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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 10 Aprile 2018 ore 16,00
Paragrafo n. 4

Comunicazioni della Sindaca su "Stato delle trattative in corso col gestore del centro fieristico Lingotto relativamente al XXXI Salone del Libro".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Allora, buon pomeriggio a tutti, possiamo iniziare il Consiglio Comunale.
Come concordato e detto prima, chiedo un po' di silenzio, grazie, per cortesia. Ci sono
delle richieste di comunicazioni della Sindaca avente per oggetto:

"Stato delle trattative in corso col gestore del Centro Fieristico Lingotto
relativamente al XXXI Salone del Libro"

VERSACI Fabio (Presidente)
Lascio la parola alla Sindaca. Prego.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Ringrazio l'Aula che ha chiesto queste comunicazioni. Cercherò in
realtà con un po' di..., saranno leggermente lunghe le comunicazioni, al di là di quello
che è l'esito di oggi perché credo sia doveroso spiegare che cos'è accaduto in questi
giorni e quindi fare il punto su quella che è l'attività che ha svolto la Città e i suoi Uffici
- che ringrazio peraltro per il lavoro difficile che è stato fatto - e ringrazio ovviamente il
Circolo dei lettori, la Fondazione per la Cultura, la Regione Piemonte, con cui si è
collaborato per arrivare a quella che è stata poi la firma che è stata, ovviamente, posta
quest'oggi da parte del Circolo dei lettori sul contratto in modo tale da poter,
finalmente, avviare l'ultima parte dell'organizzazione di quest'edizione del Salone del
Libro. Come sapete, da diversi giorni era in discussione la formulazione definitiva del
contratto tra GL e il Circolo dei lettori, che è il soggetto organizzatore assieme alla
Fondazione per la Cultura dell'edizione di quest'anno. L'assenza di alternative della
sede, al Lingotto, per ospitare un evento con il Salone è stata recentemente riconfermata
da un'analisi molto accurata, condotta con metodi scientifici aggiornati che ha fatto
rilevare come i tempi per adattare spazi ed aree diversi implicherebbero rischi e
difficoltà, anche economiche, di portata imprevedibile ed allo stato non sostenibili.
Questo vale, ad esempio, per la lunga discussione che è stata fatta, e peraltro che ha
visto coinvolte anche la Città e la Regione, per quanto riguarda il possibile utilizzo di
TNE. GL Events, ben conscia di questa situazione, ha avanzato in sede negoziale una
serie di richieste pur recependo anche per quest'anno la netta diminuzione del canone di
affitto, che come ricordiamo è stato discusso più volte in questa sede; è avvenuto l'anno
scorso dove si è riusciti praticamente a dimezzare il costo dell'affitto. La società
francese ha però inserito ulteriori istanze chiedendo di inserire il testo contrattuale e
parti relative alla sua situazione fiscale caratterizzata da un ingente debito verso la Città,
intorno al 1.600.000 Euro. È stato, quindi, grande lo sforzo per definire il testo finale da
adottare - peraltro appunto definito questa mattina - e ci fu e c'è ovviamente la fermezza
per quanto riguarda le caratteristiche di questo contratto ed in particolare per quanto
riguarda la gestione del debito e c'è, evidentemente, una netta autonomia di profili: cioè
da un lato la firma del contratto e dall'altro, ovviamente, la posizione debitoria di GL
nei confronti della Città. Quello dell'affitto, infatti, di natura prettamente civilistica che
vede quali uniche parti contrattuali GL e Circolo dei lettori e quello invece tributario
che coinvolge gli Uffici della Città che non è parte del contratto, ma è interesse al che la
società rientri nelle forme disciplinate dalla legge nella regolarità dei pagamenti IMU e
TASI, ovviamente paghi quanto dovuto con una rateizzazione seria sulla base degli
accertamenti che gli sono stati notificati dagli Uffici; ricordo che l'accertamento è stato
notificato, autunno 2017, per quanto riguarda quanto non era stato pagato
precedentemente, IMU e TASI. Veniamo quindi agli ultimi giorni. La settimana scorsa
è pervenuta alla Città la bozza di una clausola che consentiva l'inserimento nel contratto
di una serie di indicazioni riguardanti le attività degli Uffici tributari comunali e di
tempo e modalità di presentazione delle richieste di regolarizzazione da parte della
società francese. Inizialmente, i nostri Uffici hanno ritenuto ammissibile tale possibilità
nello spirito di offrire per quanto è più possibile, ovviamente, la massima
collaborazione, visto l'interesse generale del Salone, ma, evidentemente, dopo aver
approfondito, si è notato, come è giusto che sia, che sostanzialmente quella
formulazione e la sostanza non erano accettabili. Quindi, si è provveduto, grazie
peraltro ai nostri Uffici, a formulare delle diverse formulazioni del testo che non
