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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Aprile 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 21
MOZIONE 2017-05648
(MOZIONE N. 18/2018) "PIANO STRAORDINARIO ALIENAZIONI" PRESENTATA IN DATA 1 DICEMBRE 2017 - PRIMA FIRMATARIA TISI. [Testo coordinato]
Interventi
IMBESI Serena (Vicepresidente)
Il punto 9, chiedo alla Consigliera Tisi, intende presentarlo? Prego.

TISI Elide
Grazie Vicepresidente. Allora, questa è una mozione che è stata chiamata in Aula
articolo 35; io ritengo sia una mozione particolarmente importante, anche alla luce,
dopo aver approvato il Bilancio di Previsione 2018. Parte dalla considerazione che
all'interno del Piano straordinario delle alienazioni sono state previste una serie di
alienazioni patrimoniali e alienazioni di diritti di superficie di beni, tra i quali ve ne
sono alcuni vincolati a servizi socio-assistenziali, in quanto ex IPAB, o ex ECA. A
prescindere, comunque, dal vincolo, la mozione vuole porre l'attenzione su una serie di
punti; il primo è, naturalmente, la garanzia che laddove la destinazione venga mantenuta
in coerenza, quello che era il vincolo originario e quindi, per servizi sociali o socio-
assistenziali, vi sia un'attenzione particolare da parte della Giunta, visto che in gran
parte questi atti non passeranno più in processi deliberativi di questo Consiglio
Comunale, dicevo che la Giunta ponga un'attenzione particolare, non solo agli aspetti
economici, ma anche a quelli qualitativi e, in particolare, all'attenzione alle fasce più
deboli della popolazione, anche laddove si tratti di servizi legati all'abitare e
all'housing, in modo specifico. L'altro aspetto su cui si vuole richiamare l'attenzione
della Giunta, è proprio alla continuità occupazionale, valutando, e qui illustro già
recependo un emendamento che è stata fatto dalla Maggioranza, anche in via
preliminare, il Piano delle alienazioni, considerando, quindi, gli eventuali rischi legati
all'occupazione. Inoltre, c'è un aspetto che io credo molto importante, che riguarda
l'applicazione dell'articolo 55 della Legge di Riforma del Terzo Settore, laddove si
prevede che nella programmazione di servizi territoriali ci sia anche, visto che oggi
abbiamo parlato molto di forme di partecipazione, un processo partecipativo nella
programmazione della definizione di quelle che sono le priorità in campo dei servizi.
Credo che questo sia particolarmente delicato e importante, laddove i servizi riguardino
gli anziani e soprattutto l'ipotesi di realizzazione di RSA, che non possono diventare
un'attività meramente di valutazione di investimento di tipo urbanistico, ma devono
anche corrispondere a quello che è il bisogno del territorio. In ultimo, e questa è una
nota specifica, un'attenzione particolare anche qui alla riorganizzazione della Comunità
alloggio per disabili di via San Marino, che in uno dei complessi che sono oggetti del
Piano delle alienazioni, che naturalmente, nel caso in cui si dovessero modificare le
modalità gestionali che oggi sono a gestione diretta, da parte della città, venga, appunto,
attenzionata, perché ritengo che sia un'esperienza molto interessante, molto preziosa e
che deve continuare a garantire un servizio fondamentale per le persone con disabilità
fisica. Questa mozione che, dicevo, ha avuto un iter un po', come dire, complicato e
anche lungo, perché da molti mesi è stata depositata, è stata oggetto anche di tre
emendamenti e due subemendamenti, tre emendamenti della Maggioranza e un
Subemendamento della Maggioranza e uno della sottoscritta, per cui, nell'illustrazione e
nella presentazione, io ritengo di poterla considerare, diciamo così, comprensiva già sia
degli emendamenti, dei tre emendamenti, che dei due subemendamenti.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie, ha chiesto di intervenire la Consigliera Grippo, ne ha facoltà per tre minuti.

