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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Marzo 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 11
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-00838
RINNOVO CONVENZIONE TRA LA CITTA' DI TORINO E FONDAZIONE TORINO MUSEI. APPROVAZIONE.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Vede, Assessora, lei ha sostanzialmente lasciato agli ultimi 35
secondi del suo intervento il cuore della delibera che oggi porta in approvazione al
Consiglio, che è esattamente una delle ragioni delle nostre perplessità. L'ordine di
perplessità riguarda infatti la questione del Borgo Medievale, cito che cosa lei scrive,
leggo a pagina 4 del suo testo: "Rispetto al testo vigente - che rimane nella sostanza
invariato - è necessario modificare nella premessa dell'accordo la parte in cui il Borgo e
la Rocca Medievale venivano conferiti alla Fondazione", e poi va avanti: "In
considerazione delle motivazioni addotte dalla Fondazione - che si è dichiarata
impossibilitata a continuare a farsi carico del compendio - e ai fini di garantirne la
pubblica fruizione approntando tutte le misure che si renderanno necessarie allo
scopo...", ci verrà a dire quali "...la Città ha formalmente manifestato la volontà di
accettare la restituzione di tali beni, prevedendo di assumerne la gestione e di subentrare
altresì nei rapporti in essere con soggetti terzi intrattenuti a vario titolo dalla
Fondazione". Ora c'è un tema formale - io mi sono permesso di sollevarlo oggi anche
alla Conferenza dei Capigruppo - che riguarda questa deliberazione, che
sostanzialmente, non me ne voglia, ma di culturale non ha nulla, nel senso che lei
approva uno schema di convenzione che di fatto è praticamente identico al vigente
almeno di un unico punto che riguarda la dotazione immobiliare conferita alla
Fondazione Torino Musei ed è talmente vero questo che lo ribadisce lei stessa dicendo
che sostanzialmente il rapporto rimane invariato. Allora, il dubbio sorge spontaneo, non
avendo io visto la firma del suo collega che peraltro lo ringrazio di essere qui in Aula
oggi Rolando, mi sono permesso informalmente oggi di chiedergli come mai
l'Assessora al patrimonio della Città di Torino considerando il fatto che la delibera
davvero non ha nulla di culturale, nel senso che approva uno schema di convenzione da
cui viene espunto un immobile, questo fa questa delibera, perché non ha la firma
dell'Assessore Rolando, perché non ha la firma dei dirigenti del servizio patrimonio,
diciamo che sicuramente mi si potrebbe obiettare che il dottor Calvano ha dato il parere,
ha dato la valutazione di impatto economico e l'ha definita ininfluente, io
personalmente non ho capito su quali valutazioni è stata fatta, rilevo che immaginare
ininfluente per il nostro Bilancio e per la gestione operativa della Città il passaggio del
Borgo e della Rocca Medievale al Comune di Torino, come dire, avrete valutato voi, io
onestamente sono un pochino perplesso sul punto e sono perplesso anche perché stiamo
discutendo di una cosa davvero grossa. Ci saremmo aspettati, lei ha detto che è stata
incaricata una posizione organizzativa dedicata alla gestione del Borgo Medievale, di
capire da lei almeno in questa sede in fase di illustrazione, dopo che il Borgo Medievale
è finito nella disponibilità patrimoniale della Città di Torino, che cosa ne succede del
Borgo Medievale perché oggettivamente ed è questo il limite strutturale di questa
deliberazione si parla di tutto, ma non si parla dell'oggetto della delibera e cioè dopo
che la Maggioranza avrà votato questa delibera il Borgo Medievale torna nelle
disponibilità della Città, non si capisce come questo impatta nella gestione del
patrimonio della Città, io onestamente non ho capito, però ribadisco, Assessora, è un
problema mio, ho provato a leggere, non ho capito, aspettavo la sua illustrazione per
capirlo, non l'ho capito, per fare cosa? Per fare cosa lì dentro? Allora la sensazione è
che questa sia stata un'operazione un pochino raffazzonata, fondamentalmente perché
non sono stati fatti, dico cose che ho letto sui giornali, i passaggi che andava fatti da lei,
Assessora Leon, con la Fondazione Torino Musei nei mesi scorsi, Fondazione Torino
Musei e questo invece glielo dico perché abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti ha
