Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Ma molto brevemente, aggiungo a quanto prima è stato detto, Assessora Leon, ma nel momento in cui lei scrive che la Città ha la volontà di accettare la restituzione dei beni è stato fatto uno stato di consistenza delle opere? Anche perché mi aspettavo che fosse allegato comunque da parte degli uffici una valutazione di quello che è lo stato di consistenza del patrimonio immobiliare anche perché nel punto gestione dei beni immobili che riprende quanto già era emerso con la precedente convinzione si chiede che la Fondazione sia tenuta ad assicurare che le strutture siano adeguate alla normative vigenti, quindi anche sotto il profilo sia della condizione proprio statica dell'immobile, ma anche dal punto di vista impiantistico sarebbe stato utile capire quant'è il livello poi di investimento che la Città deve fare per mettere a norma qualora sia necessario e qualora ci siano degli ammaloramenti sul patrimonio immobiliare, quindi anche io ravviso che c'è stata una certa frettolosità dovuta forse ad una mancanza di pianificazione perché la (incomprensibile) andava in scadenza, lo si sapeva con largo anticipo, quindi trovarci oggi a pochi giorni dalla data di presa in carico perché viene meno la convenzione mi sembra francamente non un bel segnale di lavoro fatto come si deve. TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Rispondo alla Capogruppo Giacosa, io sì purtroppo ammetto, non ho mica tanta fiducia in quest'Amministrazione per come ha condotto la cultura in questi due anni, lo ammetto, lo dico candidamente, non voglio tagliare le gambe a nessuno, però francamente i risultati che, io come cittadino prima ancora che come Consigliere ho visto, non mi danno proprio tutto questo conforto ad iniziare da come è stata gestita tutta la vicenda... Scusi, Consigliere Iaria? Se ha qualcosa da dire, me lo dica pure. Anche come è stata gestita tutta la vicenda relativa ai dipendenti della Fondazione Torino Musei, che hanno appreso dai giornali di quanto stava succedendo e anche sul merito a quello che riguarda appunto la vicenda della Rocca Medievale, io non ho partecipato a nessuna Commissione, faccio parte del Commissione Cultura in cui si è discusso di questi temi su quelli che sono il futuro, la proiezione, le prospettive, mi sembra anche un po' naif l'atteggiamento, mi perdoni, con tutta la delicatezza del caso, della Consigliera Ferrero che ci dice: "Prendiamocene cura noi", ma cosa vuol dire? Cioè adesso abbiamo fatto la raccolta dei rifiuti a Falchera, adesso andiamo a mettere a posto la Rocca Medievale? Cioè voglio dire ci sono delle prospettive, una Città come Torino non è un comitato di un paesino che dice: "Facciamo la fiera e la sagra della salamella", qui dobbiamo pensare davvero a qualcosa un pochino di proiezione. Ribadisco, non c'è allegato a questo documento uno stralcio di consistenza di quelle opere, ci sono due paginette valutazione di incidenza economica, francamente povere, nel senso che ci dicono giusto qual è la situazione delle utenze, ma non è quella la valutazione di consistenza, signori, se vogliamo fare un bando, ma dobbiamo partire da quello che andiamo a mettere a bando? Perché questo film lo abbiamo già visto, lo abbiamo già visto (parola incomprensibile), lo abbiamo già visto su altre situazioni di cui io timidamente chiedo sempre, forse anche un po' deviato da una professione che ho fatto per 30 anni, ma sappiamo che cosa andiamo a mettere a bando? Perché se c'è bisogno di fare un investimento e un piano finanziario, un Business Plan, bisogna anche capire da dove devo partire. Allora, questo è uno strumento povero e quindi abbia pazienza, Consigliera Giacosa, io sì non ho più fiducia, perché vedo un'Amministrazione che lavora non con del criterio, ma sempre raffazzonando alla fine quello che bisogna fare forse con un po' di anticipo pianificando meglio gli interventi e condividendoli e in questo sì le Minoranze possono avere un loro assoluto bisogno di possibilità anche di dare un contribuito e di dare delle idee, ma io non ho mai partecipato ad una Commissione in cui si è parlato di questo. Quindi francamente anche io mio malgrado, non voglio tagliare le gambe a nessuno, ma non parteciperò a questa votazione perché non trovo che un mero atto amministrativo, peraltro appunto con delle lacune perché, ribadisco, anche sotto il profilo amministrativo ci sono delle carenze, non c'è uno stato di consistenza, quindi non si può partecipare e manca un'idea di prospettiva. |