Interventi |
RUSSI Andrea Grazie, Vice Presidente, grazie, Assessore, per l'articolata risposta e ringrazio anche i colleghi Paoli e Mensio che mi hanno aiutato a comprendere un attimino come funzionano un po' alcune cose. Le feste di via sono, insomma, da sempre una materia che suscita molto, molto interesse, ma cioè, nel senso che non è che siano proprio al centro sei pensieri dei cittadini, ma sicuramente muovono gli interessi della politica e soprattutto di quello della Circoscrizione. In alcune Circoscrizioni la sensazione più che netta...cioè, anche da parte dei Consiglieri di Circoscrizione che, a differenza mia magari, seguono più nel dettaglio le feste di via, è che si sia creata una vera e propria industria della festa di via, in cui più o meno sempre le stesse persone girano e gestiscono una quantità significativa di soldi, perché parliamo spesso di 50, magari di 100 Euro, per un numero significativo di banchi, sicuramente i soldi spesi per la festa e per l'organizzazione, però come ci ha... sicuramente ad essere una cifra che alla lunga diventa anche interessante. Spesso, inoltre, esiste anche un'estrema difficoltà nei controlli, sia prima che a posteriori, e quindi diventa anche molto difficile il controllo di alcune cose. Proprio questi aspetti, infatti, hanno portato ad una progressiva degenerazione delle feste di via, da... praticamente sono diventate da un momento di commercio e di riqualificazione per il quartiere, ad una serie di mercati di qualità più o meno dubbia oppure, come in questo caso, di mercati che sul territorio non portano nulla. La situazione di cui stiamo parlando, infatti, è proprio una di queste anomalie, consentite, però, purtroppo dal regolamento, un'associazione di commercianti presenta un progetto in Circoscrizione, che l'autorizza, e i Consiglieri non vedono il progetto prima, lo vedono soltanto dopo, scoprono a mezzo stampa, tramite gigantografie come questa che, insomma, non si parla nemmeno di Torino ma di Toscana, e... arrivano all'interno della festa di via 80 banchi, insomma non proprio una vetrina per il commercio locale né per i nostri mercati. L'Amministrazione precedente aveva già attraverso alcune delibere, assoggettato iniziative commerciali, come quella di cui stiamo parlando, ad un'altra tipologia di eventi che non erano le feste di via, manifestazioni con un tema specifico, banchi, insomma, con un'unica tipologia commerciale, consorziati tendenzialmente, era una delibera, me la sono segnata la 201104325 del 2 agosto, che, in pratica, disciplina proprio l'attività commerciale all'interno di manifestazioni cittadine, che non utilizzano il suolo pubblico agevolato. Le feste di via, invece, a differenza degli altri eventi cittadini di questo di tipo di eventi, hanno come presupposto di base, e il regolamento lo specifica in tutti i suoi commi, la valorizzazione del commercio del territorio, come citava l'Assessore, l'art. 7 del regolamento dà dei parametri che dovrebbero essere rispettati, non dice che sono vincolanti, ma se l'indirizzo è quello non si capisce perché non debbano essere rispettati. La nostra Amministrazione, come specificava anche l'Assessore, ha autorizzato un paio di eventi di questo genere, non ha mai concesso il patrocinio, mai, a differenza di questa iniziativa che ha ricevuto il patrocinio della Circoscrizione 3, e non ha mai concesso il suolo pubblico agevolato, invece in questo caso, appunto, come specificava, era 7.500 12.000 Euro, sono andato a guardare le vecchie delibere con le fatture e ho fatto anche degli accessi per capire. Invece in questa manifestazione l'importo COSAP è stato di circa 900 Euro, che è una cifra sicuramente ragionevole quando si parla di attività del territorio, ma è molto bassa quando avvantaggia chi sul territorio non porta nulla. Proprio per queste ragioni, a mio giudizio, a fronte di anomalie interpretative del regolamento, io sono rimasto davvero molto colpito trovando anche molto sospetto, molto sospetto, che la Circoscrizione non indirizzasse gli organizzatori verso le manifestazioni cittadine, che era una situazione più onerosa per gli organizzatori, ma più vantaggiosa per la Città di Torino, quindi causando anche un danno alla Città di Torino. Se, all'interno di altre manifestazioni questi si possono permettere di pagare 12.000 Euro, chiedere al suolo pubblico agevolato e a chi organizza a me pare comunque un... cioè... comunque non un vantaggio per la Città, per non dire altro. Mi ha molto colpito che i Consiglieri di opposizione in Consiglio Comunale abbiano cercato di mettere a tacere l'iniziativa politica dei nostri Consiglieri di circoscrizione, soprattutto alla luce del fatto... alla luce di mesi di azioni strumentali, mesi, in cui praticamente si era detto no suk, no Barattolo, no strisce blu, in cui ogni Consigliere di opposizione si è messo alla testa di una qualunque forma di protesta, adesso bisogna arrivare a mettere a tacere un'iniziativa dei nostri Consiglieri di Circoscrizione che sono andati dai negozianti ad avvisare i negozianti che, effettivamente, stava arrivando una festa di via che gli portava una sorta di concorrenza, quindi questo era... l'ho trovato veramente scandaloso il tentativo intimidatorio nei confronti di iniziative politiche di Consiglieri legittimati, comunque, dal voto della Città. RUSSI Andrea Assolutamente, se non fossi convinto che quest'azione è strumentale, come tutte le azioni politiche della Minoranza, mi verrebbe quasi da pensare che dietro non ci siano... che insomma, particolari interessi. Comunque, in ogni caso, questa interpellanza mi dà l'occasione per sollecitare l'Assessore a risolvere alcune criticità del vecchio regolamento, io la invito, abbiamo fatto un percorso in III Commissione l'anno scorso, audendo tutti i Presidenti e tutte le associazioni della Città, ci sono delle anomalie da risolvere sui controlli, sull'autorizzazione politica, la invito a tornare a riprendere in mano il regolamento e a riproporlo, magari, come delibera nel più breve tempo possibile, grazie mille. |