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Estratto dal verbale della seduta di Giovedì 3 Maggio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 18
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-01515
"AGENZIA TURISMO TORINO E PROVINCIA" - TRASFORMAZIONE DA CONSORZIO EX ARTICOLO 2602 CODICE CIVILE A SOCIET? CONSORTILE A RESPONSABILIT? LIMITATA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONE PIEMONTE 11 LUGLIO 2016 N. 14. NUOVO STATUTO E LETTERA DI INTENTI. APPROVAZIONE.
Interventi
IMBESI Serena (Vicepresidente)
Passiamo quindi alle proposte di deliberazione. La 01515:

"Agenzia Turismo Torino e Provincia. Trasformazione da Consorzio a Società
consortile a responsabilità limitata in attuazione della Legge Regione Piemonte 11
luglio 2016 n. 14. Nuovo Statuto e lettera di intenti. Approvazione"

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Lascio quindi la parola alla Sindaca per l'illustrazione della delibera.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Allora, grazie, Presidente, molto velocemente perché in realtà so che la delibera era già
arrivata in Aula e ringrazio, peraltro, la Conferenza dei Capigruppo che ha concesso
l'art. 93. Si tratta sostanzialmente di un adempimento normativo per quanto riguarda lo
Statuto di Turismo Torino e Provincia, e quindi la Giunta, ovviamente, ha preso atto
della modifica di Statuto, che so che è stata peraltro discussa più volte in Commissione,
e quindi non rientrerò nel merito; evidentemente c'è necessità di procedere con
l'approvazione, anche perché altri soci hanno ovviamente già proposto l'approvazione e
ottenuto l'approvazione della delibera, grazie.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie, ha chiesto di intervenire il Capogruppo Lo Russo, prego.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. In realtà la Capigruppo non ha concesso l'art. 93. La sua
Capogruppo a maggioranza ha mandato in Aula questa delibera con la nostra
contrarietà. Quindi non è stata affatto unanime la decisione, e perché non è stata
unanime? Perché, pur trattandosi di una deliberazione che oggettivamente, come
correttamente lei ricordava, ha unicamente una natura di modifica statutaria, la ragione
per cui siamo qua oggi è tutta politica, e non è certamente quella di derubricare questo
ad un adempimento squisitamente formale. La ragione politica per cui la deliberazione,
meccanografico 1267, è stata ritirata e sostituita dalla deliberazione 1515, che è quella
che lei ha illustrato, consiste nel fatto che lei, Sindaca Appendino e la sua Maggioranza,
non è in grado di far approvare una deliberazione che è un mero adempimento formale,
per causa di due capoversi di premessa, che sostanzialmente restituiscono la verità
storica a questa Città, e che facendo riferimento alle Olimpiadi ... ai Giochi olimpici
invernali di Torino 2006, correttamente ricordandole come ... almeno questo, sotto il
profilo storico - spero che tutti abbiano l'onestà intellettuale di riconoscerlo - sono stati
un evento epocale nella storia di questa città; poi il giudizio se è stato un evento epocale
positivo o è stato un evento epocale negativo ciascuno avrà il suo, ma lo è stato
sicuramente. Ha innescato, lei era assente, Sindaca, una davvero divertente querelle in
quest'Aula nella sua Maggioranza, che ha costretto il povero e malcapitato Assessore
Sacco, che ha dimostrato di essere o uno che non legge le delibere che firma, oppure,
come dire, di essere davvero in qualche modo imbarazzato nella gestione di
problematiche politiche, nel ritiro della medesima deliberazione, perché ... glielo
ricordo, lei non c'era, sicuramente non le è stato riferito ... eh lo so che da wonder
woman fa tutto, è multi tasking la nostra Appendino. La scorsa settimana questa
deliberazione, questa proprio, è stata sospesa, è stata addirittura ritirata perché alcuni
Consiglieri, che evidentemente hanno realizzato in Aula che cosa le ha fatto rilevare la
Consigliera Artesio, si sono accorti per la prima volta che c'erano scritte delle frasi non
negli allegati, non negli allegati 3, 4 o 5, no, nei primi due capoversi della premessa.