costituissero elementi condizionali in grado di incidere in modo sproporzionato ed
eccessivo sul contratto, ma si limitassero a prendere atto della volontà di GL - che
peraltro abbiamo letto anche, ovviamente, su tutti i giornali in questi giorni - di ottenere
nei tempi fissati dalla normativa fiscale un riesame delle sue posizioni alla luce della
complessa procedura che regola modi, forme e limiti della rateizzazione. Quindi, nella
giornata di ieri, come sapete, è stato - ovviamente, dalle Direzioni competenti -
comunicato un testo che fosse dal nostro punto di vista formalmente e sostanzialmente
chiaro e sostenibile; questo testo è stato inviato ieri e questa mattina, sostanzialmente, il
Circolo dei lettori con GL ha provveduto alla firma. Ora credo che inizi,
sostanzialmente, l'ultima parte, se così la possiamo definire, di organizzazione del
Salone del Libro e di un'edizione che vuole essere all'altezza, evidentemente,
dell'edizione del 2017. Colgo l'occasione - ovviamente sono rimasta sull'oggetto tema
delle comunicazioni, ma ci tengo a dirlo - per ringraziare, ovviamente, tutti i soggetti
che hanno contribuito a questo risultato, che stanno contribuendo alla definizione e
all'organizzazione di questo evento che avverrà praticamente tra un mese. È un evento
fondamentale ed importante per il nostro territorio come sappiamo tutti; non è una
situazione semplice, evidentemente la liquidazione della Fondazione, alla luce peraltro
di una scelta inevitabile, ha costituito un elemento che ha reso sicuramente difficoltosa
la realizzazione di quest'edizione. Noi crediamo, come ho detto più volte, che questo
fosse un passo fondamentale per dare certezza e creare un nuovo modello organizzativo
del Salone che permetta di non essere sempre in emergenza. Questa forse è l'edizione
più difficile, perché siamo in una fase di transizione, e credo che questa edizione si
potrà realizzare grazie al contributo davvero che va oltre, come dire, la pratica
amministrativa, ma grazie alla dedizione e all'amore che c'è per questo evento da parte
di chi lavora all'interno della Fondazione, da parte di tutti i soggetti culturali:
Fondazione per la cultura, Circolo dei lettori, Regione Piemonte e Città, che si sono
ovviamente dedicati per riuscire a trovare una soluzione ponte e oggi a trovare un
accordo per quanto riguarda la firma, e a tutti gli Uffici che hanno lavorato in modo
straordinario su una partita così complessa. Ora, finalmente, si può guardare con
maggiore serenità a quello che accadrà il prossimo mese e speriamo davvero che, come
l'anno scorso, possa essere un'edizione che possa coinvolgere, come si sta facendo,
tutto il territorio culturale e non solo e possa permetterci di procedere con, finalmente,
una situazione non più emergenziale e quindi un soggetto che abbia certezze, garanzie e
che possa permettere a tutti noi di lavorare sulla parte culturale e non più, come sempre,
sulla parte finanziaria dal punto di vista emergenziale, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Ho iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per cinque
minuti.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Grazie alla Sindaca di aver accolto questa richiesta che abbiamo
formulato, perché oggettivamente il rimpallo giornalistico stava diventando un pochino
stucchevole; esprimiamo viva soddisfazione per la stipula del contratto che consentirà di
sviluppare l'edizione 2018 del Salone del Libro. Lei ha, sostanzialmente, ribadito in
Aula quello che è stato un po' l'iter, le siamo grati, però ci sia doveroso puntualizzare
alcune questioni: la prima, lei ha parlato di stato emergenziale; ora la situazione di crisi
organizzativa del Salone del Libro non è nota da 2 giorni, è nota da quasi un anno e
conseguentemente diventa, come dire, difficilmente scaricabile il barile del fatto che
siamo arrivati in limine mortis per la stipula del contratto di affitto. Avete fatto, ha
gestito, e peraltro rivendicato lei e la sua Maggioranza la piena paternità della gestione
delle trattative con GL e relativamente alla questione anche organizzativa di appaltare al
Circolo dei lettori l'organizzazione di quest'anno; oggettivamente ci saremmo aspettati,
come dire, una maggiore contezza dell'insieme relativamente alle relazioni tra GL e
Città di Torino o comunque in generale tra GL e il Circolo dei lettori. Invece,
nonostante noi l'abbiamo posto con grande forza quando lei ha portato in Aula, il 4 di
dicembre, la modifica del Piano Particolareggiato Lingotto, che prevedeva la locazione
di superficie commerciale nel V° Padiglione e noi abbiamo posto, peraltro non da soli,
devo essere sincero, come Partito Democratico, il tema della negoziazione complessiva
dei rapporti con GL Events; direi che fondamentalmente siamo arrivati un po' troppo
lunghi, però meglio tardi che mai e siamo assolutamente contenti di questa cosa.
