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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 9 Aprile 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-00968
"MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALL'ACQUISTO DELLE AZIONI DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE" PRESENTATA IN DATA 16 MARZO 2018 - PRIMO FIRMATARIO LAVOLTA.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
La prossima interpellanza è la 00968 del Vice Presidente Lavolta e del Consigliere
Lubatti:

"Manifestazione di interesse all'acquisto delle azioni del Centro-Agroalimentare"

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Risponde l'Assessore Sacco.

SACCO Alberto (Assessore)
Buongiorno a tutti. Vi leggo la risposta che mi hanno mandato il direttore Calvano e il
dottor Pizzichetta, "si scrive in riferimento all'interpellanza in oggetto per esporre che
in merito alla manifestazione di interesse 2017 relativa al CAAT pubblicata il 12
dicembre 2017 con scadenza 12 febbraio 2018 il risultato è che non sono pervenute
istanze. Con l'occasione si precisa altresì che in merito al piano di revisione
straordinario delle Partecipate approvato lo scorso 2 ottobre la Divisione scrivente ha
pubblicato in data 29 gennaio 2018 l'avviso della procedura di gara n. 12/2018 avente
ad oggetto la ricerca degli advisor da incaricare sia per le perizie di stima, che per
l'attività legale di supporto alla Città nella fase successiva di alienazione delle società
da dismettere. In esito alle offerte pervenute alla data di scadenza del 20 febbraio 2018 e
delle verifiche in atto la Commissione prossima conclude la procedura, restando a
disposizione per ogni eventuale richiesta, approfondimenti", va bene, firmato dottor
Pizzichetta e dottor Antonino Calvano.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Vice Presidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Presidente. Che non ve ne fregasse nulla del Centro Agroalimentare di Torino
era chiaro nel momento in cui avete scelto, avete deciso di far rientrare all'interno di un
gruppo di società partecipate anche il Centro Agroalimentare, nel momento in cui cioè
avete deciso di dismettere alcune quote di società nascondendovi dietro una legge,
dietro alla Legge Madia, avete forzato l'interpretazione di quella legge dicendo che
anche il CAAT rientrava, aveva i criteri utili a procedere ad una veloce dismissione.
Durante quel dibattito vi abbiamo detto qual era il nostro punto di vista, qual era la
nostra visione, abbiamo detto con forza e lo ridiciamo oggi che il CAAT è società di
interesse generale e proprio per questo non vi è alcuna necessità di dismettere né il 5, né
il 10, né il 20% di quelle quote. Vi abbiamo detto che forse sarebbe stato opportuno
discuterne con la Regione perché il CAAT a tutti gli effetti rappresenta il polo logistico,
forse il più importante di tutto il nord-ovest, basterebbe leggere i giornali per capire che
cosa sta succedendo dal punto di vista delle esportazioni nella nostra Regione,
basterebbe guardare su Google Maps che il CAAT è vicino a Sito, un altro polo
logistico e che su entrambi gli spazi ci sono più di 120.000 metri quadrati di diritti
edificatori che potrebbero consentirne lo sviluppo, basterebbe avere una visione
strategica per capire che quest'Amministrazione non ha assolutamente idea di che cosa
fare. Perché abbiamo fatto questa interpellanza? Perché a dicembre la Città di Torino
pubblica un avviso una manifestazione di interesse per sondare il mercato, abbiamo
detto ma perché non ci dite quanto vale per voi il CAAT e soprattutto perché non ci dite
dopo questa scellerata scelta quale percentuale volete dismettere? Non l'avete detto, non
l'avete detto neanche agli operatori privati, oggi prendiamo, la ringrazio, Assessore, per
la risposta, prendiamo atto che questa procedura, che questa manifestazione di interesse
dove la Città diceva vogliamo vendere delle quote senza dire quante e con quale valore
non ha visto la manifestazione di interesse di alcuno, io ho paura, Assessore, glielo dico,
lo dica anche alla Sindaca, che voi stiate maneggiando le società partecipate senza alcun
tipo di consapevolezza, io ho paura che non vi stiate rendendo conto del fatto che
purtroppo quella è una società che avrebbe bisogno di più attenzione e non di buttare lì
per le semplici manifestazioni interessi che poi producono gli effetti che tra l'altro noi
c'eravamo già permessi ad ottobre di preannunciare, siamo degli straordinari purtroppo
facili profeti, noi ci permettiamo di dire ancora in questa sede che abbiamo la
sensazione che se andate avanti così quello che potrebbe essere il polo logistico più
importante nel nord-ovest rischi di essere una società deprezzata che oggi è senza un
direttore, si sono dimesse alcune figure tecniche, oggi manca addirittura il direttore
tecnico all'interno del Centro Agroalimentare, continuano ad essere migliaia le
tonnellate di merci che tutti i giorni vengono esportate da questa piattaforma, continua
ad essere assolutamente incomprensibile quale sia l'idea che ha la Città su questa
piattaforma logistica. A me dispiace, mi dispiacerà, spero che non sarà così, ma
dispiacerà dover essere di nuovo facile profeta quando leggeremo i Bilanci alla fine di
quest'ultima gestione, avevamo fortunatamente dopo molti anni registrato dei dati
positivi che avevano consentito al CAAT di restituire una lettera di patronage di 30
milioni di euro, di ridurre la sua esposizione nei confronti delle banche e di addirittura
registrare un utile, io ho paura che questa pessima gestione dell'Amministrazione e
ovviamente questa disattenzione nei confronti di una sana relazione coi privati non
produca che effetti negativi. Dal nostro punto di vista quindi, Presidente, noi chiediamo,
io chiedo che questa interpellanza sia oggetto di un approfondimento non perché non mi
sia sufficiente la risposta purtroppo triste dell'Assessore che ha visto non manifestare da
parte di alcuno l'interesse rispetto alla gestione del CAAT, ma perché a questo punto
per noi è prioritario monitorare nelle prossime settimane, nei prossimi mesi è la
valutazione della società CAAT, e soprattutto la reale partecipazione politica di
indirizzo di quest'Amministrazione nei confronti di una società di cui ricordo noi
deteniamo il 92%, vuol dire che siamo gli azionisti più importanti. La Regione ci dice
che per loro è strategica, la Camera di Commercio ci dice che quella è un polo logistico
strategico, noi deteniamo il 92% e ci permettiamo di buttare delle manifestazioni di
interesse senza dire quanto vogliamo vendere, senza dire qual è il valore della società,
siamo amareggiati, delusi e profondamente dispiaciuti, ma non per questo rinunceremo
alla nostra attività di controllo e di indirizzo ed è per quello che, Presidente, le chiedo di
svolgere l'approfondimento di questa interpellanza nella Commissione Consiliare
competente.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Vedo il Presidente Russi in Aula, quindi l'interpellanza 00968 va in III
Commissione per approfondimenti. (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Prego, se si può prenotare.

LO RUSSO Stefano
Io non sono tecnologico come te, chiedo scusa al Consigliere Iaria che è sempre avanti.
Lei l'ha assegnata alla III Commissione l'interpellanza, però mi permetto di dire che
alla luce dell'esposizione dell'Assessore Sacco e della replica del Vice Presidente
Lavolta forse la Commissione referente è la I Commissione invece che la III perché qui
ragioniamo anche in termini di dismissioni o comunque in ogni caso c'è una netta
prevalenza della I Commissione sulla III, poi che la Terza si occupi di commercio va
bene, però forse va assegnata in I.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'assegnerei in congiunta con la I Commissione. Quindi per il verbale III più I
Commissione o I più III, poi possono decidere i Presidenti.
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