Allora, questa situazione un po' kafkiana, surreale, non me ne vogliano i Consiglieri di
Maggioranza, eh, che tendenzialmente dovrebbe esserci una situazione in cui chi scrive
la delibera e la firma sa che cosa scrive, chi è chiamato a votare la delibera la legge e sa
che cosa vota, che sono piccoli fondamentali di una normale convivenza democratica
che garantisce, guardate, non voi o noi, garantisce i cittadini che sono fuori e che
giustamente si chiedono perché esiste una Giunta comunale e perché esiste un Consiglio
Comunale, giustamente uno va fuori, guarda sta situazione e dice "Insomma ...", è un
po' suggestiva la situazione, appunto. Noi ci siamo limitati, la scorsa settimana, a ...
come dire, lasciarvi discutere se i capoversi delle premesse erano o non erano da
mantenere; ne do una sommaria rilettura, perché non li ho più trovati in questa nuova
versione. Non capisco, Sindaca Appendino, se lei che ha firmato la delibera la propone,
siccome i Consiglieri non l'hanno esaminata, poveracci, perché con atto di imperio lei
ha chiesto l'art. 93 per il tramite della povera Assessora Patti che sostituiva il povero
Assessore Unia in Capigruppo; io mi chiedo se voi, come dire, avete contezza stavolta
di che cosa votate, e soprattutto chiedo a lei, Sindaca ,di capire perché lei ha modificato
la deliberazione. Cioè, lei aveva sostenuto, il 10 aprile 2018, le seguenti cose: "Il
percorso che ha portato la Città ad emanciparsi da un passato industriale legato
principalmente all'industria automobilistica e al suo indotto verso realtà produttive più
diversificate ha certamente avuto una delle sue tappe fondamentali nell'organizzazione
dei ventesimi Giochi Olimpici invernali di Torino 2006. Le Olimpiadi sono, senz'altro,
state un volano per l'immagine non sono della Città di Torino e del suo patrimonio
storico-artistico, ma anche del territorio circostante"; questo lei lo affermava il 10 aprile
2018. Il 24 aprile 2018 quest'affermazione non c'è più, allora io chiedo a lei, Sindaca,
che cosa è successo? Cioè, lei ha cambiato opinione sul punto? Perché questa
discussione sarebbe anche, come dire, divertente, se non fosse che Torino si è candidata
ad ospitare i Giochi Olimpici invernali, e allora la cosa diventa piuttosto seria, Sindaca
Appendino, perché lei si immagini per un secondo un membro del Comitato Olimpico
Internazionale, ci mettiamo nei panni di un membro del CIO che ha sul tavolo una serie
di candidature, tra cui la nostra, e sostanzialmente qualche cattivello che ce l'ha con
Torino - ovviamente non noi torinesi che faremmo quadrato per mascherarla sta roba -
però siccome è una competizione è possibile che qualcuno vada dal membro del CIO e
gli dica: "Ascolta, ti faccio vedere la tua Sindaca, Chiara Appendino, come nel giro di
dieci giorni cambia opinione sull'impatto dei Giochi Olimpici, quelli del 2006", ma
secondo lei, Sindaca Appendino, come ... come dire, reagirebbe questo membro del CIO
di fronte ad una situazione di questo tipo? Ragionevolmente, lei ritiene che fa meglio ad
espungere questi concetti dalla delibera e portarla senza, certificando che la sua
Maggioranza non la sostiene? Io mi sono permesso l'altra volta di dire, e suggerire
anche alla Capogruppo del Movimento 5 Stelle, di votarla la delibera, perché la toppa
era peggio del buco. Era meglio, scusate, che una delibera, lo dico con franchezza,
Sindaca Appendino, lo dico nell'interesse della candidatura olimpica di Torino - a cui io
in tutte le sedi che posso dico che siamo d'accordo - era meglio che una deliberazione di
quel tipo lì passasse, ne son passate tante, Sindaca Appendino, lei è buona testimone, lei
se la ricorda la delibera di gara del crematorio? Finì 16 a 15, il Partito Democratico
dell'epoca ebbe le seguenti votazioni: favorevoli, astenuti e contrari. Cioè, guardi che
non è un dramma alle volte ... come dire, portare una delibera che prendeva la
maggioranza relativa, non prendeva l'unanimità del Gruppo Movimento 5 Stelle ma
avrebbe dato il segnale di forza, di forza di questa Città, anche suo Sindaca Appendino
... anche suo. Invece, e mi dispiace che abbiate fatto questa valutazione, perché è una
valutazione sbagliata, politicamente sbagliata, non per voi, perché tiene compatto il
Movimento 5 Stelle, ma fuori ... - premesso che ovviamente questa roba qua interessa
pochissima gente - purtroppo per noi, però dà un segnale a chi poi dovrà decidere
determinate cose, devastante ... ma come si può pensare di andare a proporsi per
ospitare i Giochi Olimpici invernali con questo tipo di strategia? Cioè, viene prima la
compattezza del Gruppo 5 Stelle che il merito della questione? No, ma guardate che vi
posso garantire - però poi chiedo scusa, esprimo la mia opinione - che questa toppa è
molto peggio del buco della settimana scorsa; era meglio se aderiva la settimana scorsa,
passava con 18 voti favorevoli dei 5 Stelle, 5 contrari, 2 astenuti e pazienza. Davate un
segnale, come dire, che c'è una Maggioranza che discute, che è articolata, che può
anche talvolta dissociarsi da determinate situazioni, ma che è in grado di decidere.
