Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Buongiorno ai Consiglieri e alle Consigliere. Intanto è doveroso fare una premessa anche rispetto alla domanda n. 3 nel particolare da cui inizio, cioè il fatto che come è noto il Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica approvato col Decreto Legislativo 175/2016 prevede all'articolo 19, comma 5, che le società a controllo pubblico stabiliscano con propri provvedimenti criteri e modalità per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità e dei principi di cui all'articolo 35, comma 3, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, 165, ovvero delle norme generali sull' ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche. Tali disposizioni, tuttavia, non sono applicabili alle società a partecipazione pubblica che mettono azioni quotate in mercati regolamentati, come prevede l'articolo 1, comma 5, appunto, del Decreto Legislativo 175/2016. Il gruppo Iren rientra senz'altro in quest'ultima categoria e per tale ragione non sono applicabili le norme sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche. Ad ogni modo, ovviamente, visto peraltro le domande così specifiche, abbiamo, come dire, fatto, inoltrato l'interpellanza del Consigliere al gruppo Iren e per cui leggerò ovviamente le risposte nel dettaglio che sono state date. Per quanto riguarda la domanda n. 1: "per quale motivo sia stato affidato l'incarico della selezione del personale ad un'agenzia interinale", ci rispondono da Iren: "vista la consistenza dei piani di assunzione realizzati e da realizzare il gruppo Iren attraverso una gara a trattativa privata, procedura negoziata, ha individuato in data 6/12/2017 la società Manpower come fornitore del servizio di preselezione per la copertura delle posizioni impiegatizie operaie. Inoltre, Manpower è leader mondiale nella realizzazione di servizi di flessibilità non solo per la somministrazione di lavoro, ma anche soprattutto per la ricerca e selezione di personale per assunzione diretta da parte di aziende". Leggo la risposta alla domanda n. 2 che c'è stata trasmessa, ovviamente, dal gruppo: "per quale motivo tra i requisiti di assunzione ci sia quello dell'età inferiore ad anni 30 a fronte di molti over 30 che nel frattempo hanno perso lavoro", ci dicono: "è proprio per favorire il ricambio generazionale che il gruppo Iren ha attuato una procedura prevista dall'articolo 4, comma 1.7 legge 92/2012. In data 7 novembre 2017, è stato sottoscritto il relativo accordo che regolamenta quanto prevede: l'attuazione di un percorso di incentivazione all'esodo di cui all'articolo 4 della legge 92/2012 con l'obiettivo di superare le criticità competitive esistenti anche attraverso un processo di ricambio generazionale, il riequilibrio della composizione professionale e demografica della forza lavoro, tenuto conto anche delle difficoltà di gestione del turnover a seguito dell'allungamento dell'età pensionabile, e questo continua ad essere uno dei fattori chiave ai fini del mantenimento della (incomprensibile) del gruppo dovendo acquisire nuove competenze e al contempo adeguare quelle esistenti. Sempre, appunto, alla luce dell'accordo l'inserimento di nuovo personale a tempo indeterminato utilizzando il contratto di apprendistato quale forma di inserimento di riferimento per le assunzioni dei giovani con l'attuazione dei necessari percorsi formativi anche in collaborazione con scuole e università e istituzioni formative sulla base delle esigenze rilevate". In linea - ultimo punto - con le politiche di incentivazione dell'occupazione giovanile le parti, nel citato accordo, che appunto è stato siglato a livello di gruppo Iren il 7 novembre 2017, si sono impegnate a realizzare un piano di assunzioni finalizzato prioritariamente ai giovani. Quindi, io mi sono fatta carico, ovviamente in quanto delegata alle partecipate, di trasmettere le domande e leggo oggi le risposte che mi ha dato evidentemente il gruppo, grazie. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Non ripeterò quanto già detto. Ribadisco e ricordo al Consiglio qual è, cos'è società Iren, cioè una società quotata per cui evidentemente segue delle proprie regole. Credo che questo Consiglio possa condividere quelle che sono le politiche, o meglio le preoccupazioni generali rispetto alle politiche del lavoro, che debbano essere attuate. Credo però che questo Consiglio debba anche comprendere quali sono i ruoli che ciascuno ha. Un Sindaco non interviene nelle politiche assunzionali in modo diretto rispetto ad un soggetto - sarebbe peraltro assolutamente sbagliato; un Sindaco, giustamente in quanto azionista, può indirizzare per quel che è il suo ruolo e portare avanti delle politiche nell'ambito del suo ruolo. Vorrei specificare e ricordare a tutti i Consiglieri di mantenere sempre, dal mio punto di vista, un atteggiamento corretto rispetto ad una partecipata che è una partecipata, che è quotata in borsa e che quindi ha delle sue regole che noi tutti dobbiamo rispettare nel momento in cui siamo azionisti di quell'azienda. Non è un'azienda come tante altre, come può essere una partecipata dove abbiamo un 100% di partecipazione, é un'azienda che ha delle sue regole e noi le rispettiamo e nell'ambito di quelle che sono le regole dell'azienda cerchiamo ovviamente di dare un indirizzo che deve essere concordato, peraltro anche con altri soci, grazie. |