Interventi |
MENSIO Federico Grazie Presidente, ma vale la pena ricordare che in tutto quello che è stato citato oggi mancano anche alcuni passi che a volte, evidentemente, si vuole far apposta a non trapelare o dimenticare. Io credo che sia stato dimenticato, ad esempio, il fatto che questa città ha avviato, dopo anni di fermo l'estensione, di nuovo, di una raccolta di rifiuti che sarà efficace ed efficiente negli anni prossimi, che porterà dei risparmi e, non in ultimo, mi piacerebbe ricordare che qualche giorno fa la Giunta è riuscita a mettere ordine anche nei conti, proprio con quelle Partecipate che ci viene detto che oggi vogliamo dismettere. Conti che se uno va vedere, non sono proprio semplici di gestione, si parla di piano di rientro nei confronti sia di IREN, che AMIAT. Tutto questo, però, ha comunque portato a gestire meglio quella che sarà la raccolta rifiuti degli anni prossimi e, visto che ci viene detto che non abbiamo una visione, e ci viene sempre detto che abbiamo fermato le cose, anche a dei progetti di rilancio dell'illuminazione pubblica, degli impianti semaforici, quei progetti led, e anche di efficientamento energetico col progetto di revamping. Quindi, le cose non si fermano, vanno avanti in una situazione di bilancio che, però, come si dice, si fa di necessità virtù. Io credo che in tempi di vacche magre, conti molto la capacità della persone di capire e di comprendere quali sono le opportunità e le occasioni di utilizzare al meglio le proprie risorse. Affacciarsi alla politica per chi è giovane come noi, lo dico molto francamente, è un esercizio interessante. No, no, lo dico, giovane dal punto di vista politico, diciamo così, anche se mi considero ancora giovane dentro, non anagraficamente parlando; io comunque, la carta di identità elettronica sono riuscito a farla senza problemi, quindi, no, ma lo dico a verbale, perchè l'ho fatta in tempi non sospetti e quindi, vabbè, tagliamo. No, ma detto questo, mi piacerebbe vedere da parte delle Opposizioni, non discorsi preconfezionati o letti all'uopo, ma ascoltare anche quello che viene detto dalle Maggioranze, dalla Maggioranza, scusate. Io credo che, appunto in tempi di vacche magre, e di impossibilità, da parte di tutta la politica di confrontarsi su questi temi, sarebbe ora di mettersi al tavolo e discutere su che cos'è il bene della città, perchè, altrimenti, non facciamo un servizio ai cittadini, ma lo facciamo solo a noi stessi. Questo è uno degli esercizi più interessanti della politica, a cui ci si dovrebbe mettere intorno a un tavolo e discutere dei temi. Quindi, invito le Minoranze a prendere atto che questa città ha delle difficoltà e a collaborare affinché queste difficoltà vengano superate, grazie. |