GRIPPO Maria Grazia
Grazie Presidente. Rivolgo, intanto, un ringraziamento alla collega Tisi, e agli altri
colleghi che hanno voluto condividere questo atto che, in un qualche modo, va a
completamento di un lavoro che abbiamo fatto fin dall'inizio della legislatura, per
mettere a valore il più possibile e proteggere quello che è il patrimonio complessivo
della città, che non riguarda soltanto proprietà immobiliari, ma il loro valore, la loro
destinazione e quanto e se contengono particolari servizi, che sono quelli che sono stati
ricordati dalla Capogruppo Artesio, equivalgono a dire vite, vite che ricevono i servizi e
vite che sono protagoniste dei servizi che vengono resi. Il tema della continuità
occupazionale, della qualità del lavoro, era stato ben poco tenuto in conto
dall'Amministrazione, quando ha fatto determinate scelte in relazione all'Istituto Carlo
Alberto, e lo sappiamo, ci siamo trovati a dover fronteggiare difficoltà che non sono
nemmeno, del tutto, completamente risolte. Questo atto pone al riparo, o almeno tenta di
porre al riparo da altre situazioni del genere, nel futuro, quella che è la parte più
valoriale della città, dal punto di vista dei servizi sociali. Credo che la disponibilità che
è stata dimostrata dalla prima proponente e da tutti coloro che hanno lavorato su
quest'atto, di accettare anche gli emendamenti che provenivano dalla Maggioranza,
dimostri quanto valga l'obiettivo su tutto, anche sulla differenza, evidentemente, di
visione che abbiamo potuto avere, e possiamo avere, rispetto a determinate tematiche.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie, ha chiesto di intervenire il Consigliere Iaria, che ne ha facoltà per cinque minuti.

IARIA Antonino
Grazie, mi ha già anticipato la Consigliera Tisi, che ringrazio per aver fatto un lavoro
che si sarebbe dovuto fare nella Commissione, ma che non siamo riusciti a fare, di
condivisione delle varie proposte di emendamenti, emendamenti che poi ha portato a
una mozione condivisa, che, chiaramente, anche il nostro Gruppo voterà in maniera,
appunto, condivisa su tutti gli aspetti. Ricordo, appunto, che le uniche modifiche nei
primi punti dell'impegna riguardano semplicemente specificare meglio le nostre
intenzioni, intenzioni della mozione, specificare meglio quando sono riferite a
concessione di beni patrimoniali, quando sono riferite a concessioni di servizi, quindi,
non sto nemmeno a leggere, li abbiamo condivisi. È molto importante perché riguarda,
appunto, un argomento che è già stato discusso più volte, è stato citato anche, appunto,
nel precedente intervento della Consigliera Grippo, il punto numero 2, dove si parla,
appunto, della continuità lavorativa, e, quindi, il rafforzare l'impegno della Giunta a
considerare, prioritariamente, nelle ipotesi, leggo l'emendamento: "di quel punto
precedente, ove nell'immobile siano presenti servizi socio-assistenziali, sanitari, alle
persone, eventuali effetti, perdita di posti di lavoro e conseguenze occupazionali,
rivedendo, eventualmente il Piano Straordinario delle Alienazioni, prima di finire la
dismissione". Questo dà un indirizzo di cautela, più che altro apre una discussine
preventiva, quando si potrebbero toccare concessioni che abbiano degli aspetti simili a
una concessione già citata in precedenza. Quindi, poi ci sono emendamenti che
semplicemente vanno a correggere alcune cose, tra cui, diciamo, l'aggiunta della
Consigliera Tisi, che forse ha già detto, che va bene anche per noi, il subemendamento
numero 2, di aggiungere, dopo: "particolare attenzione", di quel punto che ho appena
citato: "agli aspetti qualitativi e…", ancora una nota rafforzativa. Quindi, io direi di
votare, appunto, la mozione coordinata con gli emendamenti, visto che sono condivisi
da tutto il Consiglio, grazie.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie a lei, considerati, quindi, i vostri interventi, pongo in votazione la proposta di
mozione 05648, col testo coordinato.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 27, contrati 0, un astenuto, la Mozione è accolta.
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