Invece qua avete fatto un capolavoro, cioè una delibera praticamente identica che non
contiene gli elementi essenziali, cioè del perché tra l'altro noi modifichiamo lo Statuto
di Turismo Torino. In estrema sintesi, per queste ragioni anticipo che difficilmente noi
potremmo sostenerla una delibera di questo tipo perché se, come dire, avessimo
sostenuto l'altra, perché aveva un quadro di riferimento, questa proprio per questa storia
amministrativa diventa difficile, come dire, da sostenere. Per il futuro inviterei la
Consigliera Giacosa, la collega Giacosa, a farla questa valutazione, e mi permetto di
dare un suggerimento: ci sono momenti della vita politica della Città in cui conta di più
il merito amministrativo che la compattezza politica della Maggioranza, perché talvolta
può essere il caso che venga prima l'interesse generale rispetto ad un interesse di parte
di un partito politico. Questo è un caso di scuola, non è grave, cioè non è grave, non è
che abbiamo fa ... non è successo niente, questo psico-dramma, come dire, si concluderà
a breve; però Sindaca Appendino qui le faccio veramente un appello: lei ha annunciato
l'arrivo di questo Statuto di quest'associazione che dovrebbe farsi parte attiva
nell'organizzazione dei Giochi Olimpici invernali. Lo ha annunciato circa quattro
settimane fa annunciando che sarebbe arrivato per fine aprile; è il 2 maggio ... se fosse
possibile quagliare un po' rapidamente lo Statuto dell'associazione che deve farsi parte
attiva, perché anche questo ritardo nell'arrivo della discussione in quest'Aula, insieme a
questo, diciamo che non è che proprio sia un segnale eccellente della volontà politica di
fare le Olimpiadi invernali. Quindi, col maggior grado di costruttività possibile,
ribadiamo che lei arrivi al maggior grado di sintesi possibile nella sua Maggioranza;
cercate di arrivare con una delibera di Statuto di associazione che, come dire, limitate i
fronzoli, mi rendo conto che per accontentare Tizio ...

IMBESI Serena (Vicepresidente)
La invito a concludere.

