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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Marzo 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 9

Comunicazioni della Sindaca su "Sciacalli tra le tombe del cimitero".
Interventi
GIUSTA Marco (Assessore)
Grazie, Presidente. Due esposti alla Procura della Repubblica tra la fine del 2016, inizio
2017 a seguito di segnalazione di dipendenti della società AFC la Presidentessa di AFC
dottoressa Michela Favaro, che ci tengo a ringraziare particolarmente, di concerto con la
Giunta Comunale ha presentato due esposti alla Procura della Repubblica nei quali
venivano segnalate all’attenzione dei Magistrati alcune anomalie, criticità rilevata da
controlli sull’operazione cosiddetta “seconda sepoltura, esumazione ed estumulazioni
presso il cimitero Parco”. Gli esposti relativi ai fatti in oggetto hanno quindi dato
origine ad un’inchiesta giudiziaria che ha portato all’applicazione delle misure cautelari
a carico dei soggetti coinvolti, come riportato nei recenti fatti di cronaca. In merito alla
presentazione del primo esposto la società anche grazie al dottor Laina, che io ci tengo a
ringraziare particolarmente, ha intensificato i controlli interni raccogliendo le
informazioni che hanno portato a distanza di pochi mesi alla presentazione del secondo
esposto e contestualmente ha intrapreso una collaborazione con gli inquirenti affinché
fosse garantito il regolare svolgimento delle attività investigative. A tal proposito si
ringraziano sentitamente gli inquirenti e i Magistrati che con la loro professionalità ci
hanno permesso di attivarci nella giusta direzione per porre fine a questi illeciti resi
ancora più odiosi se contestualizzati relativamente alle circostanze nelle quali venivano
perpetrati. Più in generale anche facendo seguito all’altra indagine penale tuttora in
corso originata dal decreto di perquisizione e sequestro presso la società dal quale si è
appresa l’esistenza di un’indagine da parte della Procura a carico di diversi soggetti che
operano o che hanno operato presso AFC per ipotesi di reato di truffa, peculato, turbata
libertà degli incanti e falso in bilancio per i bilanci relativi agli anni 2013, ’14 e ’15 la
società ha ritenuto opportuno apportare una serie di misure volte al potenziamento dei
controlli di legalità. La prima è la trasformazione da monocratico collegiale
dell’organismo di vigilanza nominato ai sensi del Decreto Legislativo 231/1 al fine di
predisporre di specifiche competenze professionali in ambito giuridico, economico e
tecnico e per meglio ottemperare gli obblighi normativi. Formazione in materia di
anticorruzione e trasparenza rivolta a tutto il personale dell’azienda. Avvio con il
supporto di un soggetto competente dell’attività di revisione del modello di
organizzazione, gestione e controllo volto alla predisposizione di adeguate procedure
operative al presidio del rischio di commissioni reati ex Decreto Legislativo come sopra
231/01. Istituzione ex novo dell’ente aziendale compliance anticorruzione e trasparenza.
Attuazione della rotazione degli incarichi prevista dalla legge sull’anticorruzione, sette
funzionari responsabili di enti aziendali coinvolti, nomina del nuovo responsabile
anticorruzione e trasparenza, aggiornamento del piano anticorruzione e licenziamento
nell’anno 2017 di un dipendente condannato per reato di corruzione. Fin dal proprio
insediamento con l’amministratrice delegata e presidente la dottoressa Favaro ha
concentrato la propria azione sull’efficientamento della società oltre che sui temi relativi
al rispetto della legalità di cui sopra. Quest’azione è culminata in un calo generale dei
costi di funzionamento di circa il 17% rispetto al 2015, in particolare si segnalano
riorganizzazione dell’ufficio acquisti con nuovi responsabili in distacco dalla Città di
Torino, riorganizzazione dell’ufficio tecnico con un nuovo responsabile in distacco
dalla Città di Torino, azione di razionalizzazione del personale dipendente, avvio di
un’analisi dei processi attraverso un advisor esterno volto alla futura revisione delle
tariffe cimiteriali, impostazione del Bilancio volta a meglio ottemperare gli obblighi
imposti in capo alla Città dalla legge Madia. Adesso vediamo invece nel più specifico le
misure correttive che la Città intende adottare in concerto con AFC, è comune
intendimento dei vertici di AFC e della Giunta procedere con fermezza nei confronti dei
soggetti coinvolti a garanzia del servizio pubblico e dei cittadini affinché fatti simili non
abbiano a ripetersi a partire dal momento della denuncia sono state inviate molte misure
correttive, per alcune delle quali si attendeva ovviamente la chiusura dell’indagine per
l’attuazione. È stato immediatamente avviato attraverso la presentazione di un’istanza al
Magistrato competente un procedimento volto ad acquisire gli elementi per individuare
le responsabilità e procedere alla sospensione del servizio dei lavoratori coinvolti e
relativa attuazione di misure disciplinari, infatti è stata depositata nello stesso giorno
praticamente da parte del legale di AFC un’istanza al GIP per poter avere copia quanto
prima dei provvedimenti all’origine degli arresti. Attualmente le misure cautelari erano
ancora in corso di attuazione, ma posso dire che in data odierna 14 destinatari di misure
cautelari sono attualmente sospesi dal lavoro e il legale di AFC sta predisponendo le
lettere di contestazione disciplinare che entro penso la giornata di domani saranno tutte
pronte. Per quanto riguarda i sette indagati che sono ancora tuttora al vaglio dei legali
per le singole posizioni stiamo cercando di capire se ci sono gli estremi per una
sospensione dal lavoro. Un’altra delle misure correttive è stata quella di immaginare e
costruire, porre le basi per un protocollo di intesa con la Regione Piemonte per
implementare i controlli anche attraverso il servizio di medicina legale, questa mattina
anche in sede di Bilancio stavamo ragionando anche sul reperimento delle risorse per
far fronte a questa necessità, un’intensificazione dell’azione di controllo da parte della
Polizia Municipale, la necessaria rotazione del personale cimiteriale e maggiore
segmentazione dell’attività, questa è stata una delle misure già introdotte, e in ultimo
un’azione di sensibilizzazione delle famiglie e delle imprese di onoranze funebri che in
qualche modo hanno il controllo e il contatto diretto con tutto quello che avviene
all’interno dei cimiteri. Io ci tengo particolarmente a ringraziare la parte sana di AFC,
quella che in qualche maniera ha fatto uscire le informazioni, ha portato avanti il lavoro
e continua a lavorare in maniera pulita e competente a servizio della Città, è importante
questa distinzione perché all’interno di ogni azienda come abbiamo visto c’è una parte
appunto malata sulla quale abbiamo intenzione di agire con fermezza, ma c’è anche una
parte sana che non va demonizzata e anzi accompagnata all’interno del nuovo lavoro,
grazie.

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