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LO RUSSO Stefano Mi permetta una battuta, Assessore, non vada a Lione a dire Only Lyon, ma dice Only Lyon perché sono francesi e i francesi sono suscettibili quando gli si prende in giro sul piano della lingua soprattutto in termini relazionali, chiedo scusa. Effettivamente, Assessore, le chiediamo a nome di tutti noi credo scusa perché effettivamente proprio a sentire la sua risposta viviamo in due città completamente diverse. Abbiamo appreso oggi da lei che i dati che fornisce la Camera di Commercio relativamente all'occupazione alberghiera sono dati non corretti, non ufficiali, lei ha usato il termine campionati e quindi non campione, non generalizzati ed effettivamente questo ovviamente è un tema di grande rilevanza perché è chiaro che se commentiamo dati che sono sostanzialmente diversi, è ovvio che anche noi veniamo colti in errore, quindi ci scusi, Sacco, mi scuso veramente anche a nome del Partito Democratico se ci siamo permessi di porre, di avere attenzione a questi dati erroneamente diffusi dalla Camera di Commercio, forse bisognerebbe, come dire, fare una riflessione su questi dati perché questi dati in realtà dicono cose strutturalmente diverse, però al di là di cosa dicono i dati che sono il punto di partenza, ci pare, come dire, non particolarmente convincente l'atteggiamento culturale che sta assumendo l'Amministrazione rispetto a questo tema, soprattutto in relazione al fatto che i numeri del turismo in Italia sono numeri tutti a doppia cifra, tutti a doppia cifra in termini di arrivi, in termini di occupazione delle camere, in termini di attrattività dei musei, non c'è situazione in questo Paese che tra il 2016, il 2017 e il 2018 non ha visto crescere i trend tendenziali. Torino quantomeno un pochino si è fermata, nel senso che ci pare di poter dire che i dati ancorché positivi, poi noi li vediamo negativi, però adesso abbiamo capito perché li vediamo negativi, cioè che la Camera di Commercio diffonda dati che non vanno interpretati come abbiamo fatto erroneamente noi che siamo in malafede e quindi la prossima volta cercheremo di cercare di dati giusti, parleremo anche noi con la Camera di Commercio per farceli dare, in realtà il dato vero è che il Piemonte cresce, la Città Metropolitana cresce, cioè tradotto crescono le valli, i laghi, il dato che, diciamo così, almeno questo me lo consenta, Assessore Sacco, cresce meno, ma proprio poco, poco, poco è Torino, a fronte di invece una dinamica turistica generale decisamente diversa nel nostro Paese. L'interpellanza si chiedeva se sostanzialmente l'Amministrazione si sentiva responsabile di questa cosa, cioè in un quadro, in un contesto in cui l'economia riparte, abbiamo dati tendenziali macro economici rilevanti, di crescita, stiamo piano piano uscendo dalla crisi economica, questo fa sì che i flussi turistici italiani ed internazionali arrivano con maggior vigore nel nostro Paese, tant'è vero che tutti gli osservatori danno addirittura crescite in comunicato che io ho citato nell'interpellanza, cita addirittura il 17,7% di incremento, ma noi ci accontenteremo di stare sotto il 10, cioè non è che abbiamo grandissime pretese, invece qui il dato è che siamo abbondantemente sotto il 2, ammesso che siano positivi, quindi qua il tema è questo e in realtà la cosa che ci sorprende parecchio è che voi non vi sentite affatto responsabili della situazione, cioè se io prendo la sua risposta e analizzo che cosa lei dice, verrebbe da dire "ma scusate, che cosa sta succedendo?", cioè noi abbiamo dei dati più o meno coerenti, almeno questo, sul fatto che Torino Città è il fanalino di coda del Piemonte ed è il fanalino di coda della Città Metropolitana. Abbiamo dei dati che sono significativamente inferiori alla media nazionale in controtendenza rispetto agli incrementi degli anni prima e che cosa è successo? È sempre colpa del Consigliere Fassino, Assessore Sacco? Cioè qui, come dire, quando le cose vanno bene è merito dell'Appendino e vostro e quando invece le cose vanno male è colpa di chi c'era prima? Perché la cosa grave ed è qui il tema a cui in qualche modo si aggiunge la riflessione politica è che non solo non c'è consapevolezza di questi dati, ma non c'è neanche, come dire, neanche l'orgoglio di dire "beh, proviamo a mettere in campo dei correttivi", perché se i correttivi che mettete in campo