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LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Vede, Assessora, lei ha sostanzialmente lasciato agli ultimi 35 secondi del suo intervento il cuore della delibera che oggi porta in approvazione al Consiglio, che è esattamente una delle ragioni delle nostre perplessità. L'ordine di perplessità riguarda infatti la questione del Borgo Medievale, cito che cosa lei scrive, leggo a pagina 4 del suo testo: "Rispetto al testo vigente - che rimane nella sostanza invariato - è necessario modificare nella premessa dell'accordo la parte in cui il Borgo e la Rocca Medievale venivano conferiti alla Fondazione", e poi va avanti: "In considerazione delle motivazioni addotte dalla Fondazione - che si è dichiarata impossibilitata a continuare a farsi carico del compendio - e ai fini di garantirne la pubblica fruizione approntando tutte le misure che si renderanno necessarie allo scopo...", ci verrà a dire quali "...la Città ha formalmente manifestato la volontà di accettare la restituzione di tali beni, prevedendo di assumerne la gestione e di subentrare altresì nei rapporti in essere con soggetti terzi intrattenuti a vario titolo dalla Fondazione". Ora c'è un tema formale - io mi sono permesso di sollevarlo oggi anche alla Conferenza dei Capigruppo - che riguarda questa deliberazione, che sostanzialmente, non me ne voglia, ma di culturale non ha nulla, nel senso che lei approva uno schema di convenzione che di fatto è praticamente identico al vigente almeno di un unico punto che riguarda la dotazione immobiliare conferita alla Fondazione Torino Musei ed è talmente vero questo che lo ribadisce lei stessa dicendo che sostanzialmente il rapporto rimane invariato. Allora, il dubbio sorge spontaneo, non avendo io visto la firma del suo collega che peraltro lo ringrazio di essere qui in Aula oggi Rolando, mi sono permesso informalmente oggi di chiedergli come mai l'Assessora al patrimonio della Città di Torino considerando il fatto che la delibera davvero non ha nulla di culturale, nel senso che approva uno schema di convenzione da cui viene espunto un immobile, questo fa questa delibera, perché non ha la firma dell'Assessore Rolando, perché non ha la firma dei dirigenti del servizio patrimonio, diciamo che sicuramente mi si potrebbe obiettare che il dottor Calvano ha dato il parere, ha dato la valutazione di impatto economico e l'ha definita ininfluente, io personalmente non ho capito su quali valutazioni è stata fatta, rilevo che immaginare ininfluente per il nostro Bilancio e per la gestione operativa della Città il passaggio del Borgo e della Rocca Medievale al Comune di Torino, come dire, avrete valutato voi, io onestamente sono un pochino perplesso sul punto e sono perplesso anche perché stiamo discutendo di una cosa davvero grossa. Ci saremmo aspettati, lei ha detto che è stata incaricata una posizione organizzativa dedicata alla gestione del Borgo Medievale, di capire da lei almeno in questa sede in fase di illustrazione, dopo che il Borgo Medievale è finito nella disponibilità patrimoniale della Città di Torino, che cosa ne succede del Borgo Medievale perché oggettivamente ed è questo il limite strutturale di questa deliberazione si parla di tutto, ma non si parla dell'oggetto della delibera e cioè dopo che la Maggioranza avrà votato questa delibera il Borgo Medievale torna nelle disponibilità della Città, non si capisce come questo impatta nella gestione del patrimonio della Città, io onestamente non ho capito, però ribadisco, Assessora, è un problema mio, ho provato a leggere, non ho capito, aspettavo la sua illustrazione per capirlo, non l'ho capito, per fare cosa? Per fare cosa lì dentro? Allora la sensazione è che questa sia stata un'operazione un pochino raffazzonata, fondamentalmente perché non sono stati fatti, dico cose che ho letto sui giornali, i passaggi che andava fatti da lei, Assessora Leon, con la Fondazione Torino Musei nei mesi scorsi, Fondazione Torino Musei e questo invece glielo dico perché abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti ha scritto più e più volte alla Città rappresentando le questione, che poi si è trovata obtorto collo a deliberare nel proprio Consiglio Direttivo e costringendo, mi scusi, Assessora Leon, la Città a rincorrere perché altrimenti c'era il tema della messa in liquidazione della Fondazione perché questo è quello che è capitato, è corposa la corrispondenza agli