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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 4 Aprile 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 13
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-03392
APPROVAZIONE REGOLAMENTO DELLE AREE DI SOSTA ATTREZZATE PER ROM E SINTI.
Interventi
RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Ho letto e riletto in questi otto mesi, forse anche qualcuno di più, in
cui questa delibera è stata ferma dopo la sua presentazione all'interno della
Circoscrizione e in cui mai si è discusso se non in una singola occasione dove, appunto,
la discussione per un argomento così importante è stata relegata a due ore dove
chiaramente quando si vuole lavorare seriamente su un tema non si lavora, cioè non è
questo il tipo di procedura. Detto questo, questo nuovo regolamento può diventare per
gli abitanti di questi campi, Presidente, due cose: o della morbidissima carta igienica
con cui loro potranno espletare tutte le loro funzioni oppure dipende se è stampato su
una carta un pochino più robusta potrà consentire loro di appiccare tutti i roghi che
intendono fare nell'assoluta spensieratezza, perché? Perché questo regolamento,
Presidente, è assolutamente inutile; questo regolamento, Presidente, è un aborto
regolamentare e iniziamo a spiegare il perché, Presidente. Perché all'interno di ogni
campo c'è un campo che non è autorizzato e che non prevede l'utilizzo di questo
regolamento così come ci è stato anche detto dall'intervento della Maggioranza poco fa.
Io mi chiedo, Presidente, ma come in strada dell'Aeroporto potrà essere rispettato
questo regolamento che vale per una sola fila sulle tre presenti quando si potrà spostarsi
di 50 metri, ma forse anche meno, 20, 15 e andare dalla prima alla seconda fila per poter
continuare ad appiccare i roghi in maniera totalmente indisturbata perché non è vietato
appiccare i roghi in un posto che è abusivo e non è regolamentato. Le persone che
costruiscono abusivamente nelle parti di via Germagnano abusive, come andiamo a
sanzionarle o come andiamo ad identificarle? Oppure, Presidente, noi come possiamo
controllare qualcosa che già è stato dichiarato abusivo e quindi che non si può
regolamentare con un regolamento che non lo prevede? Ma soprattutto dov'è questo
progetto di superamento degli altri campi nomadi o campi rom perché sono lì da 20
anni, smettiamo di chiamarli nomadi, i nomadi sono quelli che camminano, si spostano,
i camminanti siciliani sono nomadi, questo sono rom. Camminanti siciliani, chieda a
Giusta. Dobbiamo metterci, Presidente, nella condizione di avere una visione totale.
Questo regolamento che oggi ci proponete è uno specchietto per fare un titolo sul
giornale, domani mattina, che non potrà in nessun modo essere utilizzato perché non
sono previste sanzioni, perché non è previsto il modo in cui verranno allontanate
determinate persone, perché non lo sanno, perché magari uno dice non lo metto nel
regolamento, ma se io chiedessi adesso all'Assessora Schellino come pensate di
allontanare le persone che non rispettano il regolamento? Probabilmente non me lo sa
dire perché non ce l'ha saputo dire ieri il comandante della Polizia Municipale che
sbandierava il fatto che ci sono addirittura sette nuove persone, nuovi agenti all'interno
del Nucleo Nomadi a fronte di 15 che se ne sono andati nell'ultimo anno e mezzo.
Come pensiamo di poter avere risorse per poter intervenire lì dentro quando le risorse ci
sono, ma sono destinate a tutt'altra mansione? Il Consiglio Comunale di Torino nel
2015 ha previsto il pagamento della TARI, come quota area campeggio, per tutti gli
abitanti di questi campi. Bene, sapete quanto è stato incassato dalla Città in questi tre
anni? 73 euro, due famiglie soltanto, dico anche dove, residenti in via Lega - perché
bisogna dare merito a chi ha provato almeno una volta - hanno fatto un pagamento due
famiglie per 73 euro. Torino ha un insoluto di fronte a queste persone di quasi 300.000
euro e noi possiamo pensare che chi non ha mai pagato in questi anni, nonostante ci
siano anche le testimonianze di persone che hanno delle attività vere e proprie con delle
partite IVA, non hanno volontariamente pagato la TARI, non le utenze, la TARI,
facendo una parentesi, basta passarci davanti per capire quant'è la cubatura
dell'immondizia prodotta da queste persone, ma voi pensate che vi possano dare anche
solo un euro? Ma soprattutto se non ve lo danno come glielo chiedete? E torniamo al
discorso di prima, come allontanate chi non vi paga? Perché queste sono tutte cose che,
al momento in cui si scrive un regolamento, sono belle, lo infiocchettiamo, lo
riempiamo di belle parole, gli diciamo tutto quello che vogliamo e poi? E poi scriviamo
un regolamento che è totalmente inapplicabile. Ma dato che io mi ritengo una persona
