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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Aprile 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 12
INTERPELLANZA 2018-00653
"SORIS: AVEVANO UNA BANCA?" PRESENTATA IN DATA 21 FEBBRAIO 2018 - PRIMA FIRMATARIA TEVERE.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Buon pomeriggio. Allora, come è noto, io non riepilogo quello che è scritto già
nell'interpellanza, però SORIS nella prima metà del 2017 ha avuto un'ispezione del
MEF in quanto verifica che conduce al MEF alle società in house, è stato presentato un
rapporto a dicembre del 2017, al quale è stata data già risposta. Sui quesiti che solleva
l'interpellanza... fornisco le risposte punto per punto, sono sei punti. Punto 1) Il
riscontro alla nota, forse l'ho già anche detto, del 10 agosto 2017, la società ha fornito
entro i termini assegnati in relazione a firma del legale rappresentante di SORIS S.p.A.
recante deduzioni ed elementi informativi in ordine ai rilievi riportati nel documento
contenente la stessa relazione. Le controdeduzioni venivano inviate via PEC, seguite da
una versione cartacea con tutti i supporti in versione cd. Punto 2) Allora... in merito
all'assunzione di un dipendente con qualifica dirigenziale avvenuta il 29 dicembre 2011,
si segnala che, a parere dell'ispettore, il Comune di Torino non avrebbe rispettato il
patto di stabilità dello stesso anno, e che pertanto nel 2012 SORIS non avrebbe potuto
effettuare assunzioni. Il verificatore segnala che in data 29 dicembre sarebbe stata
assunta con funzioni dirigenziali la dott.ssa (inc.) ma che l'atto di assunzione non
riporterebbe data certa, e che il nominativo non risulterebbe ricompreso nei prospetti
assunzionali. Il verificatore osserva che la dipendente era in servizio dal 2011, con
l'incarico di collaborazione a progetto, prorogato fino al 31 gennaio 2012, da qui
segnala il verificatore l'intento allusivo dell'assunzione. Considerato che il Comune
sapeva con largo anticipo che avrebbe violato il patto di stabilità. Inoltre sarebbe
mancata qualsiasi procedura selettiva. In base alle analisi effettuate, anche con l'ausilio
dei legali esterni, si ritiene che l'osservazione non sia corretta, quella dei verificatori, in
quanto relativa ad una normativa non applicabile a SORIS. Per quanto riguarda la
mancata procedura selettiva per effettuare l'assunzione, dagli atti della società risulta
chiaramente che si tratta di una risorsa unica a ricoprire il ruolo che le è stato assegnato.
Infatti, come risulta nel verbale del Consiglio di Amministrazione del 28 dicembre
2011, la Città di Torino aveva trasferito a SORIS le funzioni con prevalente contenuto
informatico, in precedenza svolto dal Settore della Divisione Tributi e Catasto, con
conseguente distacco del personale. SORIS aveva pertanto stipulato, con la dottoressa in
questione, un contratto a progetto per lo studio e la realizzazione di un progetto relativo
alle modalità di trasferimento alla SORIS del progetto stesso, considerato che la stessa
responsabile era responsabile del detto progetto presso il Comune di Torino. In data 1°
dicembre 2011, SORIS aveva proceduto alla proroga del contratto, tuttavia, considerato
che in data 28 dicembre 2011, la Giunta del Comune di Torino aveva approvato il
progetto e disposto l'affidamento del servizio a SORIS dal 1° gennaio 2012. SORIS ha
ritenuto opportuno estinguere il contratto a progetto ed assumere la stessa persona con
contratto a tempo indeterminato a decorrere dal 1° gennaio 2012, in quanto, come
motivato, era la sola persona con le caratteristiche adatte alla copertura del ruolo che le
verrà assegnato. Pertanto, in data 29 dicembre 2011 è stato stipulato il contratto di
lavoro segnalato. Considerato che la proroga di due mesi è del 1° dicembre 2011, se vi
fosse stata volontà di eludere il divieto di assunzione, che sarebbe scattato dal 1°
gennaio 2012, anziché rinnovare il contratto a progetto per due mesi, si sarebbe
effettuata subito l'assunzione. Punto 3) L'anticipazione di cui si parla in narrativa, è una
prassi... utilizzata da SORIS, nel tempo, e della Città. A partire dal 2005, anno di inizio
dell'operatività, SORIS effettua anticipazioni su riversamenti, secondo quanto stabilito
dai capitolati di servizio sottoscritti e vigenti. L'ammontare di tali anticipazioni ha però
subìto una forte riduzione a partire dal 2012 (dicembre) cioè da quando ha preso avvio
la canalizzazione dell'incasso dell'ICI e della Tassa Raccolta Rifiuti direttamente in
tesoreria comunale, attraverso il sistema basato sul modulo F24. Tale normativa, infatti,
ha comportato l'esclusione di tutte le modalità alternative di pagamento, che chiedevano
tempi di lavorazione più lunghi (bollettini postali, Lottomatica, Sisal, PayPal, carte di
credito eccetera), con un conseguente rallentamento del flusso degli incassi. Si
conferma che per l'anno 2012 l'operazione di hot money del 15 giugno, denaro caldo,
che vuol dire "prestito a brevissimo termine" - per quello scotta - ammontava a 25
milioni, restituiti ad Unicredit in quattro tranches, entro il 4 luglio, utilizzando le
disponibilità derivanti dai progressivi incassi successivi alla scadenza del tributo ICI,
che si attestava al giorno 20 del mese. In particolare, tale anticipazione, previsto dall'art.