atti della Città in cui la Fondazione Torino Musei, le scrive e dice: "Guarda che cerchiamo di capire come fare perché noi abbiamo questo problema strutturale nel Bilancio" e non ha ricevuto risposta evidentemente perché se noi arriviamo al 26 di marzo a deliberare questa cosa è perché evidentemente non si è affrontata la questione emergenza che era evidente a chiunque sapesse leggere e scrivere i Bilanci della Fondazione Torino Musei, invece la sensazione che abbiamo avuto noi è che lei si sia occupata tantissimo, come dire, della gestione comunicativa di questa questione, andando a rincorrere, come dire, molto poco della questione amministrativa concreta, reale, vigente, poi noi siamo contenti che, come dire, l'Assessora Parigi, la sua collega, alla fine in qualche modo una pezza l'abbiamo messa tutti e questo è nell'interesse di tutti, guardate, però il problema resta, nel momento in cui i Consiglieri Comunali del Movimento 5 Stelle voteranno la deliberazione noi acquisiamo il Borgo Medievale, chiedo a lei, mi aspettavo che me lo dicesse, non me l'ha detto, magari lo dirà in replica, che cosa ne fa la Città del Borgo Medievale, nel momento in cui ne torna nelle disponibilità la domanda è semplice, noi ci ritroviamo il Borgo Medievale per fare cosa, Assessora? Io non l'ho capito dalla sua illustrazione, non è scritto in delibera, non è scritto in delibera, abbia pazienza, mi riprendo un bene, voglio capire per farci che cosa. Chiedo alla Maggioranza se ce lo dice cortesemente da domani che cosa si fa del Borgo Medievale, lo sapete? Se lo sapete ce lo dite e ci fate un piacere perché io non l'ho capito, noi non l'abbiamo capito. Allora, la questione ci è sembrata da parte sua leggermente sottovalutata e visto che c'è qua l'Assessore Rolando e glielo dico all'Assessore Rolando, Assessore Rolando, lei fa l'Assessore al patrimonio, a breve voteremo una delibera per fare i pozzetti geotermici in via Buozzi, che ha avuto tutto l'iter e qui manca la firma sua, cioè noi ci prendiamo la Rocca e il Borgo Medievale indietro e lei non so, non c'ero e se c'ero dormivo, ma abbia pazienza, è suggestiva come tesi quella che lei non ne sapesse nulla, oltretutto lei è anche Assessore alle risorse finanziarie, la delibera oltre al parere che ho citato del dottor Calvano ha anche il parere di regolarità contabile della dottoressa Gaidano, quindi diventa difficile credere, Assessore Rolando, che lei, come dire, se c'era era distratto, è un po' difficile, abbia pazienza, perché se fosse vero è inquietante questa cosa, cioè se fosse vero che lei, Assessore Rolando, non era al corrente del fatto che la Città dopo la votazione di stasera si riprende il Borgo Medievale e la Rocca, beh, un pochino di preoccupazione mi viene su come sta funzionando la macchina, ribadiamo, parliamo di un compendio che già la complessità che ha direi che basta ed avanza, per il valore economico, per cosa ha fatto fino adesso, chi la gestirà l'attività dentro il Borgo Medievale e la Rocca? Domanda lo so che forse è eccessivamente..., a me sembra abbastanza semplice da fare, allora se gentilmente ci convincete nella vostra replica o se la Maggioranza ce lo spiega che intenzioni ha l'Assessora Leon domani che quella roba lì finisce nelle mani della Città di Torino noi possiamo anche valutare, in queste condizioni diventa difficile oggettivamente, certamente noi non facciamo ostruzionismo, per la carità, rispettiamo la sacra maggioranza numerica di questo consesso, rilevo che forse un qualche supplemento di riflessione vi suggeriremmo di farlo perché oggettivamente a mia memoria personale è una delle primissime volte in cui la Città riacquisisce un bene e nel caso di specie chi dovrebbe teoricamente amministrare i beni della Città non solo non firma, ma sostiene di non saperne nulla, che onestamente, con tutto il dovuto rispetto, non mi pare un grande esempio di serietà amministrativa. LO RUSSO Stefano La discussione in Aula è sempre utile perché aiuta a chiarire le strategie, quindi abbiamo appreso dalla Consigliera Ferrero, che penso parli a nome del Gruppo Movimento 5 Stelle nella sua interezza, l'orientamento politico dell'Amministrazione è quello di tenere internalizzato il servizio del Borgo Medievale, questo ho capito io dalle sue parole, al di là poi di alcune, come dire, suggestioni la Minoranza è sempre disponibile a venire ad innaffiare i fiori per coltivare questo piccolo giardino, qualora lei organizzasse