sono quelli che stiamo osservando e soprattutto chi di noi ha la fortuna di girare un po' il mondo per ragioni professionali e quindi coglie le immagini della Città e come la Città viene ad essere posizionata all'estero soprattutto, si accorge che inevitabilmente Torino sta perdendo posizioni, allora io non voglio essere profeta di sventura, mi creda, perché quando noi abbiamo, caro Sacco, dei dati in calo nelle occupazioni delle camere, vuol dire che non stiamo producendo reddito per i nostri operatori alberghieri. Ora lei fa l'avvocato, adesso fa l'Assessore, poi magari tornerà a fare l'avvocato, io faccio un altro mestiere, uno può anche dire..., invece per queste imprese sono problemi seri, sono problemi rilevanti e il dato degli Airbnb, lei non lo ha citato, lo cito io, che sono in crescita, non compensa la mancanza di ricchezza delle nostre imprese alberghiere, anzi anche perché si tratta di imprenditori che hanno fatto importanti investimenti negli anni passati, scommettendo su un patto con l'Amministrazione Pubblica che avrebbe in qualche modo collaborato e lavorato a portare in questa Città, non in Piemonte, ma in questa Città eventi attrattivi ed eventi che effettivamente portavano e drenavano flussi turistici. Le intenzioni dell'Amministrazione per invertire questo trend negativo sinceramente non le abbiamo capite, adesso lei oggi anche qua la seconda cosa che non accetto è il Bocuse d'Or che verrà organizzato da GL Events, quelli che stavano gestendo il salone del libro sono gli stessi che gestiranno il Bocuse d'Or, tra l'altro apro e chiudo una parentesi, poi ci piacerà verificare speriamo che oggi o domani venga firmato il contratto del Salone del Libro visto che non sono state date le comunicazioni, verranno date domani, mi riservo e anticipo che farò una valutazione analitica comparativa tra i costi reali effettivi dell'edizione del Salone del Libro ex ante ed ex post perché qualche vaga sensazione di qualche partita di posta e poi alla fine di un costo che sostanzialmente si equivale o forse rischia di essere addirittura superiore non so perché ma mi è venuta all'orecchio, chiudo la parentesi relativamente al Salone del Libro. Ma sarà divertente non appena avremo completato il quadro dei dati. L'ultima questione che lei cita, Assessore Sacco, è la questione dell'aeroporto di Caselle, anche qui voi quando avete voluto dismettere la rimanente parte del pacchetto azionario di SAGAT abbiamo detto delle cose molto chiare su questa cosa, il Partito Democratico era contrario alla dismissione delle azioni di SAGAT, contrario ed era contrario perché è fondamentale che la Città di Torino potesse quantomeno sedere nel bord di governo del nostro aeroporto non per una ragione, come dire, particolare, ma perché da partecipazioni di questo tipo passano decisioni politiche di una certa qual rilevanza, il fatto che l'aeroporto di Caselle, mi scusi, lei artatamente ha citato il dato di ottobre, se lei verifica il dato su base semestrale si accorgerà che è vero che è stato raggiunto il record, ma è vero che se noi compariamo, si legga l'analisi fatta dagli amici di Fly Torino, che è un'associazione che si occupa di fare questi tipi di analisi, almeno che anche loro non ragionino su base campionaria, può anche essere, ma se lei legge quei dati lì si accorge che l'unico aeroporto d'Italia che non cresce è Torino Caselle, allora è un problema di chi? È un problema o non è un problema della Città di Torino il fatto che in un quadro in cui cresce del 17% il turismo italiano, crescono i flussi in tutti gli aeroporti italiani, l'unico posto in Italia dove, un po' come..., vabbè, lasciamo perdere la battuta, la evito, l'unico posto in Italia dove il turismo non cresce e i passeggeri calano è la Città di Torino e Caselle e sarà un problema di altri? È un problema di altri, lei risponde alla nostra domanda se si sente responsabile almeno in parte, ma sì, un po', no, caro Sacco, abbia pazienza, con tutto il dovuto rispetto siete responsabili perché queste cose qui hanno delle ragioni e tra le ragioni che vi sono in queste dinamiche di flussi vi sono il fatto che voi state ammazzando la Città, voi state ammazzando qualunque tipo di attrattività turistica della Città e con tutto il dovuto rispetto, anche qua faremo le verifiche puntuali, se la risposta al Bocuse d'Or, che è un evento di super elite che riguarda eventi