LO RUSSO Stefano
... Per accontentare Caio dovranno esserci parecchi fronzoli. Stia tranquilla che se le
dovessero mancare, non le mancheranno perché mi pare che la maggioranza sia
comunque la maggioranza della Maggioranza a favore, dovessero mancarle dei voti,
glieli diamo noi del Partito Democratico.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie, ha chiesto di intervenire il Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, comunico all'Aula, alla Sindaca e all'Assessore Sacco in
contumacia che ho appena depositato secondo l'art. 38, comma 6, una serie di
emendamenti alla delibera, cosa che è possibile fare, poiché questa delibera non è
passata in Commissione. Non è mio costume proporre emendamenti di questa natura e
tipo su delibere d'Aula, almeno non l'ho mai fatto fino ad oggi, inizierò a farlo d'ora in
poi, Consiglieri, perché ritengo inaccettabile, come ho detto nelle comunicazioni, che
non si potesse dare a quest'Aula un'informativa chiara su quello che era successo il 25
aprile, bastava fare un elenco di cose, di provvedimenti presi in carico
dall'Amministrazione, cosa è responsabilità nostra, cosa della Prefettura, cosa era della
Questura. Io ero abbastanza convinto, perché noi qui stiamo cercando di sviluppare una
società, cambiare questa società perché faccia da elemento di promozione del turismo,
portare più gente possibile a Torino, portare Torino di nuovo sotto i riflettori del mondo,
poi però quando capitano fatti come questi non siamo in grado di rasserenare quattro o
cinque Consiglieri Comunali che si fanno alcune grandi domande, ancora avendo in
testa quello che abbiamo sentito durante la Commissione di indagine, e ancora avendo
negli occhi quello che abbiamo letto suo giornali, quello che sta emergendo con enorme
gravità sui giornali. Quindi a me preoccupa, massimamente, che ci occupiamo, ci
preoccupiamo di riportare Torino come meta turistica e poi non siamo in grado di dire
ad un Consigliere Comunale: "Ma non si preoccupi Consigliere, il 25 è stato fatto
questo, questo, questo e quest'altro", e la mia richiesta di comunicazione, badate bene, è
arrivata prima dell'informazione che è a mezzo stampa. L'ho fatta in Conferenza dei
Capigruppo e al Presidente Versaci l'ho fatta venerdì, quindi assolutamente prima di
leggere quello che oggi i giornali riportavano, per cui io mi sono sentito in dovere di
intervenire in questo modo perché questo è l'unico modo che ci avete lasciato, perché
questa è l'unica possibilità che lasciate ad un Consigliere Comunale di potersi in
qualche modo, di poter fare in qualche modo valere la propria rappresentatività di
qualcuno che non era in piazza o era in piazza, ti chiama preoccupato. "Ma è vero che
non c'era nulla? Ma è vero che non è stata fatta alcuna ordinanza? Ma è vero questo?
Ma è vero quell'altro? Gli steward non c'erano?", per cui io ho presentato questi
emendamenti. Mi auguro, lo dico alla Giunta, alla Maggioranza, che si abbia più
rispetto della richiesta di comunicazioni urgenti, che almeno nella mia persona vengono
fatte solo ed esclusivamente se ritengo opportuno farle. Non ho mai abusato di questo
strumento, uso poco il question time e molto le interpellanze, perché hanno la loro sede
opportuna, però io mi auguro che invece, d'ora in poi, se non si vorrà che ... su ogni
delibera, tanto sono facilmente producibili questi emendamenti, su ogni delibera ci sia
questo tipo di atteggiamento almeno da parte del Gruppo dei Moderati, ci sia
un'attenzione e un rispetto da parte dei Consiglieri che in modo non strumentale, poiché
fatto prima di quello che è accaduto oggi in ... dal punto di vista giornalistico. Volevo
solo sapere se la lezione di piazza San Carlo fosse servita a qualcosa. L'atteggiamento
di questa Giunta evidentemente dice che no, non è servito a nulla. Adesso avremmo
un'interpellanza generale e quindi ridiscuteremo, nel caso con più contezza di causa,
magari con qualche accesso agli atti, sempre che i documenti che chiediamo siano ...
estensibili da parte dell'Amministrazione, perché magari c'è pure un'inchiesta sopra,
per cui volevo però mettere a parte di questa mia scelta tutto il Consiglio e augurarmi
che non accada mai più che su una cosa del genere la Giunta preferisca tacere perché
questa città è un po' stufa di non avere risposte e di dover avere risposte attraverso
l'organo giudiziario, grazie.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Ha chiesto di intervenire il Capogruppo Lo Russo sull'ordine dei lavori.

