Interventi |
RICCA Fabrizio Allora, chiediamo che all'articolo 7, al punto 16, di eliminare… il capoverso è questo: "Nel caso in cui la Città verifichi avvenute manomissioni aventi ad esito situazione di pericolo per le persone, adotterà in relazione alla gravità della situazione, apposito provvedimento inibitorio dell'utilizzo parziale o totale dell'area di sosta, ovvero la disattivazione degli impianti o altra cautela ritenuta necessaria". Chiedo di eliminare: "in relazione alla gravità della situazione", "ovvero, la disattivazione degli impianti o altra cautela ritenuta necessaria", perché? Perché se ci sono delle manomissioni, dato che non è roba loro, è roba nostra, che paghiamo noi, che pagano i torinesi con i loro soldi, e ancora grazie che li facciamo stare lì, non è che in base alla gravità della situazione, se è poco o abbiamo uno strumento che misura la gravità della manomissione o di quello che è stato fatto, cioè, chi rompe, se ne va; questo deve essere il principio, non ci deve essere, ripeto, una scala per cui, allora se l'hai rotto solo poco, o quello che hai rotto non era così importante, allora, puoi restare, se quello che hai rotto, invece era importante allora te ne devi andare. Così, appunto, diamo la discrezione a una persona che diventa poi un giudizio personale sul fatto che sì o che no. Quindi, andando ad eliminare: "in relazione alla gravità della situazione", a questo punto, chi rompe sa che se ne deve andare, diventa anche questo un deterrente per fare in modo che tutti si comportino bene. RICCA Fabrizio Sì, vorrei vedere chi ha scritto questo parere, poter parlarci due minuti, perché io sto chiedendo di eliminare la discrezionalità, chi rompe, se ne va, è questo il principio, non ci deve essere…, l'emendamento chiede di togliere la discrezionalità, quindi, se uno scheggia un muro, o se uno tira giù un palo, se ne deve andare, non ci deve essere discrezionalità, quindi, mi permetto di dire che questo è, chiaramente, un parere voluto per bocciare l'emendamento, da parte del tecnico, perché io chiedo l'eliminazione della discrezionalità, non ci deve essere discrezionalità sul chi rompe. Poi, capisco che lei voglia accettare queste fantasie che le scrivono come pareri, mi permetto di dire che non c'entra niente il parere con l'emendamento, anzi, inviterei il tecnico che l'ha scritto a poterlo rileggere, perché ha scritto una castroneria. |