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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 10 Aprile 2018 ore 10,00
Paragrafo n. 5
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-00759
NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) - PERIODO 2018-2021 (ARTICOLO 170, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000). APPROVAZIONE.
Interventi
IARIA Antonino
Grazie Vicepresidente. Allora, a parte che mancavano anche ancora all'appello
l'affondamento di Valentino e Valentina, Michelotti, cos'è che mancava? Forse i
serpenti nelle scuole, e una persona che non posso citare, sennò, magari, li nominiamo,
magari, poi, ci possono essere le querele. Allora, io, invece, volevo intervenire su
un'affermazione del Consigliere Lo Russo, che, tra l'altro, ha fatto due affermazioni
importanti, una ha detto che ha completamente sbagliato la sua previsione di sviluppo
urbanistica della Città, io l'ho sentita quella frase lì, e lo si che l'ha detto per farsi bello
anche davanti a noi, per la possibile alleanza che faremo a livello nazionale, quindi, ci
ha lasciato, come dire, un appunto, per ringraziarselo. Invece io volevo intervenire sul
discorso che faceva Lo Russo sul welfare, sul famoso taglio sul welfare, allora,
prendiamo, prima cosa, io vorrei dire che, e lo abbiamo già detto in tante occasioni, che
i servizi di welfare della Città di Torino sono molto alti e sono superiori, come servizi,
alla media sicuramente regionale, ma anche nazionale, merito anche delle Giunte
precedenti, lo abbiamo ripetuto in molte occasioni e ricordando, appunto, che abbiamo,
appunto, questi servizi molto validi, servizi erogati dalla Città di Torino, siamo anche
attrattori di utenti che arrivano della Città Metropolitana e anche da altre parti della
regione, quindi, diventiamo anche attrattori di persone con bisogni molto importanti.
Questo discorso è anche funzionale al fatto che quando uno parla di predissesto e riesce,
scusate, parola di paino di rientro e con un piano di rientro in atto, riesce mantenere
questi servizi alti di welfare, ha già fatto una vittoria politica importante, dimostra anche
di essere capace a livello amministrativo. La dimostrazione della capacità, a livello
dimostrativo, dipende anche dal fatto che, nel caso sempre del welfare cittadino, e dei
servizi sociali, eccetera, non si può parlare di taglio, ma è semplicemente un
riparametrazione delle esigenze di Bilancio, fatte rispetto all'analisi che è stata fatta e
anche dall'apporto che si è avuto, delle prestazioni socio-sanitarie, dello scorso anno,
analizzando l'andamento delle prestazioni socio-sanitarie, si è, chiaramente, fatto il
Bilancio di previsione sui servizi di welfare, che, appunto, noi integriamo, che il
Comune integra con una parte del suo Bilancio. Un altro fattore importante che è stato
citato, è stato citato il discorso che il Comune di Torino non vive in un'isola che non è a
contatto con altri enti locali, con altre problematiche, quindi, la sinergia fra gli enti, con
altre istituzioni, è molto importante, perché questo permetterebbe, in tutti i campi, dal
sociale, o anche dall'urbanistica, dai trasporti, a programmare questa famosa visione di
sviluppo, che non può essere solo incentrata nei limiti cittadini e, da questo punto di
vista, secondo me, stiamo già lavorando bene. Tra l'altro, si parlava sempre di visione
politica che non abbiamo, non siamo ideologici, però, detta anche dalla compagna
Artesio, noi, in questi due anni, abbiamo avuto una visione politica molto comunista,
nel senso che abbiamo salvato delle aziende pubbliche, la GTT è quella più famosa, ma
anche il Consorzio di Sistemi Informativi, da una possibile privatizzazione e abbiamo
avviato anche la ripubblicizzazione della società SMAT, con molte difficoltà, però,
l'abbiamo riavviata, quindi, dire che non abbiamo una visione politica precisa, in alcuni
casi diciamo che abbiamo una visione politica di sinistra, che è mancata a quello che si
definiva il partito di Sinistra, che, per anni, ha governato questa Città, quindi, io direi
appunto, di fermarmi, volevo precisare solo queste cose. Un appunto vorrei farlo su,
sempre questo discorso che viene tirato fuori, del possibile problema della ZTL centrale,
io faccio un'offerta pubblica, io abito in Borgo Vittoria, mi porto dietro sempre il mio
atto di casa, sono disposto a fare una permuta immobiliare con una casa del centro, di
pari metratura, anche con ZTL a pagamento, anche con abbonamento del parcheggio,
secondo me, ci guadagno, ci guadagno sicuramente. Io ce l'ho sempre l'atto pronto e
abbiamo anche un notaio in sala, chiunque, nel centro, voglia fare una permuta
immobiliare, che si può fare, giusto, notaio Morano? Si può fare di pari metratura
rispetto alla mia casa di Borgo Vittoria, io sono pronto, con tutti i problemi che il
centro, che le nostre politiche sul trasporto del centro Città stanno causando ai cittadini,
grazie.

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