Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Questa è la modifica allo Statuto di Turismo Torino già discussa in Commissione, quindi la trasformazione da Consorzio ex art. 2602 a società consortile a responsabilità limitata in attuazione della legge della Regione Piemonte dell'11 luglio 2016. Come detto, si è scelta, ovviamente la nuova società subentrerà nei rapporti giuridici attivi e passivi del precedente consorzio, si è scelta la forma della società consortile a responsabilità limitata per una serie di ragioni che, se volete, vado ad elencare, ma sono abbastanza comprensibili, funzionale perseguimento delle finalità istituzionali delle amministrazioni socie; è conveniente dal punto di vista economico e sostenibile finanziariamente, nel senso che non genera costi aggiuntivi rispetto all'attuale consorzio; è compatibile con i principi di efficienza, efficacia ed economicità dell'azione amministrativa; è compatibile con le norme dei trattati europei e tutte le altre cose. Passiamo alle innovazioni del... al nuovo assetto di Turismo Torino, le innovazioni dell'oggetto sociale del nuovo Statuto. La principale... allora, ricordiamo quelle vecchie, così, giusto per: raccolta e diffusione di informazioni turistiche riferite all'ambito di competenza territoriale, anche tramite l'organizzazione e il coordinamento degli uffici di Informazione ed Accoglienza Turistica, i cosiddetti IAT, l'assistenza ai turisti, compresa la prenotazione e la vendita di servizi turistici, ovviamente nel rispetto delle normative vigenti; promozione e realizzazione di iniziative per la valorizzazione delle risorse turistiche del territorio, nonché manifestazioni ed eventi finalizzati ad attrarre i flussi turistici; contribuire alla diffusione sul proprio territorio di una cultura di accoglienza ed ospitalità turistica. Il nuovo Statuto, in seguito alla trasformazione, si aggiungono delle caratteristiche... delle nuove azioni; ogni azione volta a favorire la formazione di proposte, pacchetti di offerta turistica da parte degli operatori: coordinamento dei soggetti e del turismo congressuale operanti nel territorio di competenza; promozione gestione di servizi specifici in ambito turistico a favore dei propri soci, questa è la parte importante; promozione e commercializzazione di prodotti turistici regionali, nel rispetto sempre della normativa; supportare la struttura regionale competente nell'attività di programmazione turistica culturale e sportiva. Allora, in sintesi, i numeri della società consortile saranno quello... saranno 84 consorziati, cinque Enti istituzionali: Città di Torino, Città Metropolitana, Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino e Unione dei Comuni Olimpici della Provincia. Il fondo consortile è di 835.000 Euro, ovvero 1.673 quote del valore di Euro 500 cadauna; la quota consortile della città è 480 quote, il valore della partecipazione della città è 28,69%. La società, ovviamente, non distribuirà utili né quote di patrimonio, e non perseguirà lo scopo di lucro. La governance della società, ovviamente come sapete ci sarà sempre un Consiglio di Amministrazione e un organo di controllo. Queste sono, a grandi linee, le modifiche. Ci sono gli emendamenti, poi... SACCO Alberto (Assessore) Allora, sono solo due modifiche, una a pagina 6 della deliberazione in oggetto, al secondo capoverso, che inizia con: "Posto che", alla ventitreesima riga, dopo le parole "dell'eventuale", si aggiunge la seguente parola: "attivo". Quello che è l'emendamento, un altro emendamento, invece, quello a pagina 13, al capoverso che inizia con le virgolette per quanto riguarda l'organo di controllo, dopo le parole "tre membri effettivi" in tale ipotesi, sostituisce la parola "saranno" con la seguente parola, "potranno", quindi invece di "saranno necessariamente tre membri", "potranno". A pagina 16 della deliberazione in oggetto, al secondo punto del dispositivo, dopo le parole "integrante sostanziale allegato uno" si aggiunge quanto segue: "dando mandato di subordinare l'approvazione della trasformazione alla condivisione e all'approvazione da parte di almeno i seguenti soci: Regione Piemonte, Città Metropolitana e Camera di Commercio, della lettera di intenti di cui al successivo punto 4", perché abbiamo fatto una lettera di intenti per stabilire come sarà la governance della società, quindi vi viene chiesto si approvare lo Statuto solo se tutti i soci, per così dire "istituzionali", hanno approvato, hanno sottoscritto la lettera di intenti. |