza, in linea generale, impianti della medesima tipologia di
quello di via Malone, ma anche ad esempio via Abate e via Scarlatti non citate, via
Santhià e via Monte Rosa vi è invece parzialmente anche apparecchi a LED. Tutti questi
impianti sia con apparecchi a scarica che a LED sono stati più volte verificati senza
evidenziare anomalie riscontrando valori illuminotecnici rispondenti alla normativa
vigente". Questo per quello che riguardava l'Assessore Unia. Ora, in riferimento
all'oggetto per quanto è di competenza della Polizia Municipale, comunichiamo quanto
segue: "Per quanto attiene i punti 3, 4 e 5 il personale della Polizia Municipale opera da
sempre a tutela della sicurezza urbana e della sicurezza stradale con interventi finalizzati
a garantire ai cittadini una migliore vivibilità. Per quanto attiene il controllo del
territorio, oltre all'attività ordinaria svolta dalle pattuglie di zona, sono previsti
interventi mirati in ambito di decoro di pulizia commerciale, eccetera. Relativamente al
commercio, a fronte di numerose segnalazioni di cittadini pervenute direttamente al
Comando Sezione 6 o tramite l'ufficio contact center del Corpo nel 2017, gli agenti di
zona hanno effettuato molti servizi in orario serale e notturno finalizzati al controllo di
minimarket, esercizi pubblici e zone frequentate anche dai cittadini extracomunitari.
Alcuni di questi servizi sono stati svolti in collaborazione con le altre forze di Polizia
per renderli ancora più efficaci. Gli esiti di tale operazione da inizio 2017 fino alla data
attuale sono stati 51 esercizi commerciali o pubblici controllati, di cui 37 pubblici di
somministrazione e 4 gastronomia o minimarket, 235 persone identificate, 24 soggetti
denunciati a piede libero e 21 associati alle camere di sicurezza per irregolarità della
presenza sul territorio nazionale. Alcuni locali controllati si trovano nelle adiacenze
delle vie indicate nell'interpellanza, ad esempio (incomprensibile) di corso Vercelli 75,
nell'ambito dell'attività sono stati anche accertati 148 reati, mal conservazione di
alimenti, contraffazione di merci, truffe, lesioni ad animali, danneggiamenti, lesioni
personali, guida con patenti false, eccetera e sono state denunciate a piede libero 114
persone e sono state arrestate 3 persone. Analoga attività di prevenzione dei reati in
genere espletata durante lo svolgimento dei quotidiani servizi (audio disturbato) svolti
dagli agenti del Comando della Sezione 6 nei mercati rionali e nelle zone circostanti. In
merito al punto 6 i disagi lamentati nel quartiere Barriere di Milano sono noti, nel corso
del tempo la situazione è stata affrontata anche nelle periodiche riunioni del Tavolo
sulla sicurezza che fa capo alla Prefettura. Al fine di mantenere alta l'attenzione sulle
problematiche della zona dal 14 novembre del 2017 ha preso l'avvio la fase
sperimentale del progetto legalità e circolazione che prevede interventi congiunti tra
personale del Comando Sezione 6 della Polizia Municipale e personale del
Commissariato di Pubblica Sicurezza Barriera di Milano in orario pomeridiano e serale
in giardini, piazze, località ad alto traffico veicolare e zone note per le loro attività
illegali. Il servizio viene attualmente svolto a cadenza periodica, due controlli mensili,
altri controlli svolti in sinergia con la Polizia di Stato e mirati al controllo del traffico
stradale vengono svolti nelle misure di due servizi settimanali. Controlli mirati al
contrasto del fenomeno della cosiddetta mala sosta vengono poi effettuati in sinergia
con i Comandi delle sezioni 7 e 5 nella misura di due servizi settimanali. Ciascuna forza
effettua controlli per quanto è di competenza per il contrasto allo spaccio, al vandalismo
e alla verifica del rispetto delle norme sulla circolazione stradale, quindi
l'equipaggiamento dei veicoli, controllo dei documenti di circolazione, eventuali guide
in stato di ebbrezza, eccetera. Le località controllate al momento sono state corso
Vercelli, via Sempione nei pressi dell'ospedale San Giovanni Bosco, via Cigna, piazza
Crispi, piazza Derna, piazza Respighi, via Martorelli, corso Palermo e corso Giulio
Cesare. I monitoraggi riguardano anche la via Malone e le sue adiacenze, durante questi
interventi - ci riferiamo a legalità e circolazione - sono stati controllati 103 veicoli,
identificate 110 persone e cinque soggetti sono stati accompagnati per accertati; sono
stati effettuati 15 sequestri o fermi di veicoli con relativi ritiri dei documenti di
circolazione". C'è una tabella anche qui, nella tabella seguente sono riportate le
violazioni accertate complessivamente nel territorio della Circoscrizione 6 e anche qui
sarà mia cura inoltrarlo. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessore. Consigliere Magliano, prego.

