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Estratto dal verbale della seduta di Giovedì 3 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-01265
"CASE POPOLARI ATC OCCUPATE ABUSIVAMENTE: C'ERA UN TEMPO IN CUI I 5 STELLE GRIDAVANO 'HONEST?, HONEST?, HONEST?!', MA DA QUANDO SONO AL GOVERNO DELLA CITT? COSA FANNO?" PRESENTATA IN DATA 9 APRILE 2018 -PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, grazie, Assessore. Le chiedo subito di poter avere quanto da lei
letto in Aula poc'anzi, sia i punti relativi al welfare, cioè i punti 1 e 5 che il restante
numero di risposte, nello stesso tempo però non emerge, non riesco a capire il trend,
perché quello che, almeno, le segnalazioni che ho ricevuto dai cittadini,
quest'interpellanza io l'ho protocollata prima che uscissero i noti articoli che si
occupavano delle case popolari proprio perché ho incontrato cittadini che mi
segnalavano la problematica di case occupate in condomini che loro in qualche modo, di
cui si occupavano attraverso i vari comitati, io non riesco a capire, dai dati che lei ha
fornito, qual è il trend perché dandoli in modo disaggregato io volevo capire perché una
delle preoccupazioni che in questo momento emergeva e sta emergendo almeno come
forza del Consiglio Comunale come Moderati è un aumento di questi numeri ed era per
quello che io nel punto n. 7, nel punto n. 8 soprattutto, chiedevo il tema delle
segnalazioni, quante segnalazioni siano state ricevute e lavorate negli anni 2016, 2017 e
2018 e quali tempistiche e gli esiti proprio perché noi siamo un po' preoccupati, almeno
io personalmente sono preoccupato che inizia ad esserci una minore attenzione allo
sgombero immediato rispetto a chi occupa, perché se è vero che Torino, almeno gli
ultimi 10 anni, guardo la Consigliera Tisi, da questo punto di vista è stata una Città che
in qualche modo non si è mai avvicinata ai trend di Milano, di Napoli, di Roma, questo
a mio giudizio è sempre stato ottenuto grazie al fatto che l'intervento era pressoché
immediato e tranne rarissimi casi in cui ci fossero minori, in cui non ci fosse una rete
parentale che da questo punto di vista poteva garantire l'incolumità dei bambini, si
interveniva subito. È evidente che se noi stessimo affrontando non dico un lassismo,
però una minor attenzione, una minor risoluzione di queste poche unità, rischiamo poi
di trovarci di fronte ad un contesto molto più vasto e di fronte ai contesti molto più vasti
io ho provato ad informarmi sulle città che come citavo prima hanno questo problema in
modo diffuso, invece lì diventa molto più difficile arginare perché non è più uno, due,
tre, quattro alloggi, ma palazzine intere. Quando si cerca di fare quel tipo di attività,
penso a Bologna cosa ha fatto il Sindaco Merola, peraltro Sindaco di una forza politica
che oggettivamente è sempre stata dialogante con certi tipi di atteggiamenti o forze
sociali di questo Paese, lì il problema diventava più forte, diventava più forte perché gli
immobili erano immobili interi. Per cui io da questo punto di vista chiederei, Presidente,
se fosse possibile questo sì, vista la brevità dell'intervento dell'Assessore e anche la
disponibilità di questo strumento che è l'interpellanza, di poter approfondire in
Commissione per fare un po' una storicizzazione di quello che sta capitando, di come
sta capitando e anche capire dal comandante dei Vigili quali sono le preoccupazioni che
ha, perché spesso e volentieri questi interventi non vengono fatti solo dai nostri Vigili,
vengono fatti con un gruppo interforze e a volte ci siamo trovati nelle condizioni di
vedere il Comandante dei Vigili che ci diceva: "Ma noi non siamo in grado di farlo da
soli, perché noi siamo in grado di fare una serie di interventi, non altri", per cui io
chiederei subito al Presidente penso della IV e della I, quindi sicurezza e politiche
sociali, un approfondimento di questo tema in Commissione per approfondirlo con i dati
per capire i trend perché non può, e vado a concludere, Presidente, non possiamo dare
l'idea che alla luce di una certa sensibilità che, ahimè, si sta manifestando
nell'accogliere nell'ipotetica consulta per la casa forze antagoniste che sono convinte
che l'occupazione sia una modalità con la quale uno può prendersi una casa, cioè capire
la consulta che fino ad oggi in teoria il dialogo che avevamo era con lei, con le
rappresentanze di categorie, con il Sindacato degli inquilini, con i Sindacati dei
proprietari, noi oggi apriamo a loro, non vorrei che una serie di elementi di lassismo,
comunque di benevolenza politica verso queste forze della nostra Città possa dare adito
a dire: "Ma, occupiamo perché tanto la possiamo fare franca", questo lo dico off the
records evidentemente perché non penso e non mi auguro che l'Amministrazione abbia
questo tipo di approccio col tema, però chiedo una Commissione urgente perché non c'è
niente di peggio di un articolo come quello, un articolo che di fatto dice che si fa fatica
in qualche modo ad intervenire sul fenomeno perché questo può dare adito a fenomeni
oggettivamente preoccupanti. Per cui la ringrazio se vorrà fornirmi quanto da lei letto,
sia la sua parte che quella della Schellino, dopodiché chiedo con urgenza la
convocazione della Commissione, lo dico al Presidente Iaria e al Presidente Fornari,
perché è un fenomeno che non possiamo permetterci che si sviluppi oltremodo, fosse
anche solo per le centinaia e centinaia di persone che attendono una casa popolare. Poi
sarà mia cura istruirmi su che cosa vuol dire una chiusura alla francese, era la prima
volta che sentivo questo termine, andrò a vedere cosa vuol dire chiudere un alloggio alla
francese; non penso si tratti del Baggio come diceva la Consigliera Grippo. Grazie.

MAGLIANO Silvio
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).

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