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LUBATTI Claudio Grazie Presidente. Io voglio darvi lettura di un contenuto di una pagina di un sito Internet che credo sia utile per riportare la discussione un po' con i piedi per terra., forse. Abbiamo sentito parlare di progetti, di associazioni, di progetti culturali, di attenzioni, io vi segnalo questo: " Circoscrizione 1: via Assietta, da corso Re Umberto a via Sacchi, via Magenta, da corso Re Umberto, a via Sacchi. Circoscrizione 2: via Pertinace/via Dandolo; corso Tazzoli; corso Tazzoli; via d'Arborea; via Riveda; via Plava; via Vallarsa; via Monte Sei Busi; via Artom, rotonda interno Candiolo, interna all'intersezione con Candiolo, lato ovest. Ma anche la via Artom rotonda, intersezione Candiolo, lato ovest, lato est. Via Plava, tra via Anselminetti e Negarville; via Plava Sud 107, ma anche via Plava nord 107. Circoscrizione 3", eccetera, eccetera, potrei andare avanti. Non sto leggendo il sito del Partito Democratico, sto leggendo chiarappendino.it, che il giorno 27 Giugno 2017 ha, diciamo, annunciato che, grazie al finanziamento, al voto sulla piattaforma del Piano Periferie e AxTO, finalmente partivano i nuovi lavori per la manutenzione delle strade di questa città. Allora, delle due, l'una, cari colleghi, o noi siamo qui e facciamo una discussione seria, di merito, valutiamo la risposta dell'Assessore, proviamo a capire quali sono le strategie che sottostanno, magari che sovrastanno alle scelte che questa Amministrazione vuole fare per riqualificare le periferie. Ci avete vinto le elezioni con questo messaggio verso le periferie, con un messaggio di speranza verso dei territori, che evidentemente si sono sentiti non più al centro dell'attenzione, quindi anche riconoscendo eventualmente, dei limiti dell'Amministrazione precedente, della quale mi onoro di far parte. Però, l'unica cosa che non possiamo fare, è venire in quest'Aula e prenderci in giro. Allora, la questione Bando Periferie, è stato un clamoroso regalo che la scorsa Amministrazione ha lasciato a questa Amministrazione, una clamorosa opportunità che questa Amministrazione aveva davanti agli occhi e che ha clamorosamente fallito, perché l'Assessore Lapietra, quando è venuta in Commissione II, a presentare il documento di bilancio di propria competenza, a specifica domanda: "Guardi che le risorse tagliate sui temi della manutenzione delle strade sono, per così dire, sotto soglia rispetto alla sicurezza della circolazione della mobilità nelle nostre città", ha risposto con il candore del quale è dotata, che quelle risorse erano già state trovate, grazie al Piano Periferie, grazie al bando per la riqualificazione delle periferie. Allora, delle due, l'una, o questa Amministrazione interpreta questo bando come un progetto strategico, se volete vi annoio leggendo le dichiarazioni che sono state fatte dalla Sindaca nel momento in cui si è recata a Palazzo Chigi a sottoscrivere la convenzione per il recupero delle risorse, sia come Città di Torino, che come Città Metropolitana. Dichiarazioni roboanti: visioni di rilancio della città; possibilità di partecipazione; questioni che riguardano il futuro; la città che si riprende e poi noi ci abbiamo fatto la rotonda est e ovest di via Artom, all'angolo con via Candiolo. Allora, dato che io arrivo anche da quel territorio, abitavo a pochi metri da lì, io sono contentissimo che voi abbiate fatto la rotonda in via Candiolo, perché so e ho anche avuto la sfortuna di assistere a degli incidenti mortali in quell'intersezione, però, vi prego, non venite qui a spiegarci che il Bando Periferie è un bando che rilancia la Città. Voi ci avete fatto le rotonde con il Bando Periferie, ci avete fatto via Dandolo e quei cittadini vi saranno grati? Assolutamente sì, quella manutenzione lì era una manutenzione necessaria, però almeno non ci venite a spiegare che questa piattaforma ha permesso alla cittadinanza di partecipare alla scelta tra un progetto A e un progetto B, perché io, di quelle persone che l'Assessore ha citato come i fautori delle scelte strategiche di questa città e la compartecipazione alle scelte strategiche di questa città, io vorrei rivederli in faccia e chiedergli perché non hanno scelto l'intersezione tra via Millelire e via Artom, hanno scelto l'intersezione tra via Candiolo. Ragazzi, questi signori non hanno toccato palla, diciamoci le cose come stanno, voi avete usato queste risorse per farci cassa, ci avete messo su un simpatico coperchio di immagine, anche ben montato, direi, da un punto di vista della comunicazione e ci avete fatto cassa, per