MAGLIANO Silvio
Sì, guardi, Assessore, la ringrazio, le chiedo di inoltrarmi già di oggi sia questo che la
comunicazione precedente. Quello che a me preoccupa, un po' devo avere io
particolarmente sfortuna o ce l'ha AMIAT, perché mi presento sempre in posti in cui è
sporco, faccio le foto e si vede che sono passati o stanno per passare e le foto che ho
messo nella documentazione sono foto che di fatto dimostrano che ci sono una serie di
..., ed era mattina, erano le nove del mattino mi pare, una cosa di questo tipo, ed era
facilmente riscontrabile che per terra c'era una bella coltre di vetri di macchine alle
quali era stato fatto un bel servizietto, a cui erano stati spaccati i vetri, i vetri erano lì,
non so da quanto ed erano sia sul marciapiede, quindi sia per i frontisti che per AMIAT
oggetto di pulizia e questo è il primo dato. Io penso che le zone di degrado, secondo me,
e questa potrebbe essere anche una scelta da fare, dovrebbero essere oggetto di una
maggior attenzione dal punto di vista della pulizia perché spesso e volentieri il degrado
porta poi a maggior sporcizia. Questo è un dato che stiamo riscontrando forse anche
perché chi frequenta quei luoghi lascia lì per terra quello che consuma per strada, quello
che utilizza per strada; abbiamo trovato siringhe, abbiamo trovato ogni genere di rifiuto
e questo è il primo dato, per cui non sono soddisfatto di come ..., nonostante AMIAT si
ponga anche essa stessa al tema del dire: "è più sporco che da altre parti", però su
questo io mi auguro che l'Assessore Unia un ragionamento lo faccia. Questo è il primo
dato. Il secondo dato è quello della luminosità; io ho fatto un accesso agli atti apposta
perché è evidente che ci sono alcune vie che sono ancora non illuminate a LED perché è
attraverso un progetto Urban che citava lei, è un progetto che ha illuminato pezzi di
quella parte, ma non tutta, però è evidente che se uno va lì soprattutto ad autunno e di
inverno è illuminata poco e se questa è la percezione dei cittadini io non mi porrei tanto
la domanda se sono giustamente illuminati rispetto alle altre vie, io proverei ad
aumentarla l'illuminazione perché questa è abbastanza lapalissiano, se un angolo è buio,
se un giardino è buio è evidente che andrò lì a fare un qualcosa che non voglio che
venga visto, che non sia sotto la luce del sole. Mi sarei aspettato dall'Assessore Unia
comunque un ragionamento su come almeno su quel quadrilatero, almeno su quella
porzione di Città provare a pensare se è possibile aumentare l'illuminazione della zona.