Secondo punto, noi siamo contenti che quest'anno si faccia il Salone del Libro.
Ovviamente, ci manca ancora, abbiamo cercato - come dire, per quanto ci è possibile,
nelle sedi opportune - dare una mano, però apprendiamo, con favore, che lei considera
questa l'ultima edizione, gestita in questo modo, perché gestire un Salone del Libro in
questo modo e arrivare a 31 giorni dall'inizio del Salone e firmare il trentunesimo
giorno prima, il contratto di affitto, abbia pazienza, non mi pare un metodo corretto di
procedere. A tacere del fatto che c'è gente che non sta prendendo lo stipendio, cioè qui
il problema, cari amici e compagni del Movimento 5 Stelle, è che questo Salone del
Libro, la trentunesima edizione, verrà fatta perché ci sono persone che stanno lavorando
gratis, gratis. Abbiamo ricevuto, tutti, una lettera da parte dei fornitori dell'edizione
2017, almeno quella, non dico quella del '16, quella del 2017, qualche volta si assuma
lei la paternità, Sindaca Appendino, che non hanno ricevuto il saldo di fatturazione per
oltre un milione di Euro e rischiano di lasciare a casa oltre 300 persone; è un problema
solo nostro o è un problema anche vostro? Allora, ben contenti che il 31 di..., tra 30
giorni partirà il Salone del Libro, contentissimi, forse però ci aspetteremmo analoga
attenzione rispetto a questi tipi di problematiche, cioè dei lavoratori attuali che stanno
lavorando a gratis per evitare una figura internazionale, quella sì, e delle imprese che
hanno fatto i fornitori del Salone del Libro, la scorsa edizione , che aspettano one milion
of Euro, che tutto sommato non è proprio poco, okay? Comunico all'Aula che oggi ho
formulato una richiesta di accesso agli atti per verificare i conti reali del Salone perché
questo refrain che lei, Sindaca Appendino, è stata in grado di spuntare condizioni
eccezionali nei confronti di GL che hanno consentito un risparmio alla Città - io spero
che lei dica delle cose vere, perché visto che è un anno che lei e i Consiglieri di
Maggioranza ci spiegano che grazie al suo arrivo è stato possibile spuntare delle
condizioni eccezionali mai viste prima da GL - mi aspetto di vedere che il Salone 2017
sia costato significativamente meno del Salone 2016 o no, cari Colleghi? Attendo di
vedere le carte e sarà mia cura, qualora questo non si verifichi, comunicare a voi in
quest'Aula, a lei, Sindaca Appendino, e magari anche un po' alla Città che forse tutta
questa retorica del fatto che la Santa Appendino è arrivata e ha messo spalle al muro GL
- tanto per essere chiari - forse non ha prodotto questo risparmio economico. Però, spero
di sbagliarmi, penso di non sbagliarmi, attendo di vedere le carte, oggi ho richiesto le
carte contabili dell'edizione 2016 e dell'edizione 2017 e vedremo se il saldo - ma visto
che il tema ovviamente riguarda sostanzialmente il fatto che prima dell'edizione 2016
come leggo dalla vulgata appendiniana qui, GL entrava, usciva, faceva cosa voleva e
faceva tutto quello che credeva, è arrivata nel 2017 Appendino che spunta lo sconto
sull'affitto, in virtù della convenzione urbanistica famosa che prevedeva i famosi 20
giorni - ricorderete tutti la questione - immagino di vedere che sicuramente ci è costato
di meno o no? E che al contribuente sarà costato di meno, o no? Se è così, almeno fateci
la cortesia di tacere, se invece ho torto vi autorizzo a sputarmi in un occhio appena mi
vedrete per strada, in senso metaforico del termine, ovviamente. Ultima cosa, rispetto a
questa questione, attenzione, perché per l'ennesima volta io non è che ho molto ben
capito come sia l'organizzazione del Salone del Libro nella prossima edizione. Allora,