responsabile e anche molto buona ho proposto degli emendamenti che vanno a mettere
dei paletti, come diceva bene l'Assessore prima, perché le regole ci sono se c'è una
sanzione, se non c'è una sanzione le regole non vengono rispettate. Bene, io una tra
tutte, è uno degli ultimi emendamenti, chiedo una cauzione, che venga data una
cauzione di tre anni che possa permettere a queste persone di dire "se rompo ho già
pagato, se creo dei problemi ho già pagato, se non pago ho già pagato", perché se una
persona non ha da darci tre anni, non ci può dare neanche un mese. Lo stesso principio
degli affitti, Assessore, quando una persona va ad affittare una cosa gli viene chiesta una
cauzione di uno, di due o di tre mesi, ma questo succede nel mondo normale, non
lontano. Qua a Torino se uno decide stasera di andare ad affittare una casa versa tre
mesi di caparra, perché? Perché chi affitta deve essere garantito e lo stesso principio
deve valere per queste persone, perché non possiamo pensare di chiedere soldi a chi non
ha soldi, se no a quel punto se sapete già che queste persone non hanno soldi toglietegli
la richiesta di pagamento perché se non hanno soldi non possono pagare e
automaticamente diventeranno morosi e automaticamente partiranno tutti quei processi
che vedranno coinvolti gli assistenti sociali per andare a verificare se persone che poi
hanno un'attività, ma quell'attività perché poi essendo svolta in nero non potrà essere
certificata e quindi avranno reddito zero e sarà sempre un cane che si morde la coda. Io
quello che vi chiedo è un pochino più di concretezza perché questo regolamento si può
affiancare quando mi dite le file 2 e 3 di strada dell'Aeroporto possono essere superate
così come vi piace dirlo, come corso Tazzoli perché anche corso Tazzoli dovrà essere
superato oppure via Germagnano o dall'altra parte di strada dell'Aeroporto vi segnalo
che è nato un nuovo insediamento di fianco al fiume o come tante altre realtà che
vengono fuori, che chiaramente bisogna mettere in conto che queste persone che non
potranno stare all'interno di questo regolamento come si sono spostate da Lungo Stura
Lazio in via Germagnano non hanno vincoli per spostarsi dalla fila 1 di strada
dell'Aeroporto alla fila 2 o dalla fila 2 alla fila 3 o cambiare semplicemente il loro
appoggio del camper in un'altra zona di via Germagnano o spostarsi tutti in corso
Tazzoli dove sono tutelati perché oggi, anzi, da domani quando approverete - col mio
voto contrario - questo regolamento sarà più tutelato chi vive nel campo abusivo di chi
vive nel campo regolare, perché? Perché essendo abusivo gli vale tutto e quindi non c'è
un sistema di regole; non essendoci un sistema di regole chiunque la mattina si sveglia,
fa qualcosa e se ci devono essere degli interventi anche dell'Amministrazione con
assistenti sociali o quant'altro non saranno regolamentati, quindi ci sarà più libertà di
poter intervenire. Questi sono i problemi, i problemi di chi non ha una visione. Allora,
dateci una visione e poi torniamo a parlare di questo regolamento, perché di per sé
potrebbe anche funzionare, Assessore, di per sé come poteva funzionare il regolamento
di quando Elide Tisi era Assessore e aveva le sue stesse identiche deleghe, ma se non si
va a risolvere tutto quello che è il problema collaterale a quegli insediamenti autorizzati
non si può pensare di intervenire lì dentro. Quindi, io ho presentato, mi sembra, 23
emendamenti che vogliono andare a migliorare, alcuni dei quali io mi auguro che con il
buon senso si devono approvare. Io faccio, per esempio, l'esempio dei minori, qua viene
data una tutela dei minori fino a 14 anni. Per me i minori devono essere tutti tutelati,
tutti tutelati, non c'è minore, non c'è differenza tra un minore di 14 anni o uno di 16 o
uno di 17, i minori sono minori e in quanto tali vanno tutelati e tutto quanto. Io ho tolto
la distinzione tra insediamenti di rom e sinti perché se domani una comunità francese
arriva a Torino e decide di insediarsi in riva al Sangone è solamente perché non si
dichiarano rom e sinti e allora a quel punto si possono insediare. Ci sono degli
emendamenti di merito che poi, Presidente, illustrerò, così come questo regolamento è
assolutamente invotabile ma non per il principio, perché, ripeto, in linea di principio ci
sta e ha un senso, ma affinché quel piano, che tanto ci avete raccontato di superamento
di tutte le aree non autorizzate, non c'è, ma non c'è perché non c'è, ma non ci avete
neanche iniziato a lavorare, perché avete iniziato a discuterne al tavolo provinciale, ma
si è fermata lì la discussione, non c'è neanche una bozza; fino a quando non ci sarà una
bozza di superamento di tutte le aree non autorizzate, a quel punto questo regolamento è
assolutamente inutile e varrà per quello che vale, ovvero cartaceo.

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