scritto più e più volte alla Città rappresentando le questione, che poi si è trovata obtorto
collo a deliberare nel proprio Consiglio Direttivo e costringendo, mi scusi, Assessora
Leon, la Città a rincorrere perché altrimenti c'era il tema della messa in liquidazione
della Fondazione perché questo è quello che è capitato, è corposa la corrispondenza agli
atti della Città in cui la Fondazione Torino Musei, le scrive e dice: "Guarda che
cerchiamo di capire come fare perché noi abbiamo questo problema strutturale nel
Bilancio" e non ha ricevuto risposta evidentemente perché se noi arriviamo al 26 di
marzo a deliberare questa cosa è perché evidentemente non si è affrontata la questione
emergenza che era evidente a chiunque sapesse leggere e scrivere i Bilanci della
Fondazione Torino Musei, invece la sensazione che abbiamo avuto noi è che lei si sia
occupata tantissimo, come dire, della gestione comunicativa di questa questione,
andando a rincorrere, come dire, molto poco della questione amministrativa concreta,
reale, vigente, poi noi siamo contenti che, come dire, l'Assessora Parigi, la sua collega,
alla fine in qualche modo una pezza l'abbiamo messa tutti e questo è nell'interesse di
tutti, guardate, però il problema resta, nel momento in cui i Consiglieri Comunali del
Movimento 5 Stelle voteranno la deliberazione noi acquisiamo il Borgo Medievale,
chiedo a lei, mi aspettavo che me lo dicesse, non me l'ha detto, magari lo dirà in replica,
che cosa ne fa la Città del Borgo Medievale, nel momento in cui ne torna nelle
disponibilità la domanda è semplice, noi ci ritroviamo il Borgo Medievale per fare cosa,
Assessora? Io non l'ho capito dalla sua illustrazione, non è scritto in delibera, non è
scritto in delibera, abbia pazienza, mi riprendo un bene, voglio capire per farci che cosa.
Chiedo alla Maggioranza se ce lo dice cortesemente da domani che cosa si fa del Borgo
Medievale, lo sapete? Se lo sapete ce lo dite e ci fate un piacere perché io non l'ho
capito, noi non l'abbiamo capito. Allora, la questione ci è sembrata da parte sua
leggermente sottovalutata e visto che c'è qua l'Assessore Rolando e glielo dico
all'Assessore Rolando, Assessore Rolando, lei fa l'Assessore al patrimonio, a breve
voteremo una delibera per fare i pozzetti geotermici in via Buozzi, che ha avuto tutto
l'iter e qui manca la firma sua, cioè noi ci prendiamo la Rocca e il Borgo Medievale
indietro e lei non so, non c'ero e se c'ero dormivo, ma abbia pazienza, è suggestiva
come tesi quella che lei non ne sapesse nulla, oltretutto lei è anche Assessore alle risorse
finanziarie, la delibera oltre al parere che ho citato del dottor Calvano ha anche il parere
di regolarità contabile della dottoressa Gaidano, quindi diventa difficile credere,
Assessore Rolando, che lei, come dire, se c'era era distratto, è un po' difficile, abbia
pazienza, perché se fosse vero è inquietante questa cosa, cioè se fosse vero che lei,
Assessore Rolando, non era al corrente del fatto che la Città dopo la votazione di stasera
si riprende il Borgo Medievale e la Rocca, beh, un pochino di preoccupazione mi viene
su come sta funzionando la macchina, ribadiamo, parliamo di un compendio che già la
complessità che ha direi che basta ed avanza, per il valore economico, per cosa ha fatto
fino adesso, chi la gestirà l'attività dentro il Borgo Medievale e la Rocca? Domanda lo
so che forse è eccessivamente..., a me sembra abbastanza semplice da fare, allora se
gentilmente ci convincete nella vostra replica o se la Maggioranza ce lo spiega che
intenzioni ha l'Assessora Leon domani che quella roba lì finisce nelle mani della Città
di Torino noi possiamo anche valutare, in queste condizioni diventa difficile
oggettivamente, certamente noi non facciamo ostruzionismo, per la carità, rispettiamo la
sacra maggioranza numerica di questo consesso, rilevo che forse un qualche
supplemento di riflessione vi suggeriremmo di farlo perché oggettivamente a mia
memoria personale è una delle primissime volte in cui la Città riacquisisce un bene e nel
caso di specie chi dovrebbe teoricamente amministrare i beni della Città non solo non
firma, ma sostiene di non saperne nulla, che onestamente, con tutto il dovuto rispetto,
non mi pare un grande esempio di serietà amministrativa.