LO RUSSO Stefano
Grazie. Sull'ordine dei lavori per esprimere la mia solidarietà al Capogruppo Magliano
e per comunicare a verbale che io, penso di non aver mai fatto ostruzionismo in vita
mia, ma stante la gravità del rifiuto del Presidente Versaci di concedere le
comunicazioni al Consigliere Magliano su un episodio che poi si è dimostrato notizia di
oggi, forse non è sicuramente campato per aria, annuncio la sottoscrizione degli
emendamenti, ovviamente non ha nessun valore formale, ma dal punto di vista
simbolico, perché penso davvero che, Presidente Versaci, lei ha sbagliato a non
concedere le comunicazioni, e credo davvero che questi episodi ... come dire, meno si
ripetono e meglio è. Quindi capisco benissimo il senso di frustrazione del Consigliere
Magliano e per esprimere la solidarietà del Partito Democratico annuncio la
sottoscrizione di questi emendamenti con chiaro interesse ostruzionistico, perché
davvero è intollerabile che il Presidente Versaci a fronte di un fatto così grave, lei non
abbia autorizzato le comunicazioni in Aula.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Russi.

RUSSI Andrea
Grazie, Presidente. Confesso che sinceramente mai nella mia vita mi sarei aspettato che
sareste stati in grado di strumentalizzare persino la delibera che propone la
trasformazione di Turismo Torino in Società consortile, cioè veramente non me lo sarei
proprio mai aspettato, non smettete mai di sorprenderci, ovviamente in negativo. In ogni
caso, facendo certamente tesoro delle osservazioni che avete fatto l'altra volta sulla
delibera, nel senso che fino al dibattito in Aula non avrei pensato che potessero nascere
strumentalizzazioni di sorta, l'Opposizione dopo tutto serve anche a questo, no? Quindi
vi lasciamo fare il vostro lavoro di opposizione, non avendo intenzione di approvare una
delibera che si prestasse a teatrini politici perché non ce n'era bisogno, abbiamo insistito
affinché venisse riproposta questa versione; abbiamo accolto con favore la disponibilità
della Giunta a farlo, quindi non possiamo che ringraziarvi. Visto che appunto certe
dinamiche proprio non mi interessano, non ci interessano, ed è il motivo per cui
abbiamo tolto frasi strumentali dalla delibera; questa, entro un po' nel merito, questo
appunto non è soltanto un adempimento a una Legge Regionale che dà indicazioni di
trasformare i Consorzi delle Agenzie Turistiche Locali in Società consortili. Il nuovo
Statuto, infatti, potenzia le funzioni di Turismo Torino e Provincia, la rende ancora più
strategica per la Città e per gli Enti che ne fanno parte. Infatti contribuisce alla
diffusione, io leggo nello Statuto che contribuisce alla diffusione sul territorio di una
cultura per l'accoglienza e l'ospitalità turistica, dà delle funzioni in più, soprattutto
nell'ambito del commercio ... praticamente, promuove e gestisce servizi specifici in
ambito turistico a favore dei propri soci, sono delle funzioni che prima non aveva e che
la rendono più strategica. Ovviamente, come in ogni Statuto, è definita la nuova
governance della Società. Gli Enti istituzionali che ne faranno parte si impegnano a
confermare che il Consiglio di Amministrazione sarà nominato in conformità alle
procedure che fino ad ora sono state eseguite per prassi e che hanno visto la Città di
Torino esprimere il Presidente del Consiglio di Amministrazione e un Consigliere nel
Collegio dei Revisori dei Conti della Società, del Consorzio prima e nella Società
adesso. Era ... siamo contenti che nell'ambito della definizione della governance sia
stata recepita un'indicazione della nostra Maggioranza alla Giunta. Nella vecchia
versione era proposta come emendamento, è già stato integrato in questa nuova
versione. Viene dato mandato alla Giunta di approvare lo Statuto in Assemblea, soltanto
se la lettera di intenti che accompagna ... che regola la governance e che accompagna
questa delibera sarà approvata da tutti i principali consorziati, che appunto sono: la
Regione, la Camera di Commercio e la Città Metropolitana; è appunto un rafforzativo a
ciò che c'era già scritto nella delibera, siamo contenti che sia stato recepito, quindi
ringraziamo la Giunta. Voteremo favorevolmente a questa delibera, grazie.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Delibera che sarà votata però al prossimo Consiglio utile, perché come ha
anticipato il Capogruppo Magliano, sono stati presentati più di 100 emendamenti,
quindi verranno parerati. Andremo con la votazione al prossimo Consiglio, chiudo
quindi il termine per la presentazione di emendamenti.
Non ho altri Consiglieri iscritti a parlare.
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