14 del capitolato di servizio, imponeva solo di anticipare la scadenza del tributo ICI
l'80% degli incassi dell'anno precedente, come esplicitato nelle controdeduzioni alla
verifica ispettiva.
Al punto 4) in merito al rilievo dell'ispettore relativo all'anticipazione al Comune di
Torino, eccedendo le disponibilità di cassa, col ricorso a finanziamenti bancari,
(incomprensibile) dei limiti normativi vigenti per l'Ente Locale, si segnala che
(incomprensibile) anche a seguito di specifica analisi effettuata dai legali, è stato
ritenuto non corretto per le seguenti ragioni: come rilevato dallo stesso ispettore,
l'anticipazione era espressamente prevista dal contratto di servizio all'art. 14, e la
società SORIS ha richiesto ed ottenuto finanziamenti da Unicredit, necessari per
realizzare i versamenti a favore del Comune, con possibilità di utilizzare gli importi
richiesti per brevissimi archi temporali. Nel protocollo è segnata la possibilità di
utilizzare tale importo e di (incomprensibile) il 23 dicembre, e il rientro totale è previsto
il 5 gennaio successivo. Inoltre, è stato rilevato che i tassi di interesse applicati dalla
banca non erano elevati come quelli ordinariamente indicati nella nota di Unicredit dal
15 giugno 2012, pari al 3,69%, e nello specifico, per l'anno 2011, i tassi di interesse
risultano 1,51 0,520, 1,35, mentre per l'anno 2010 erano applicati i tassi dell'1,093 e
dello 0,903. Tali dati confermano che l'indebitamento della società si è verificato con
costi ridotti. La natura giuridico-economica dell'operazione trova esplicito fondamento
normativo nazionale nell'art. 17 della Legge 24 dicembre 2003, n. 350 (è la finanziaria
dell'anno successivo, legge finanziaria 2004), articolo che recita: "Non costituiscono
indebitamenti agli affetti nel citato art. 119, le operazioni che non comportano risorse
aggiuntive, ma consentono di superare entro il limite massimo stabilito dalla normativa
statale vigente una momentanea carenza di liquidità e di effettuare spese per le quali è
già prevista idonea copertura di bilancio". Occorre, poi, tenere conto del verbale della
riunione del C.d.A. dell'11 giugno 2012, allegato alla presente, che recita al punto 1
dell'o.d.g: "Revoca deliberazione del C.d.A., avente ad oggetto anticipazione IMU,
anticipazione TARSU, richiesta del Comune e deliberazioni conseguenti, varie ed
eventuali". Nel tale verbale risulta come il Comune avesse richiesto alla società SORIS
l'esecuzione di un'anticipazione pari ad un valore dell'80% della prima rata, come già
stato detto, dei carichi di TARSU, CIMP e COSAP in quanto ritenuta operazione
indefettibile ed urgente, al fine di assicurare la necessaria ed indispensabile continuità ai
flussi finanziari attesi dall'Ente. Si legge nello specifico: "Nella specie, stante la natura
di società cosiddetta "in house", a partecipazione totalitaria della Città di Torino e
soggetto strumentale allo stesso, sottoposta al cosiddetto controllo analogo previsto
dalla disciplina in materia, si ritiene che indipendentemente dalla natura ordinaria o
straordinaria dell'anticipazione, la stessa costituisca comunque un atto indifferibile ed
urgente per la stessa società. Oltre a quanto riportato viene in rilievo l'interesse richiesto
dall'Istituto bancario Unicredit sulle somme erogate, Euribor media mese più spread al
3,3%, tasso finito 3,69. Occorre, inoltre, ricordare che le ragioni dell'anticipazione