LO RUSSO Stefano
La discussione in Aula è sempre utile perché aiuta a chiarire le strategie, quindi
abbiamo appreso dalla Consigliera Ferrero, che penso parli a nome del Gruppo
Movimento 5 Stelle nella sua interezza, l'orientamento politico dell'Amministrazione è
quello di tenere internalizzato il servizio del Borgo Medievale, questo ho capito io dalle
sue parole, al di là poi di alcune, come dire, suggestioni la Minoranza è sempre
disponibile a venire ad innaffiare i fiori per coltivare questo piccolo giardino, qualora lei
organizzasse e avessimo tempo nelle nostre agende verremmo sicuramente con lei a
bagnare i fiori al Borgo Medievale. La cosa in realtà più preoccupante invece è proprio
la sostanza di quello che viene detto, io, guardate, poi magari le virtù salvifiche
dell'Assessora Leon dimostreranno in maniera inoppugnabile che il Borgo Medievale
sotto la gestione sua rinascerà, ma siccome vedo difficile immaginare che la Fondazione
Torino Musei fosse tutta gente che non era in grado di gestirlo e invece il Comune di
Torino, come c'è stato ribadito dal combinato disposto dell'intervento della Consigliera
Ferrero e ribadito, come dire, in maniera altrettanto chiara dall'Assessora Leon, io
davvero me lo auguro che abbiate ragione voi e che effettivamente il futuro del Borgo
Medievale sia un futuro roseo, a naso vedo difficile che la situazione economico-
finanziaria che ha prodotto l'esigenza da parte della Fondazione Torino Musei,
addirittura di disfarsene, perché di questo stiamo parlando, sia di colpo invertita alla
luce di quello che invece mi pare di capire sia un pochino quantomeno, scusatemi, spero
di non offendere nessuno, un pochino nebuloso, un pochino nebuloso perché qui si sente
parlare e poi io sono abbastanza attento alle sfumature, da una parte la Maggioranza 5
Stelle del modello virtuoso di gestione di rete del Borgo Medievale da parte del
Comune, dall'altra l'Assessora Leon un po' più politica dice: "Partiamo così, poi
vedremo, capiremo, faremo", penso di non sbagliare se questa discussione noi la
riaggiorneremo, diciamo così, prima della fine di quest'anno e ho la vaghissima
sensazione, non vorrei essere..., gufare sul punto, scusate, o profeta di sventura, ma che
questi auspici aulici della Consigliera Ferrero e anche dell'Assessora Leon verranno,
ahimè, a scontrarsi con alcuni elementi che sono elementi oggettivi di quella roba lì,
perché mi viene da dire ma le risorse finanziarie, scusate, ma dove le prendiamo? Dove
le prendete? Cioè, se è vero il modello che voi teorizzate di gestione del Borgo
Medievale, io sono un pochino..., premesso, se ci riuscite, chapeau, però ci dovete
riuscire, perché la sensazione che ho io è che non ci siano, come dire, proprio i
presupposti perché questo capiti. Detto ciò con senso di responsabilità e anche, davvero,
lanciando un guanto di fiducia agli intendimenti e alla capacità amministrativa e
gestionale strategica della Maggioranza, soprattutto, dell'Assessora Leon, siamo
certamente convinti che tutti questi auspici che sono stati oggi enunciati siano auspici
che in qualche modo troveranno casa. Ultima nota, la rivolgo all'Assessora, la mia non
era ovviamente una..., cioè il senso della mia considerazione non era perché lei l'ha
firmata, non era quello il senso, è ovvio che lei l'ha firmata, il tema è perché l'ha
firmata solo lei, che è una cosa diversa, okay? Nel senso che forse non sono stato chiaro
all'inizio, la sensazione che è tutta amministrativa, non vorrei essere frainteso in
dietrologie politiche, è che una delibera di questo tipo, proprio per le considerazioni che
abbiamo fatto, rafforzate e suffragate dalle vostre dichiarazioni in Aula e cioè, noi oggi
apprendiamo che ci riprendiamo il Borgo Medievale, che l'orientamento
dell'Amministrazione è convintamente quello di gestirlo direttamente, come
giustamente diceva Tresso, non abbiamo o perlomeno non è chiarissimo qual è lo stato
di consistenza reale del bene, gli adeguamenti normativi e questa serie di altre questioni,
va bene, prendiamo atto, forse valeva la pena onestamente, premesso che ribadisco e
chiudo, siamo qua perché non è stata gestita prima la questione, cioè, perché per mesi,
mesi non si è fatto quello che bisognava fare, per quello siamo arrivati qua oggi, ma
facciamo finta che invece l'Assessora Leon abbia lavorato benissimo e sia stata precisa
nel rispondere alla Fondazione Musei e abbia anzi lavorato alacremente, non ci risulta,
Assessora, non ce ne voglia, ci risulta che lei, come dire, non l'ha fatto, non ce ne voglia
davvero, ma supponiamo che..., cioè siamo qui oggettivamente oggi a verificare una
cosa su cui non voteremo contro, lo dico con franchezza, perché ci rendiamo
perfettamente conto che bisogna tenere in piedi la baracca, però non ci si chieda
neanche di votare a favore, perché davvero il dibattito di oggi ha certificato che poche
idee e alquanto confuse sul futuro di questo immobile e in generale sul futuro delle
politiche culturali della Città.

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