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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 9 Aprile 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2018-01134
"AUTO A GUIDA AUTONOMA. LA SPERIMENTAZIONE A TORINO CON QUALI GARANZIE PER LA SICUREZZA E PER IL LAVORO?" PRESENTATA IN DATA 28 MARZO 2018 - PRIMO FIRMATARIO RICCA.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
La prima è del Capogruppo Ricca che vedo in Aula ed è la 01134 oggetto:

"Auto a guida autonoma. La sperimentazione a Torino con quali garanzie per la
sicurezza e per il lavoro?"

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Risponde all'interpellanza l'Assessora Pisano, alla quale chiedo di prenotarsi con il
tasto...

PISANO Paola (Assessora)
Buongiorno a tutti. Allora, io ringrazio il Consigliere Ricca per questa interpellanza
perché dà l'opportunità alla Giunta di riportare al Consiglio quanto è avvenuto nelle
scorse settimane. Allora, la Giunta Comunale ha deliberato il protocollo di intesa tra
diversi soggetti che si impegnano a portare sul territorio la sperimentazione dell'auto a
guida autonoma, brevemente come funziona il processo. Gli enti costruttori, quindi in
questo caso FCA o General Motors oppure gli enti di ricerca pubblica o privata
sottopongono al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la richiesta per il testing di
auto autonoma. La Città di Torino in questo caso accoglie una volta analizzato il caso
d'uso attraverso un nullaosta la sperimentazione sul territorio dell'auto a guida
autonoma, a questo punto è obbligo della Città di Torino informare i cittadini di dove
avverrà la sperimentazione e fornire le informazioni necessarie al Ministero affinché il
Ministero analizzi la sperimentazione che sarà in atto sulla nostra Città. Ad oggi quello
che la Giunta ha deliberato è diciamo un indirizzo strategico e politico al quale poi
seguiranno altri atti più tecnici e che potranno dare anche una risposta più dettagliata
all'interpellanza del Consigliere Ricca, provo comunque a rispondere ad alcuni quesiti.
Il primo quesito dell'interpellanza è il quesito sulla sicurezza dei passanti e degli
automobilisti, proprio all'interno del decreto ministeriale che è stato effettuato dal
Ministero in data 28 febbraio in alcuni articoli è sancito l'interesse sulla sicurezza di
questi testing, all'articolo 2 nella definizione proprio di Smart Road, perché il decreto è
un decreto che si intitola Smart Road, quindi per la creazione di strade innovative,
proprio all'interno dell'articolo 2 viene definito il concetto di sicurezza stradale e
proprio all'interno di strada digitale e strada smart c'è il concetto di sicurezza.
All'articolo 9 poi del decreto si sottolinea il fatto che è lo stesso Ministero a dare
l'autorizzazione in base alla sicurezza della sperimentazione e del caso d'uso che verrà
portato all'interno della Città. Infine l'articolo 12 del decreto viene definito quando un
sistema si dice di guida autonoma e connesso viene definito proprio nel momento in cui
questo sistema è in grado di essere così sicuro da prendere in considerazione tutti gli
utenti che passano all'interno, che transitano all'interno di una strada, compresi gli
utenti più deboli e più vulnerabili, quindi in sintesi tutta la parte di sicurezza è sancita
all'interno del decreto ministeriale che darà attuazione poi alla sperimentazione
dell'auto autonoma e connessa. Il secondo punto è il quesito sulla sperimentazione e sul
centro della Città, allora, ad oggi noi dopo diciamo la delibera del protocollo di intesa
abbiamo effettuato una riunione successiva alla scorsa settimana per richiedere a tutti i
partner che hanno firmato il protocollo di intesa di definire quali sono i casi d'uso che
verranno sperimentati all'interno della Città, anche la Città stessa definirà un caso d'uso
che sperimenterà all'interno della stessa Città, ad oggi è un po' prematuro definire se il
caso d'uso sarà effettuato in centro o in altre zone della Città, comunque starà alle
imprese costruttrici e ai centri di ricerca definire quali sono le condizioni utili per questa
sperimentazione. Terzo punto "quali sono le finalità di questa sperimentazione", beh,
per la Città sicuramente acquisire competenze e creare un ecosistema e un indotto
intorno all'auto autonoma e connessa, un'altra finalità è quella di sfruttare le
infrastrutture stradali innovative che abbiamo creato negli anni e sulle quali abbiamo
anche investito in quest'ultimo anno e mezzo, soprattutto per quanto riguarda le
telecamere, la sensoristica, le sfere nell'asfalto e tutta l'attività che ha fatto Cinque P
negli anni e che continua a fare, nonché tutta la parte di dati che stiamo raccogliendo.
Un'altra finalità è quella di riuscire a creare continue sperimentazioni di innovazione
