Interventi |
ROLANDO Sergio Voglio dire due cose, prima di illustrare l'emendamento della Giunta, che è, comunque semplicissimo, perché è una correzione di un passo del sub patto, restringendo il margine di possibile vendita. Vengo, invece, all'intervento del Capogruppo Morano, dicendo che, argomentando sul tema delle verifiche della disciplina CONSOB, il TUF, hanno lavorato a riscrivere il sub patto, su tute le implicazioni delle operazioni di scissione tra Genova e Torino, almeno una decina di professionisti, tutte persone che, ovviamente, conoscono il mercato finanziario, il mercato borsistico, le leggi, i regolamenti e, quindi, c'è una certa tranquillità. Sul tema più delicato, della durata, inserita nel sub patto, abbiamo raccolto due opinioni diverse, su questo tema, proprio dagli avvocati, però, confidiamo in un'argomentazione che supera tutte le problematiche, siccome qui la legge può determinare questa durata, cioè, può dire, benissimo, la prima interpretazione può dire che vige i 3 anni e non i 3 più 2, noi siamo confidenti che, in questo caso, ci adegueremo alla legge, quindi, non c'è problema. Questa durata del patto potrebbe essere superata in qualsiasi momento, non è una preclusione. Sulle verifiche che riguardano gli effetti…, l'altra verifica che abbiamo fatto, e l'ho anche illustrata, forse, in occasione della Commissione, noi siamo confidenti che non è stato necessario andare a verificare, con tutti gli altri comuni, del patto la possibilità di ricorrere a questa procedura, perché c'è questa argomentazione dell'articolo 11, comma 1, nel pattuire che prevede che con i quattro quinti si superano tutti problemi, Torino, Genova e Reggio Emilia, superano i quattro quinti. ROLANDO Sergio Sì, ho già detto prima, rapidamente, comunque, lo ridico, che con l'emendamento, all'articolo 33, del patto parasociale, allegato 3, alle pagine 3 e 4, la percentuale 6,5% è sostituta con la percentuale 3, limitando, quindi, la possibile cessione di azioni libere, grazie. |