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IMBESI Serena (Vicepresidente) Passo all’ultima interpellanza iscritta all’Ordine del Giorno alla quale risponderà l’Assessore Rolando, gli interpellanti il Capogruppo Magliano e la Consigliera Canalis chiedono: “Passaggio di dipendenti dal Comune a SORIS: quali parametri alla base della scelta? Quale la ratio dell’operazione?” IMBESI Serena (Vicepresidente) Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Buongiorno. Allora, intanto una piccola premessa, poi c’è una nota tecnica non molto lunga, però questo passaggio di dipendenti dal Comune a SORIS è in linea con quanto già definito con la delibera del marzo dell’anno scorso e quindi segue quel percorso, però venendo ai chiarimenti richiesti li puntualizzo. Allora, l’interlocuzione che ha portato alla scrittura di questa delibera e dell’allegato alla delibera della nuova convenzione che come detto specialmente in delibera riepiloga e riassume quanto precedentemente già stabilito come protocollo di intesa è avvenuto tramite interlocuzione tra Presidente della SORIS delegato e Direzione risorse finanziarie personale per la stesura della delibera. Aggiungo che dal mese di luglio in poi dopo che ricevemmo la pronuncia della Corte dei Conti che poneva particolare enfasi sul tema delle riscossioni sono avvenuti con i vertici di SORIS se non ricordo male almeno undici incontri con riferimento al programma di potenziamento. Punto 2, preso atto della riorganizzazione della SORIS, della diversa distribuzione delle risorse, della necessità di implementazione del proprio organico per fronteggiare il piano di potenziamento sviluppo degli incassi approvato con delibera primo giugno 2017 ed a seguito dei rilievi della Corte dei Conti che hanno portato alla redazione del piano degli interventi sottoposti ed approvati in data 20 febbraio 2018 si è ritenuto opportuno assegnare temporaneamente persone dipendenti della Città in possesso di adeguata esperienza professionale per un massimo di 12 unità come è già avvenuto in passato. Punto 3, sulla base delle necessità rappresentate da SORIS la maggior parte del personale è costituita da risorse già distaccata presso SORIS in virtù di precedenti protocolli di intesa e reclutati in esito a bando di ricerca interna all’Amministrazione, altre unità di personale sono state individuate in quanto in possesso di adeguata esperienza professionale maturata nell’ente di servizi finanziari e tributari od in funzione analoga dei servizi della società. Punto 4, la spiegazione è già data nel punto 3. Punto 5 non tutte le assegnazioni temporanee attivate precedentemente presso SORIS sono andate a buon fine in quanto alcune unità di personale hanno chiesto la cessazione anticipata del periodo di distacco, da qui avvenuto rientro nell’ente questa nuova iniziativa. Segnalo infine che sia per quanto riguarda il personale che proverà per mobilità quindi dalla Città oppure dalla Regione perché c’è anche una richiesta relativa alle expertise necessarie per la tassazione del bollo auto, quindi che non riguarda noi, saranno risorse reperite attraverso interpello e quindi attraverso i normali bandi che fa la Città di Torino, saranno identificati con la stessa procedura. Infine sottolineerei che il protocollo d’intesa identifica le professionalità richieste e sulle professionalità richieste e sull’eventuale inserimento in SORIS questo protocollo di intesa ripercorre l’organigramma approvato dal Consiglio di Amministrazione di SORIS, grazie. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie a lei. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente e grazie, Assessore, le chiedo poi se posso avere la nota di quello che lei ha letto in Aula. Ma io ho alcuni dubbi da porle, innanzitutto questi undici distacchi, gli undici distacchi di cui si parlò a giugno/luglio 2017 furono dei distacchi quantomeno sfortunati perché su undici possibilità alla fine vennero assegnate solo sette risorse, delle quali tre sono rientrate quasi subito, quando gli hanno detto “guardate che forse dovete andare al front office e non al back office” sono scappati. Degli altri quattro che sono rimasti uno di questi potrebbe addirittura rientrare a breve per le esigenze dell’ufficio comunale che lo aveva assegnato lì, quindi diventano tre, questo è il primo dato. Io vorrei capire perché non è emerso rispetto alle figure che noi stiamo cercando, stiamo cercando il distacco di un dirigente a capo della riscossione con funzione da vice direttore e se uno va a leggere il bando il bando ha tra i soggetti che valuteranno c’è anche SORIS, io poi vorrei capire questa persona la valutazione che verrà fatta secondo me deve essere fatta da assessment interno di SORIS, non fatto dalla Città perché magari ha qualche dirigente che non è stato rimpiazzato dentro la riorganizzazione dei nostri uffici e lo mandiamo lì perché così anche lì fa il vice direttore, il distacco del funzionario part-time come responsabile dell’area informatica io mi chiedo, Assessore, ma quando voi immaginate un part-time al 50% cosa farà? Una settimana lì, una settimana da noi, mezza giornata qui, mezza giornata di là? Siamo sicuri che all’interno di quella struttura non ci sia, forse c’è già, un referente informatico che per anni ha studiato i sistemi, che per anni ha studiato il software che SORIS utilizza? L’altro tema, il distacco di un funzionario, io sono andato a prendere le figure chieste all’interno della calling interna che abbiamo fatto, il distacco di un funzionario quale responsabile coattivo