super chef del mondo e che effettivamente io poi sono contento e spero di essere smentito, dubito che possa portare le folle di persone qua a Torino, dubito che la mostra di Guttuso che è un autore che a me piace tantissimo, tanto per essere chiari, farà incrementare esponenzialmente i flussi turistici verso Torino, auspico che il 2019 l'anno di Leonardo possa vedere di nuovo le file davanti ai musei e di nuovo le camere di albergo occupate, ma siccome la Juventus è uscita dalla Champions League e quindi noi il dato drogato dell'occupazione delle camere derivanti dalla Champions League che guardi, Sacco, con tutto il dovuto rispetto non dipende dall'Amministrazione Appendino, ma dipende dalle future calcistiche di una squadra, purtroppo spero di sbagliarmi anche qui, ma ho la vaga sensazione che il mancato superamento del turno della Champions League possa produrre la flessione significativa dei dati di occupazione delle camere, io spero di essere smentito, sul Bocuse d'Or, sull'anno di Leonardo, su tutte le manifestazioni noi siamo stati l'unica città d'Italia, caro Assessore Sacco, che ha fatto il Capodanno al chiuso, ha fatto il Capodanno al chiuso, non so se ci rendiamo conto, non so se ci rendiamo conto. Mi spiace, ma dal punto di vista politico la responsabilità, guardi, è tutta vostra, sua perché in questo momento è Assessore al turismo, ma io imputo a quella sedia vuota il vero problema di questa Città perché il problema di questa Città è un Sindaco paralizzato dalla paura di organizzare eventi, rispettabile, rispettabile e anche capibile umanamente, ma noi a valle di piazza San Carlo abbiamo avuto un Sindaco e conseguente un'Amministrazione che ha lavorato alla clemente per bloccare qualunque evento che potenzialmente potesse mettere in pericolo la sicurezza della Città, non è così che si amministra Torino, abbiate pazienza, questi primi dati purtroppo se continua in questo trend credo che verranno ulteriormente confermati in prospettiva, purtroppo per noi, purtroppo ed è questo il vero dramma, Assessore Sacco, manca in voi la consapevolezza della gravità della situazione, voi state derubricando, state derubricando, ma costruire un posizionamento turistico richiede anni di lavoro e investimenti per anni, non si improvvisa questa cosa qua e noi stiamo perdendo posizioni perché la risposta che è stata data alla tragedia di piazza San Carlo è stata una tragedia di chiusura mentale e organizzativa, mentale ed organizzativa. È passato un anno, smaltita la paura e in qualche modo organizzata la macchina in maniera efficace questa Città è utile, anzi è fondamentale che riparta ad organizzare eventi grossi, impegnativi e che soprattutto possano produrre un'inversione di questi dati che al di là delle sue opinioni, delle mie opinioni, di quali sono le tabelle che in qualche modo prendiamo in considerazione denunciano in maniera secondo me assolutamente lampante che Torino sta perdendo posizioni, quindi il titolo di coda di questo intervento, la consapevolezza è la prima condizione per invertire il trend, l'assenza di consapevolezza è pericolosa peggio che azioni sbagliate, noi speriamo che avendo posto l'attenzione con questa interpellanza in questo dibattito e adesso attenderò di vedere, vedo prenotato il Consigliere Russi dopo di me, se questo dibattito, l'attacco che verrà fatto al PD, l'attacco che verrà fatto ai menagrami che lavoravano per costruire l'immagine negativa della Città, lo smentire i dati perché no Torino va bene serve a dare una scossa e una svegliata politica alla Maggioranza, alla Giunta e all'assente Sindaca bene abbiamo fatto a porre il tema, non potevamo tacere di fronte a questa cosa e tutto sommato siamo qua pronti ad ascoltare le vostre controdeduzioni, guardo lei negli occhi, Assessore Sacco, se come dire questo intervento un po' veemente ha prodotto una scossa, un moto di orgoglio per dire "ma sto Lo Russo una volta lo facciamo stare zitto, ma facciamolo stare zitto in aula sto Lo Russo una volta tanto, dimostriamo che lo facciamo stare zitto", bene, bene, avete fatto bene. Per favore fatemi stare zitto, per favore evitate che altre interpellanze di questo tipo vengano ripresentate in quest'Aula e con questi dati e noi saremo contenti perché avremo fatto tutti insieme, che è quello che dovrebbe essere un rapporto sano tra Maggioranza e opposizione l'interesse di questa Città. |