Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Chiedo alla Consigliera Artesio se la persona in riferimento è quella famosa Destiny. RICCA Fabrizio Ah, okay, no. RICCA Fabrizio Chiedo scusa dell'intervento precedente, ma essendo successo un fatto simile con un'altra donna, quindi sono caduto nell'equivoco non essendoci riferimenti di nomi sulla quale delle due era riferito. Premesso che sull'esprimere solidarietà alla guida alpina che ha prestato soccorso se si potesse votare per parti separate, io nel senso questo punto lo voterei. Secondo, diciamo la campagna "Soccorrere non è un crimine" mi permetto di dire che forse più che aderire ad una campagna io chiederei magari al prossimo Governo di fare in modo di andare presso l'Unione Europea e rinegoziare quelli che sono i trattati che gestiscono l'immigrazione e diano la possibilità, diciamo, che vadano a superare quello che è l'accordo di Dublino. Io credo che aderire a questo tipo di campagna non serve a niente perché se c'è una regolamentazione che poi tanto vincola e dà la possibilità ad alcuni Stati, come in questo caso alla Francia, i respingimenti non sono solamente a Bardonecchia, ma ci ricordiamo anche quelli di Ventimiglia dove comunque sempre e solo il nostro Paese poi era obbligato a fare in modo di poter cercare di trovare delle soluzioni. Quindi, io più che andare a sostenere una campagna che poi quando si va a parlare sotto l'aspetto legislativo è totalmente inutile perché al momento in cui la Francia e l'Austria vorranno a continuare a respingere potranno continuare a respingere e le leggi saranno dalla loro parte. Premesso che sono a favore di una ridistribuzione europea perché non possiamo pensare che sia solo l'Italia ad andare a farsi carico di tutte queste persone. Premesso, inoltre, che io poi avrei una visione ancora più stretta di quelli che sono i flussi, ma non è questo il momento, il tema, secondo me bisognerebbe andare in quella direzione. Questa campagna non avrà nessun tipo di efficacia finché non si vanno a cambiare le leggi. La speranza è che il prossimo Parlamento, così come promesso da quasi tutte le forze politiche, che pare abbiano voglia di governare il Paese, andrà in quella direzione. Ci auguriamo che magari a fine anno si possa parlare non di un'adesione ad una campagna, ma fare un plauso al nuovo Parlamento per aver fatto in modo di cambiare le regole. |