Interventi |
GIUSTA Marco (Assessore) Grazie, Presidente. Due esposti alla Procura della Repubblica tra la fine del 2016, inizio 2017 a seguito di segnalazione di dipendenti della società AFC la Presidentessa di AFC dottoressa Michela Favaro, che ci tengo a ringraziare particolarmente, di concerto con la Giunta Comunale ha presentato due esposti alla Procura della Repubblica nei quali venivano segnalate all’attenzione dei Magistrati alcune anomalie, criticità rilevata da controlli sull’operazione cosiddetta “seconda sepoltura, esumazione ed estumulazioni presso il cimitero Parco”. Gli esposti relativi ai fatti in oggetto hanno quindi dato origine ad un’inchiesta giudiziaria che ha portato all’applicazione delle misure cautelari a carico dei soggetti coinvolti, come riportato nei recenti fatti di cronaca. In merito alla presentazione del primo esposto la società anche grazie al dottor Laina, che io ci tengo a ringraziare particolarmente, ha intensificato i controlli interni raccogliendo le informazioni che hanno portato a distanza di pochi mesi alla presentazione del secondo esposto e contestualmente ha intrapreso una collaborazione con gli inquirenti affinché fosse garantito il regolare svolgimento delle attività investigative. A tal proposito si ringraziano sentitamente gli inquirenti e i Magistrati che con la loro professionalità ci hanno permesso di attivarci nella giusta direzione per porre fine a questi illeciti resi ancora più odiosi se contestualizzati relativamente alle circostanze nelle quali venivano perpetrati. Più in generale anche facendo seguito all’altra indagine penale tuttora in corso originata dal decreto di perquisizione e sequestro presso la società dal quale si è appresa l’esistenza di un’indagine da parte della Procura a carico di diversi soggetti che operano o che hanno operato presso AFC per ipotesi di reato di truffa, peculato, turbata libertà degli incanti e falso in bilancio per i bilanci relativi agli anni 2013, ’14 e ’15 la società ha ritenuto opportuno apportare una serie di misure volte al potenziamento dei controlli di legalità. La prima è la trasformazione da monocratico collegiale dell’organismo di vigilanza nominato ai sensi del Decreto Legislativo 231/1 al fine di predisporre di specifiche competenze professionali in ambito giuridico, economico e tecnico e per meglio ottemperare gli obblighi normativi. Formazione in materia di anticorruzione e trasparenza rivolta a tutto il personale dell’azienda. Avvio con il supporto di un soggetto competente dell’attività di revisione del modello di organizzazione, gestione e controllo volto alla predisposizione di adeguate procedure operative al presidio del rischio di commissioni reati ex Decreto Legislativo come sopra 231/01. Istituzione ex novo dell’ente aziendale compliance anticorruzione e trasparenza. Attuazione della rotazione degli incarichi prevista dalla legge sull’anticorruzione, sette funzionari responsabili di enti aziendali coinvolti, nomina del nuovo responsabile anticorruzione e trasparenza, aggiornamento del piano anticorruzione e licenziamento nell’anno 2017 di un dipendente condannato per reato di corruzione. Fin dal proprio insediamento con l’amministratrice delegata e presidente la dottoressa Favaro ha concentrato la propria azione sull’efficientamento della società oltre che sui temi relativi al rispetto della legalità di cui sopra. Quest’azione è culminata in un calo generale dei costi di funzionamento di circa il 17% rispetto al 2015, in particolare si segnalano riorganizzazione dell’ufficio acquisti con nuovi responsabili in distacco dalla Città di Torino, riorganizzazione dell’ufficio tecnico con un nuovo responsabile in distacco dalla Città di Torino, azione di razionalizzazione del personale dipendente, avvio di un’analisi dei processi attraverso un advisor esterno volto alla futura revisione delle tariffe cimiteriali, impostazione del Bilancio volta a meglio ottemperare gli obblighi imposti in capo alla Città dalla legge Madia. Adesso vediamo invece nel più specifico le misure correttive che la Città intende adottare in concerto con AFC, è comune intendimento dei vertici di AFC e della Giunta procedere con fermezza nei confronti dei soggetti coinvolti a garanzia del servizio pubblico e dei cittadini affinché fatti simili non abbiano a ripetersi a partire dal momento della denuncia sono state inviate molte misure correttive, per alcune delle quali si attendeva ovviamente la chiusura dell’indagine per l’attuazione. È stato immediatamente avviato attraverso la presentazione di un’istanza al Magistrato competente un procedimento volto ad acquisire gli elementi per individuare le responsabilità e procedere alla sospensione del servizio dei lavoratori coinvolti e relativa attuazione di misure disciplinari, infatti è stata depositata nello stesso giorno praticamente da parte del legale di AFC un’istanza al GIP per poter avere copia quanto prima dei provvedimenti all’origine degli arresti. Attualmente le misure cautelari erano ancora in corso di attuazione, ma posso dire che in data odierna 14 destinatari di misure cautelari sono attualmente sospesi dal lavoro e il legale di AFC sta predisponendo le lettere di contestazione disciplinare che entro penso la giornata di domani saranno tutte pronte. Per quanto riguarda i sette indagati che sono ancora tuttora al vaglio dei legali per le singole posizioni stiamo cercando di capire se ci sono gli estremi per una sospensione dal lavoro. Un’altra delle misure correttive è stata quella di immaginare e costruire, porre le basi per un protocollo di intesa con la Regione Piemonte per implementare i controlli anche attraverso il servizio di medicina legale, questa mattina anche in sede di Bilancio stavamo ragionando anche sul reperimento delle risorse per far fronte a questa necessità, un’intensificazione dell’azione di controllo da parte della Polizia Municipale, la necessaria rotazione del personale cimiteriale e maggiore segmentazione dell’attività, questa è stata una delle misure già introdotte, e in ultimo un’azione di sensibilizzazione delle famiglie e delle imprese di onoranze funebri che in qualche modo hanno il controllo e il contatto diretto con tutto quello che avviene all’interno dei cimiteri. Io ci tengo particolarmente a ringraziare la parte sana di AFC, quella che in qualche maniera ha fatto uscire le informazioni, ha portato avanti il lavoro e continua a lavorare in maniera pulita e competente a servizio della Città, è importante questa distinzione perché all’interno di ogni azienda come abbiamo visto c’è una parte appunto malata sulla quale abbiamo intenzione di agire con fermezza, ma c’è anche una parte sana che non va demonizzata e anzi accompagnata all’interno del nuovo lavoro, grazie. |