noi, fortunatamente, grazie alla notizia data oggi, fortunatamente, organizzeremo il
Salone del Libro 2018. Speriamo che i signori che stanno lavorando a gratis, a gratis, in
questo momento per far fare bella figura alla Sindaca, alla Regione, a tutti noi, in
qualche modo producano i loro effetti; mi aspetterei che un secondo dopo ci sia una
presa, un'assunzione di responsabilità e si costruisca un disegno per evitare di arrivare a
31 giorni...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LO RUSSO Stefano
...prima dell'edizione 2019 come in queste condizioni, che davvero, a nostro modo di
vedere, sono disdicevoli; dopodiché in bocca al lupo agli organizzatori del Salone e
ovviamente per la Città e per questa Città speriamo che la trentunesima edizione vada
davvero bene.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Ho iscritto a parlare il Consigliere Giovara, ne ha facoltà per cinque minuti.

GIOVARA Massimo
Volevo ringraziare la Sindaca, l'Assessore Leon, gli Uffici e tutto il Comune di Torino,
per questo straordinario risultato di un Salone del Libro che dopo il successo dell'anno
scorso si sta avviando verso una strada sicura pur avendolo noi trovato in condizioni
disastrose, come d'altra parte anche altre cose, come il bilancio e altre Fondazioni,
eccetera, eccetera. Purtroppo questo percorso implica, anche, che ci dobbiamo
confrontare con una Minoranza che continua a cercare di addossarci responsabilità che
non abbiamo; abbiamo le spalle grosse, io vi ringrazio per la pazienza, grazie, Sindaca.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Io non ho altri Consiglieri iscritti a parlare. Sindaco, vuole replicare?
Prego.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Premesso che l'oggetto delle comunicazioni riguardava, ovviamente, testualmente lo
leggo, quello che è sostanzialmente il contratto e quindi se oggi c'è o non c'è una firma
sul contratto, come poteva non esserci ieri, premesso che non è dei soggetti decidono di
liquidare un ente, così per divertimento. Si decide di liquidare un ente perché,
evidentemente, non ci sono delle condizioni di continuità con tutto quello che comporta;
premesso che quando si lavora per un Ente, come in questo caso, un evento il Salone del
Libro e si lavora come giustamente diceva anche lei. quello che è sostanzialmente un
valore aggiunto di tutto il territorio e quindi questo è il frutto di lavoro di Comune,
Regione e ribadisco Fondazione per la Cultura e Circolo dei lettori, mi faccia
concludere, che non è che si farà quest'edizione per fortuna, non è che per fortuna si è
firmato un contratto. Si è firmato un contratto perché si è lavorato bene ed io voglio
ringraziare tutti coloro che hanno permesso di lavorare in queste condizioni, oggi, alla
firma di un contratto e che stanno lavorando in una situazione molto difficile, molto
difficile, in particolare, ovviamente, i dipendenti della Fondazione perché credono a
questa progettualità. A noi, sicuramente, istituzioni, la responsabilità di dare continuità e
quindi immaginare e costruire il nuovo soggetto che dovrà organizzare in modo non
emergenziale il Salone, ma non è fortuna, perdonatemi, questa non è fortuna, è lavoro di
persone con grande dedizione; si sono messe 24 ore su 24 a trovare un risultato e ad
ottenere un risultato che oggi c'è. Poi quando la Commissione vorrà discutere di, V
Commissione, immagino, qual è il futuro che vogliamo dare e qual è il soggetto
giuridico che vogliamo costituire noi ci siamo, veniamo in Commissione e lo
spieghiamo, ma non era questo, credo, l'oggetto delle comunicazioni di oggi.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie.
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