risiedono nella scelta di agevolare la collettività, anche attraverso l'accettazione di
metodologie di pagamento variabili sotto il profilo dei tempi di accredito delle somme
riscosse. In particolare, Lottomatica, Sisal, carte di credito richiedono almeno una
settimana a differenza dell'accredito in banca. Non a caso il problema, infine, è stato
risolto nell'esercizio 2013, quando è stato introdotto il cosiddetto modello F24, che ha
omogeneizzato la modalità di pagamento, e quindi i tempi di accredito. Significative
sono la lettera per il Comune di Torino per il 2010 e 2011. L'ispettore ha apprezzato la
veridicità di quanto appena affermato, in quanto si passa da 84 milioni, circa, a fine
esercizio di utilizzo, a 8 milioni nel 2012. Il punto 5, invece, è quello relativo alla...al
fatto... ad un giudizio sul tema dell'utilizzo dell'anticipazione ai fini della tenuta dei
conti dell'Ente Pubblico. Dall'analisi delle risultanze contabili è emerso che la Città di
Torino ha introitato, il 15 giugno 2012, un ammontare complessivo di 30 milioni a titolo
di anticipazione SORIS su TARSU, CIMP, COSAP. In particolare, nella premessa allo
schema di accordo, per l'anticipazione stipulata tra la Città e SORIS, è stato evidenziato
che, in mancanza di una sede storica che consenta di stimare con sufficiente grado di
approssimazione i flussi di cassa allegati alle scadenze rateali previste, permane la
difficoltà di stima della propensione al pagamento dell'IMU, e che occorre, in ogni
caso, garantire continuità ai flussi finanziari della Città per far fronte agli obblighi di
legge con le relative scadenze prescritte, nonché agli obblighi contrattuali assunti.
L'attuale analisi dei flussi di cassa 2012 ha permesso di osservare che in assenza delle
suddette anticipazioni di liquidità, l'Ente, in diversi periodi del secondo semestre, non
avrebbe potuto onorare i suoi impegni in termini di cassa. In particolare, nei mesi di
luglio, settembre, ottobre, novembre e fino al 17 dicembre, in occasione dei pagamenti
obbligatori per contributi, stipendi, AMIAT, e soprattutto mutui, l'Ente avrebbe sforato
il limite dell'anticipazione di tesoreria residua. Si ricorda che nell'anno il limite era
3/12, portato all'esercizio successivo a 5/12. Successivamente, dal 18 dicembre 2012, i
conti iniziano a migliorare, questo soprattutto a seguito della vendita delle azioni TRM,
con cui la Città realizzò 122 milioni di Euro circa, denaro che viene quasi
completamente utilizzato a pagamento dell'IREN, 117 milioni. Gli incassi IMU che
avvengono nel frattempo, unitamente a quelli da cartolarizzazione, contribuiscono al
miglioramento della situazione di cassa, il cui saldo negativo per 362 giorni su 366
diventa positivo per quattro giorni, a partire dal 28 dicembre; tuttavia il fondo cassa
torna ad essere negativo, in data 31 dicembre, per circa 12 milioni a causa dei
pagamenti di AMIAT. L'ultima domanda era la 6 che riguardava... "se tali anticipazioni
abbiamo comportato delle sofferenze economiche in SORIS". SORIS dichiara che le
anticipazioni richieste non hanno mai comportato sofferenze economiche sul bilancio
della società, poiché i relativi costi erano previsti nei conti economici previsionali
predisposti a norma di Statuto, in quanto le condizioni erano dettagliatamente previste
dai capitolati di servizio vigenti, quindi oggetto di preventiva verifica di copertura
economica, grazie.

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