che viene definita Greenfield all'interno del nostro territorio. Ultimo punto il quesito
sulla competitività della categoria dei tassisti. Beh, ovviamente questo è un punto molto
importante sul quale la Pubblica Amministrazione si deve interrogare, certo che negli
anni e nella storia dell'uomo l'innovazione ha portato dei cambiamenti nei vari lavori
che l'uomo faceva, se non ci fossero stati questi cambiamenti ad oggi noi saremmo
curati da stregoni, ci muoveremmo utilizzando i cavalli e magari io non parlerei
attraverso questo microfono, ma per farmi ascoltare dovrei urlare, per cui c'è tutta...,
l'innovazione ovviamente porta nella società un cambiamento e anche negli impieghi
della società, sta proprio nella Pubblica Amministrazione riuscire ad accompagnare la
società ed inserire all'interno iniettare le competenze utili affinché alcuni lavori si
riqualifichino in ottica di innovazione. Ovviamente l'innovazione che l'uomo ricerca,
insegue è un'innovazione che poi ogni tanto va governata e va gestita grazie anche a
delle politiche che preservino ovviamente l'impatto sociale sulla nostra società. Con
questo spero di aver risposto correttamente ed esaustivamente alla sua richiesta, se ha
bisogno della parte scritta gliela posso dare.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Ricca.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Grazie, Assessore. Sì, di fianco agli stregoni comunque c'erano dei
medici magari con degli strumenti un po' primitivi, però c'erano persone che operavano
già su un certo tipo di medicina, questo per dire che per quanto ci si può innovare
bisogna sempre pensare a qual è il vantaggio che l'innovazione porta e qual è lo
svantaggio, io oggi mi permetto di pensare alle 1.600 imprese di taxi che vedendo
questa presentazione secondo me sbagliata anche coi tempi perché fatta in mezzo tra
due incidenti con morti negli Stati Uniti di auto a guida autonoma, Stati Uniti dove
questa sperimentazione è stata interrotta immediatamente e fa un pochino pensare
accendere il telegiornale e vedere che due auto a guida autonoma uccidono due persone
e qua si parte con questo tipo di iniziativa e quello che bisogna capire innanzitutto è
dove si vuole arrivare, cioè se l'Amministrazione immagina perché le parole
dell'Assessore mi hanno lasciato, poi magari avrà modo di poterle spiegare meglio,
magari andremo in Commissione, Presidente, perché voglio capire cosa si intende
questa innovazione, perché ripeto io per quanto ritengo corretto andare a migliorarsi per
esempio con la guida assistita che è completamente diversa dalla guida autonoma, che
permette con i nuovi sistemi sulle auto di nuova generazione che aiutano a prevenire
incidenti, aiutano a risolvere tanti di quei problemi che diciamo sulla strada possono
avvenire, una cosa è dire guardiamo al futuro e pensiamo di andare a sostituire tutto un
certo tipo di imprenditoria. Detto questo, io credo che anche l'Assessora abbia bisogno
di poter argomentare meglio non con i pochi minuti che sono a disposizione nella
discussione delle interpellanze, Presidente, chiederei di poter portare l'interpellanza in
Commissione, magari se manca l'Assessora Lapietra che così magari riusciamo a fare
anche un discorso un pochino più generale con un Assessore alla viabilità, un Assessore
all'innovazione riusciamo ad avere una visione un pochino più ampia.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Sì, grazie. Ha chiesto di intervenire per un approfondimento l'Assessora Pisano, però
l'interpellanza se ho ben capito va per approfondimenti in Commissione Smart City più
II. Prima l'Assessora, poi lei mi dice se intende comunque andare in Commissione.
Prego.

PISANO Paola (Assessora)
Il decreto Smart Road è un decreto che riguarda la guida auto autonoma di livello 3 e 4,
il che non significa senza conducente, ma significa con a bordo un soggetto che può
prendere la guida qualora succeda qualcosa. Quindi non si sta parlando di auto
totalmente autonoma, ma si sta parlando di livello massimo 4, quindi con a bordo una
persona che può intervenire.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Capogruppo Ricca, mi dica anche se intende sempre andare in Commissione per
approfondimento.

RICCA Fabrizio
Esattamente quello che è successo con l'ultima Google Car dove c'è una persona a
bordo a Tesla, esattamente come è successo in quel frangente dove con una persona a
bordo non è riuscita ad impedire diciamo l'investimento della persona, quindi io ritengo
ancora più opportuno andare ad approfondire, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Sì, quindi l'interpellanza 01134, vedo i Presidenti Curatella e Carretto in Aula, va in
Commissione, nelle loro Commissioni, quindi Smart City più II per approfondimenti.
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