Interventi |
SCHELLINO Sonia (Assessora) Allora, intanto volevo dire che molti di questi emendamenti sarebbero una restrizione diciamo di alcune libertà e porrebbero dei vincoli dal punto di vista organizzativo. Ne abbiamo discusso con il Consigliere Ricca, cioè ho cercato di spiegare che in molte di queste scelte non è tanto una questione del merito, faccio un esempio: la richiesta di fare dei controlli sull'attività scolastica dei bambini, molto frequenti, comporta delle scelte organizzative, cioè di disponibilità di personale da parte di un Assessorato, che tra l'altro non è neanche il mio, che i colleghi dell'Assessorato ci hanno detto di non avere e anche alcune verifiche in capo alla Polizia Municipale comporterebbero una frequenza che richiederebbe l'uso di un numero alto di personale che non è a disposizione o che andrebbe distolto da altre attività, quindi molti no sono dovuti a questo, non dovuti ad una valutazione negativa e poi ci sono, comunque li vediamo uno alla volta, dei no che sono invece negazione..., c'è un parere tecnico negativo e quindi non possono essere ammessi per questo. Però ci tenevo come premessa a dire questo, alcune scelte organizzative non ce la sentiamo di metterle all'interno di un regolamento, ovviamente, sono suggerimenti dei quali si terrà conto nell'organizzazione delle attività del progetto speciale, però non con un vincolo regolamentare che sarebbe molto più rigido. Devo iniziare ad illustrare oppure...? Allora, l'illustrazione della delibera; questa delibera comporta un regolamento per l'autorizzazione alla sosta nei campi della Città, nei campi regolamentati della Città, che sono i quattro campi che conosciamo, e ha come obiettivo di fondo quello del superamento dei campi; il superamento dei campi comporta però dei passi graduali che hanno come primissimo punto quello di regolamentare l'accesso e consentire anche alle persone di pagare delle quote, o di contribuire, diciamo, per essere autorizzate ad occupare questi spazi. Nell'ambito del regolamento viene affermato quindi il carattere temporaneo delle aree sosta, in vista del superamento vengono rivisitate la composizione, le modalità di funzionamento e i compiti della Commissione per il rilascio del nullaosta alla sosta nelle aree attrezzate, mentre ogni aspetto gestionale e di progettazione tecnica viene demandato all'attivazione del progetto speciale. Ricordo che nella discussione, in sede di Commissione Consiliare, di questo regolamento venne richiesto, sia dai Consiglieri Comunali di Maggioranza, sia di Opposizione, sia dai Presidenti delle Circoscrizioni, di presentare il progetto speciale prima di procedere alla votazione definitiva di questo regolamento. La presentazione del progetto speciale e della sua governance è stata fatta nell'ambito di un'apposita Commissione Consiliare durante la quale, e anche in un alcuni momenti successivi, è stato chiarito che questo regolamento è una rivisitazione del regolamento che è in atto attualmente, è una rivisitazione fatta alla luce dell'esperienza, anche dei tecnici che ci hanno lavorato durante questi anni, e quindi oltre all'aspetto che riguarda il superamento che non veniva esplicitato nel regolamento precedente, viene tenuto conto, in questa nuova edizione, anche di tutte le criticità che sono state rilevate in passato nell'applicazione del precedente regolamento, alle quali si è cercato di dare un superamento, di rimediare alle criticità che sono state riscontrate dal punto di vista pratico. Oltre ai punti che dicevo, questo nuovo regolamento ha punti di innovazione nei requisiti per l'accesso in quanto vengono introdotte verifiche sul reddito e sul patrimonio dei nuclei familiari, diventa vincolante il pagamento di una tariffa annuale. Le morosità pregresse nel pagamento delle utenze dovute alla Città costituiscono motivo ostativo al rilascio o al rinnovo dei nullaosta alla sosta e fatta salva però la sottoscrizione di un piano di rateizzazione. Alcuni degli emendamenti che verranno discussi prevedevano delle restrizioni da questo punto di vista, quindi si prevedeva una possibilità più rigida: nel momento in cui non paghi è finita per sempre. Questo diciamo che non sarebbe, a nostro avviso, particolarmente democratico, anche perché la possibilità di rateizzare e di far fronte alle proprie morosità con un piano di rientro viene date in molte altre occasioni di debito da parte di cittadini e quindi ci sembrava opportuno lasciare perlomeno questa possibilità, anche in questo caso. Sempre come elemento di innovazione la definizione dei reati che costituiscono ostacolo al nullaosta alla sosta diventa puntuale e definita, mentre nel regolamento precedente era un pochino più generica, lasciata alla discrezionalità, alla valutazione della Commissione. I requisiti per l'accesso vengono estesi all'attivazione di tutti i percorsi di inclusione sociale e di accoglienza in strutture comunali collettive, quindi qui vengono dati dei requisiti, vengono delineate delle caratteristiche che verranno, non solo per questi quattro spazi, ma anche per le strutture di accoglienza collettive dedicate a questo scopo e di accoglienza di nomadi e scopi similari. Le norme di comportamento sono particolarmente dettagliate in questo regolamento e riguardano, tra le altre cose, il mantenimento della validità dei documenti di tutto il nucleo familiare, la custodia, la pulizia, la manutenzione ordinaria della piazzola, eccetera. Quindi, direi che questi sono i punti di differenza e di innovazione, naturalmente ribadisco perché è stato chiesto in varie Commissioni, è un regolamento che innova e modifica il regolamento precedente, non è completamente nuovo, ma è un aggiornamento, appunto, tenuto conto delle criticità; naturalmente il successo o meno di questo regolamento dipenderà dalla sua effettività, dall'effettività dell'applicazione di queste regole che dipenderanno, ovviamente, da quanto saremo capaci di farle applicare e rispettare. |