Interventi |
GIOVARA Massimo Sì, visto che ormai il Consiglio Comunale, non volevo intervenire, perché l'intervento di Andrea Russi è stato eccellente ed impeccabile, ma ormai il Consiglio Comunale è diventato una vetrina straordinaria e spettacolare a beneficio delle telecamere per l'estremo salvataggio di un partito che si sta sfaldando, piano piano e lentamente, sotto i nostri occhi e con nostra grande tristezza. Volevo però puntualizzare alcune note: io sono d'accordo sul rispetto, assolutamente, consiglierei di dirlo al suo Capogruppo anche perché l'interpellanza ,non mi ricordo più chi l'ha fatta, l'abbiamo fatta noi, signor Presidente? Ah, l'avete fatta voi, allora i numeri li avete tirati fuori voi, poi ci dite che però i numeri..., il suo collega Carretta fa fatica a seguirli. Allora spieghi lei che ha fatto l'interpellanza al suo collega. Allora, io vorrei spiegare anche un'altra cosa. Sì, il Festival Jazz l'abbiamo tenuto dopo un'esperienza che io stesso ho contestato di Narrazioni Jazz, perché io spiego la metafora in questo modo: noi abbiamo trovato una città con una facciata bellissima su cui una cosa che voi chiamate investimenti, noi chiamiamo debiti, sono stati investiti tanti soldi creando un pochino, non creando nessun debito, la Città non è indebitata. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). GIOVARA Massimo No, va bene. GIOVARA Massimo Okay, per 20 anni non è stato creato debito. GIOVARA Massimo No, però posso finire? Finisco, poi lei mi risponde. GIOVARA Massimo Chiedo venia. Allora c'è una bellissima facciata che ci siamo ritrovati, infatti, io parlo con i milanesi, parlo con i cittadini di altre città che dicono: "Che bella città, che città straordinaria", purtroppo, c'è un dietro le quinte, che non è stato lavorato tanto, lo dico io che lavoro in questi campo da un po' di tempo, no? (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Ho solo un problema di silenzio, se stai zitto, io parlo, se parli, sto zitto, perché ti rispetto, io ho grande rispetto per te. E quindi, riguardo al Festival Jazz, quello che abbiamo fatto, ma, forse, non ve ne siete accorti, è rivolgerci al patrimonio culturale di questa città, jazzistico, in maniera maggiore, facendo una scelta diversa dall'Assessore Braccialarghe, che ha…, rispondendo a un'interpellanza della Consigliera Appendino, all'epoca, ha detto. "Abbiamo scelto un non jazzista, uno che non fa jazz, perché non vogliamo che influenzi le scelte secondo il suo gusto artistico". Noi, invece, abbiamo deciso di influenzare il Festival Jazz, con la scelta di due artisti, sono due scelte diverse, abbiamo deciso di coinvolgere maggiormente i piccoli operatori e il patrimonio jazzistico, perché il Festival Jazz c'era già, quindi, è ovvio che, siccome in un contesto che abbiamo distrutto tutto, tutto è finito, come il Salone del Libro, io non vado oltre a parlare del Salone del Libro, perché, oltre ad aver creato dei buchi giganteschi, ha anche cercato di…(INTERVENTI FUORI MICROFONO). GIOVARA Massimo No, ma adesso so come non farmi interrompere. Allora, noi abbiamo distrutto questa città culturalmente, noi 5 Stelle non abbiamo più fatto eventi, noi 5 Stelle non abbiamo più creato nulla di interessante. Questo è un gioco di prestigio, che voi fate da due anni; io ringrazio il Consigliere Andrea Russi, perché, metodicamente, ha fatto capire dove sta il trucchetto, grazie. |