Interventi |
ROLANDO Sergio Grazie buonasera. Allora, questa delibera si situa esattamente nel solco della delibera già approvata precedentemente, che riguarda la riorganizzazione del partecipante, prevede con gli allegati di supporto, il progetto di scissione parziale non proporzionale, asimmetrica, con beneficiaria di questa operazione FCT Holding, che riceve, proprio per questo, in modo asimmetrico e proporzionale, parte del patrimonio netto della società. La parte residua, invece che rimane in FSU, diventa come unico azionista il Comune di Genova. Il tema fondamentale di questa operazione di scissione è che non rientra in operazioni configurabili come elusive, quindi, non comporta rischi di natura fiscale per la Città, in modo indiretto. In secondo luogo, ci consente di avere, in capo FCT Holding, sia il contenuto, nell'attivo, la parte di azioni spettanti a noi previo acquisto, da parte di FSU, di un'azione per poter equilibrare il numero di azioni, in modo paritetico, secondo, consente di avere, tra il passivo, parte del mutuo di Intesa San Paolo, acceso nel tempo, l'anno scorso, a subentro di un'operazione, precedente, che c'era con un altro mutuo e con il derivato, a condizioni, ovviamente, buone, perché il tasso di quel mutuo è 1,60%. Poi ci sono altre piccole partite, tra cui un debito fiscale minimo. Quindi, la scissione non ha effetti di questo genere, in più, conseguentemente all'operazione di scissione, si è dovuto provvedere a modificare e mettere in atto le modifiche per quanto riguarda quello che noi chiamiamo, oggi, il sub patto, che, mi pare, è l'allegato 3. Questo ha delle conseguenze di natura formale, perché, nel sub patto, non vi sono più il Comune di Torino e il Comune di Genova, ma ci sono FCT. Holding e FSU S.r.l., quella che sarà, a quel tempo, quindi, non quella di oggi, in più, ci sono delle piccole modifiche che riguardano l'articolo 3, che io non ricordo con precisione, che, comunque, ricordano le regole previste nei rapporti tra FCT e FSU. Gli altri allegati che sono riportai sono, se non ricordo male, la lettera che consente questa nuova situazione di essere recepita dal patto IREN, quindi, anche qui c'è un'influenza della scissione, e poi, il progetto di scissione con tutti gli allegati. Tra gli allegati c'è l'ultimo Bilancio approvato, lo Statuto, ovviamente, e tutte le modifiche relative. Alla fine di questa operazione, i tempi previsti sono di arrivare ad aver realizzata, dopo le delibere che saranno fatte in FSU, di avere la scissione approvata, probabilmente, nel mese di maggio. Genova ha già deliberato una ventina di giorni fa. Dopodiché, noi rientreremo nel percorso già previsto, che riguardava poi le operatività sulle azioni, sia nel sindacato di blocco, che quelle libere, grazie. |