Interventi |
FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Secondo atto di fatto credevo di essere stato abbastanza esaustivo la volta precedente, ma evidentemente no, la domanda era se la Sindaca e l'Assessore competente sapessero se e quando i locali occupati in violazione all'articolo 73 del Codice Penale venivano sgombrati con metodi e tempi concordati con le Autorità competenti e via discorrendo. Io credo di essere stato abbastanza chiaro, nel senso che questo genere di operazioni dipendono in larga misura da quelle che sono le decisioni, le prese di posizione del Prefetto e del Questore, i quali non sono né obbligati e né tenuti, come dire, a rendere conto né a me, né all'Amministrazione di come e quando per ovvi motivi, come dire, di sicurezza o di ordine pubblico a tutela appunto di questi non è che mi chiamano dicendomi "domani alle ore 14.00 facciamo questo o fra 7 giorni alle ore 18.00 facciamo quest'altro", credevo di essere stato abbastanza esaustivo la volta scorsa, evidentemente non lo sono stato, me ne scuso e ribadisco quanto detto, grazie. FINARDI Roberto (Assessore) (INTERVENTO FUORI MICROFONO). FINARDI Roberto (Assessore) Io credo di essere stato abbastanza chiaro, addirittura - l'ho detto fuori verbale, me ne scuso, perché avevo il microfono spento - credo che addirittura, come dire, la segnalazione di queste problematiche sia già partita con la vecchia Amministrazione, quindi credo che siano state, si sia, come dire, in attesa che la Prefettura o la Questura prendano delle decisioni in merito; credo poi che sia compito di ogni Amministrazione, ma non solo in questo caso, come in tutti gli altri fare rispettare quelle che sono le norme che regolano la convivenza civile. Grazie. FINARDI Roberto (Assessore) (INTERVENTO FUORI MICROFONO). FINARDI Roberto (Assessore) Chiedo scusa, condivido quanto detto dal Vice Presidente, ognuno poi dà l'interpretazione che vuole a quello che uno dice, se lei però, Consigliere Ricca, si fa le domande e si dà le risposte, mi sembra, voglio dire, che stiamo andando oltre ogni immaginabile. Grazie. |