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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 10 Aprile 2018 ore 16,00
Paragrafo n. 5
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-00759
NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) - PERIODO 2018-2021 (ARTICOLO 170, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000). APPROVAZIONE.
Interventi
ARTESIO Eleonora
Si tratta di affermare, anche all'interno del Documento Unico di Programmazione, un
principio che credo sia condiviso da tutto il Consiglio Comunale, ma che non è scevro
da conseguenze rispetto alle scelte anche di tipo economico che si compieranno. Il
principio riguarda il fatto che la condizione di non autosufficienza stiamo qui parlando
del programma di mandato dell'ammissione attribuita nel Documento Unico di
Programmazione all'Assessora Schellino e in modo particolare sul capitolo relativo al
sostegno alle famiglie e quindi nella fattispecie stiamo parlando di quella condizione di
famiglie nelle quali esiste una persona gravata da problematiche di salute tali da
condurre alla non autosufficienza. Segnala, questo emendamento, la necessità di
ribadire anche nelle relazioni interistituzionali e anche nei rapporti contrattuali, ad
esempio per l'impostazione dei servizi di assistenza domiciliare, che la competenza
sulla non autosufficienza, essendo la condizione una condizione di malattia, è
competenza sanitaria. Dico questo, non per una precisazione di rito in un momento nel
quale la sanità sta trasferendo la spesa storica su questi capitoli al Comune di Torino,
ma intanto per ricordare che la spesa storica non è sufficiente, perché abbiamo una
significativa lista di attesa di cui parleremo nel Consiglio Comunale aperto sul tema e
anche perché stiamo vedendo un trasferimento della voce di competenza regionale che
non passano più attraverso la competenza sanitaria, ma attraverso la competenza
assistenziale e questo è un vulnus pesante sul principio secondo il quale la malattia è di
competenza sanitaria e quindi esigibile, il cui trasferimento nell'alveo delle politiche
assistenziale introduce il tema della discrezionalità. La spesa per chi è malato non è una
spesa discrezionale, è una spesa obbligatoria, quindi credo che l'Amministrazione
comunale abbia tutta la necessità di ribadire il concetto in ogni dove, compreso nel
DUP.

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