Questa è una cosa che ad esempio io avrei provato a fare, questo di sicuro, e non ho
trovato risposta. Per quanto riguarda l'insicurezza e gli interventi è evidente che il
numero di interventi che lei ha raccontato è poderoso, questo è innegabile, come è
innegabile però, e parto da un caso concreto perché poi alla fine dovremmo rispondere
proprio a loro, che il commerciante che ho incontrato, la signora Donatella,
oggettivamente mi ha raccontato una sua giornata tipo, una giornata tipo in cui in
negozio, gliene entrano sette o otto, stazionano davanti al suo negozio in decine durante
l'arco della giornata e non si sente sicura. Questo è un dato. È evidente però che da
questo punto di vista l'Amministrazione sta provando a fare qualcosa e mi fa piacere
che da novembre anche il Tavolo della sicurezza sia da questo punto di vista sollecitato,
mi piacerebbe però che quando arrivano segnalazioni di questo tipo quantomeno si
provasse ad intensificare in alcuni momenti della giornata il passaggio di pattuglie, di
volanti dei nostri Vigili, perché le assicuro, Assessore, che per chi vive lì e ha l'attività
commerciale da 10-15 anni e veder cambiare e non certo in meglio il tessuto sociale e il
luogo in cui dalla mattina alla sera lavora avere la paura di rimanere da sola in negozio
se non c'è il marito, perché è un'attività a conduzione familiare, io capisco che quando
uno si deve occupare di tutta una città magari si dimentica del singolo cittadino, però
poi sono le ansie e le angosce di quel singolo cittadino, di quel singolo esercente che poi
fanno il termometro sociale ed io da questo punto di vista non posso che dirle che c'è
una preoccupazione per chi vive lì. Sono scesi alcuni cittadini che ci hanno raccontato
visibilmente quali erano i punti di spaccio e a me piacerebbe, Presidente, chiedere, alla
luce di quello che ha detto l'Assessore, chiedere al Presidente della I Commissione
Fornari, se fosse possibile, Presidente Fornari, invece che approfondire il tema in
Commissione, a fare un sopralluogo, cioè andare con i Consiglieri Comunali lì
prendendo un appuntamento, includendo evidentemente la Circoscrizione e la sua
Presidente, però andare a vivere per un'oretta, un'oretta e mezza le angosce, le
preoccupazioni di persone che alzano la serranda la mattina, sono preoccupate di chi ...,
cioè avere l'angoscia di chi ti entra in negozio perché hai tua figlia al bancone e tuo
marito è andato a fare una commissione, non può essere una dimensione che noi
possiamo permettere di vivere a chiunque nella nostra Città, per cui io ringrazio
l'Assessore per la mole di dati che condividerò con la cittadina. La cosa che a me
preoccupa e che penso che questa mole di dati comunque non trovi soddisfazione
rispetto a quello che viene vissuto perché è illuminata poco, è sporca e c'è poco
passaggio di Forze dell'Ordine. Detto questo, se fosse possibile calendarizzare quanto
prima un sopralluogo, penso che daremmo un segnale a questi cittadini che invece di
arrendersi e chiudere, perché questa è una delle ipotesi di cui si è parlato in questo
colloquio con quest'attività commerciale, invece possano continuare ad andare avanti
perché ci vedono come degli alleati e non come delle persone che si girano dall'altra
parte. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Assessore Finardi, prego.

FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Condivido quanto affermato dal Consigliere Magliano soprattutto
nell'ultima parte del ragionamento; probabilmente il Consigliere Magliano ne è a
conoscenza, ma se non ne è a conoscenza lo metto a conoscenza con piacere, io credo la
settimana scorsa, non più di 10 giorni fa sono stato presente ad un Consiglio aperto
della Circoscrizione 6, questo per dirle che le problematiche che ha enunciato le ho
sentite di persona da un centinaio di persone che erano presenti, ecco, questo ci tenevo a
dirlo che insomma, voglio dire, in qualche modo ce ne occupiamo e siamo a conoscenza
di questo; magari gli angoli più remoti possono sfuggirmi, ma in senso generale credo
che abbiamo sempre, come dire, avuto una qual certa presenza, anche in quella
Circoscrizione e anche in quel quartiere. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, ma era solo per prendere atto che l'Assessore con la delega alla sicurezza nelle
Circoscrizioni va e non ha problemi a stare di fronte a platea anche di persone molto
arrabbiate. Mi pare però invece un po' più grave il non provare a pensare ad
un'illuminazione maggiore; se ti chiedono questo, una pulizia maggiore perché a forza
di sentirsi negate cose piccole, perché far passare più Vigili può essere complesso
perché magari non ce li abbiamo neanche, aumentare l'illuminazione e pulire meglio e
di più questo lo possiamo fare e a quei cittadini lo dobbiamo, grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Consigliere Magliano.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)