coprire cose che nel bilancio non avevano più le gambe per andare avanti. Questa è una scelta strategica. Posso permettermi di criticarla e in qualche misura riconoscerla anche come legittima, sebbene non condivisibile, ma almeno non ci venite a raccontare delle cose che non stanno in piedi, cioè, non ci raccontate che il Bando Periferie questa Amministrazione ne fa invece un vanto da un punto di vista strategico, perché, poi, l'accesso al web, ormai, ce l'hanno tutti, non soltanto un'élite, quindi, le informazioni le abbiamo in 40 secondi tutti, comprese anche le bugie che vengono raccontate. Allora, vi prego, il tema Bando Periferie è troppo importante e troppo delicato ed è stato studiato in termini così strategici da sfruttarlo in ogni angolo e in ogni sua potenzialità, però sfruttiamo queste opportunità per entrare un pochino nel merito delle singole questioni; piuttosto, verifichiamo come poter andare a cofinanziare quei progetti. Voi lo sapete, perché lo sapete, siete tutti Consiglieri Comunali, quindi, tutti preparati, sicuramente, più di me, che ci sono stati assegnati 17 milioni di euro, ma che la richiesta che questa città aveva messo in campo era fata da 40, che c'è un cofinanziamento privato di due. Che cosa succede a quei 23 e fischia milioni che non sono stati finanziati? Cerchiamo di capire come cofinanziare quei progetti, proviamo a capire, invece, su quei progetti, quali sono le priorità, perché io vi faccio un altro esempio sui temi della compartecipazione: il Bando per la progettazione della seconda linea della Metropolitana, all'articolo 9 prevede il fatto che ci possa essere la partecipazione dei cittadini nell'individuazione della tratta. Io vi prego di informarvi, invito il Consigliere Carretta, a convocare una Commissione con l'Assessore Lapietra per farci raccontare quello che sta succedendo; ci sono associazioni che bussano alla porta, quotidianamente, dell'Assessorato, per essere ricevute e verificare con l'Assessorato qual è la strada, non il merito ancora della loro proposta, qual è la strada per vedere applicato l'articolo 9 del Bando della progettazione della linea 2 della metropolitana di questa città, e non hanno nessun tipo di risposta, perché la partecipazione non esiste in questo punto di vista, perché la partecipazione sulla ZTL, questa Giunta, la concepisce come un incontro a numero chiuso, in una sola privata, nella quale se partecipano i giornalisti, vengono mandato via, comprese le riunioni che ci sono state in questa Sala, in questa sede. Allora, torniamo ad un rapporto, diciamo, di correttezza, diciamoci le cose come stanno, e confrontiamoci nel merito delle questioni, perché se gli slogan della partecipazione, che fanno tanto bene alla campagna elettorale, entrano anche in Sala Rossa, mettiamo in campo un atto che è irrispettoso nei confronti della Sala nella quale siamo chiamati a rappresentare i cittadini. Teniamo fuori da quest'Aula gli slogan. Teniamo fuori da quest'Aula la campagna elettorale. Se evitate di venire qui a raccontarci che il Bando Periferie è la massima, diciamo, declinazione del vostro concetto della guerra alla casta, della guerra agli amici degli amici e della guerra alle decisioni prese dall'alto, e su questo noi lanciamo la periferie, raccontate a voi stessi, prima che a noi e a tutta la città, una cosa che non è vera, e, quindi, per rispetto nei confronti, almeno di voi stessi, se non dei Consiglieri che vi siedono davanti, non ci venite a raccontare queste questioni. Io ringrazio il Consigliere Lo Russo per aver presentato questa interpellanza, l'ho sottoscritta convintamente, perché avevo sottoscritto delle delibere che andavano in questa direzione e, quindi, immaginando e conoscendo la genesi di questo bando e le caratteristiche dei progetti che avevamo individuati, come posso dire, oggi vederne una declinazione, una descrizione così maccheronica in Consiglio Comunale, è davvero un grande dispiacere nei confronti del lavoro che è stato fatto, non tanto dai politici, ma soprattutto dai tecnici che hanno lavorato per le relazioni internazionali che hanno costruito delle alleanze con le altre città, con operazioni che partono da molto prima, addirittura, della nostra Amministrazione, in termini di relazione con le altre città. Allora, partiamo da un azzeramento rispetto almeno al metodo, poi ci confrontiamo sul merito, però sul metodo io, lo sapete, non intervengo moltissimo in Consiglio Comunale, oggi ho visto davvero dei falli di confusione che hanno richiesto la possibilità anche da parte mia, di puntualizzare qualche elemento. Grazie. |