e avessimo tempo nelle nostre agende verremmo sicuramente con lei a bagnare i fiori al Borgo Medievale. La cosa in realtà più preoccupante invece è proprio la sostanza di quello che viene detto, io, guardate, poi magari le virtù salvifiche dell'Assessora Leon dimostreranno in maniera inoppugnabile che il Borgo Medievale sotto la gestione sua rinascerà, ma siccome vedo difficile immaginare che la Fondazione Torino Musei fosse tutta gente che non era in grado di gestirlo e invece il Comune di Torino, come c'è stato ribadito dal combinato disposto dell'intervento della Consigliera Ferrero e ribadito, come dire, in maniera altrettanto chiara dall'Assessora Leon, io davvero me lo auguro che abbiate ragione voi e che effettivamente il futuro del Borgo Medievale sia un futuro roseo, a naso vedo difficile che la situazione economico- finanziaria che ha prodotto l'esigenza da parte della Fondazione Torino Musei, addirittura di disfarsene, perché di questo stiamo parlando, sia di colpo invertita alla luce di quello che invece mi pare di capire sia un pochino quantomeno, scusatemi, spero di non offendere nessuno, un pochino nebuloso, un pochino nebuloso perché qui si sente parlare e poi io sono abbastanza attento alle sfumature, da una parte la Maggioranza 5 Stelle del modello virtuoso di gestione di rete del Borgo Medievale da parte del Comune, dall'altra l'Assessora Leon un po' più politica dice: "Partiamo così, poi vedremo, capiremo, faremo", penso di non sbagliare se questa discussione noi la riaggiorneremo, diciamo così, prima della fine di quest'anno e ho la vaghissima sensazione, non vorrei essere..., gufare sul punto, scusate, o profeta di sventura, ma che questi auspici aulici della Consigliera Ferrero e anche dell'Assessora Leon verranno, ahimè, a scontrarsi con alcuni elementi che sono elementi oggettivi di quella roba lì, perché mi viene da dire ma le risorse finanziarie, scusate, ma dove le prendiamo? Dove le prendete? Cioè, se è vero il modello che voi teorizzate di gestione del Borgo Medievale, io sono un pochino..., premesso, se ci riuscite, chapeau, però ci dovete riuscire, perché la sensazione che ho io è che non ci siano, come dire, proprio i presupposti perché questo capiti. Detto ciò con senso di responsabilità e anche, davvero, lanciando un guanto di fiducia agli intendimenti e alla capacità amministrativa e gestionale strategica della Maggioranza, soprattutto, dell'Assessora Leon, siamo certamente convinti che tutti questi auspici che sono stati oggi enunciati siano auspici che in qualche modo troveranno casa. Ultima nota, la rivolgo all'Assessora, la mia non era ovviamente una..., cioè il senso della mia considerazione non era perché lei l'ha firmata, non era quello il senso, è ovvio che lei l'ha firmata, il tema è perché l'ha firmata solo lei, che è una cosa diversa, okay? Nel senso che forse non sono stato chiaro all'inizio, la sensazione che è tutta amministrativa, non vorrei essere frainteso in dietrologie politiche, è che una delibera di questo tipo, proprio per le considerazioni che abbiamo fatto, rafforzate e suffragate dalle vostre dichiarazioni in Aula e cioè, noi oggi apprendiamo che ci riprendiamo il Borgo Medievale, che l'orientamento dell'Amministrazione è convintamente quello di gestirlo direttamente, come giustamente diceva Tresso, non abbiamo o perlomeno non è chiarissimo qual è lo stato di consistenza reale del bene, gli adeguamenti normativi e questa serie di altre questioni, va bene, prendiamo atto, forse valeva la pena onestamente, premesso che ribadisco e chiudo, siamo qua perché non è stata gestita prima la questione, cioè, perché per mesi, mesi non si è fatto quello che bisognava fare, per quello siamo arrivati qua oggi, ma facciamo finta che invece l'Assessora Leon abbia lavorato benissimo e sia stata precisa nel rispondere alla Fondazione Musei e abbia anzi lavorato alacremente, non ci risulta, Assessora, non ce ne voglia, ci risulta che lei, come dire, non l'ha fatto, non ce ne voglia davvero, ma supponiamo che..., cioè siamo qui oggettivamente oggi a verificare una cosa su cui non voteremo contro, lo dico con franchezza, perché ci rendiamo perfettamente conto che bisogna tenere in piedi la baracca, però non ci si chieda neanche di votare a favore, perché davvero il dibattito di oggi ha certificato che poche idee e alquanto confuse sul futuro di questo immobile e in generale sul futuro delle politiche culturali della Città. |