in raccordo con la Polizia Municipale, poi se uno va a leggere l’organigramma che è stato presentato in Consiglio di Amministrazione è un organigramma che vede in questa funzione di riporto il rapporto diretto con la Polizia Municipale, ma la vera forza di SORIS è che non andava sull’oggetto della... Posso continuare a discutere con l’Assessore al Bilancio? O se l’Assessore al Bilancio vuole parlare con l’Assessora Pisano io mi fermo. Mi dica lei. Perfetto. Allora, il mio tema è questa funzione qui che forse era quella di SORIS più forte, cioè che SORIS andava ad individuare il soggetto che aveva una serie di contenziosi aperti o con la Città o con Regione, se andiamo a riestrapolare questa figura rischiamo di avere due canali, invece che partire dal soggetto che ha commesso le infrazioni col quale noi abbiamo dei crediti da vantare che ha dei debiti nei nostri confronti rischiamo di ridividere il percorso invece che attaccarlo direttamente perché ha contenzioso con la Città e con Regione. Inoltre il tema del distacco rispetto al front office forse è quello uno dei punti sui quali bisognerebbe lavorare di più, cioè permettere l’arrivo di persone che stiano al desk perché come bene immaginerà, Assessore, chi riceve i cittadini si fa carico anche delle istanze, dei problemi che i cittadini hanno e mi dicono che addirittura spesso ci sono anche dei momenti di burnout, cioè che uno ne ha sentite talmente tante di realtà problematiche che questo oggettivamente porta ad una difficoltà sul posto di lavoro, per cui vorrei capire se invece non è quella la parte da implementare. Inoltre mi piacerebbe sapere, ma questo vorrei capire se lei lo ha esaminato, quando lei ha mai visto un organigramma in cui il direttore del personale non sta sotto il direttore generale, cioè io ho visto l’organigramma proposto, quello di quasi un anno fa, 6 mesi fa, un organigramma che poi non si è dotato di un regolamento funzionale, quindi è un organigramma messo lì dal Presidente peraltro forse neanche condiviso col CdA, non lo so, io poi farò la richiesta di audizione in Commissione di tutto il CdA, non solo del Presidente, ancorché è un CdA dimissionario, però lei nella sua esperienza professionale e ne ha tanta sia nel privato che nel pubblico ha mai visto un direttore del personale che di riporto risponde al Consiglio di Amministrazione? Io mai, perché il Consiglio di Amministrazione è il Presidente che non ha funzioni operative risponde al direttore generale e il direttore generale poi si occupa di discutere col direttore del personale, nell’organigramma che ho visto io non è così, non è che il Presidente voglia fare l’amministratore delegato? Punto di domanda, questa è una delle opportunità che stiamo mettendo sul piatto all’attuale Presidente di SORIS. Dopodiché appunto l’Amministrazione chiede un nuovo modello organizzativo, dopo che un modello organizzativo è stato proposto a giugno dell’anno scorso, perché cambiarlo di nuovo? Primo dato. Secondo dato, il costo dell’operazione, cioè i dipendenti che noi andiamo a distaccare costeranno di più o di meno? Penso di più, su questo la legge Madia ce lo permette, non ce lo permette? Il maggior costo se lo prende SORIS? Questo costo di quant’è? Sono una serie di punti che il Consiglio di Amministrazione ha chiesto alla Città perché la Città potesse dargli da questo punto di vista una tranquillità. Sul tema del clima aziendale, questo mi rifaccio alla sua sensibilità di uomo che arriva anche dal privato, se noi andiamo ad inserire dei nuovi soggetti, ma prima siamo sicuri che quelle competenze, quelle technicality non fossero già all’interno? Questa è una cosa che forse avrei chiesto al direttore e nello stesso tempo a suo giudizio come possiamo individuare un distacco part-time a capo del personale, questo capo del personale che appunto si rifà direttamente al Presidente, che è la cosa che le ho detto prima, secondo me anche su questo ci sono dei temi da affrontare, poi non so se Regione Piemonte sia stata informata di tutto e se sia d’accordo su tutta l’operazione perché secondo me questo visto che noi esercitiamo contro l’analogo fondamentalmente il CdA deve prendere atto di quello che decidono i proprietari, Regione Piemonte ha il 10%, siamo sicuri che Regione Piemonte sia d’accordo su questa operazione? Ci sono un po’ di temi aperti, io visto che dai giornali il SORIS doveva diventare l’organo forte di riscossione del Comune, sapendo che poi i numeri che fa sulla riscossione almeno coattiva continuano ad aumentare... IMBESI Serena (Vicepresidente) La invito a concludere. MAGLIANO Silvio Sì. Continuano ad aumentare, sulla bonaria siamo in difficoltà ma perché il problema è fare le sanzioni, il problema della bonaria è farle, se ne fai di meno sulla bonaria sei più basso, sulla coattiva mi pare che invece i numeri 2015, ’16 e ’17 siano ottimi. Per cui io, Assessore, non sono soddisfatto della risposta perché c’erano alcuni punti nelle domande della mia interpellanza che secondo me meritavano maggior approfondimento, chiedo però questo, sì un approfondimento in Commissione, valutiamo se Controllo di Gestione, se I Commissione perché il Bilancio è partecipato, questa è una realtà che oggettivamente in house, perché io sono solo preoccupato e concludo, Presidente, che se questo doveva essere diciamo il bazooka dell’Assessore Rolando col quale noi andiamo a trovare più risorse perché SORIS diventa un ente molto più potente, di questi undici se rimangono quelli lì che ci sono già oggi, altro punto di domanda, che fine faranno quelli che sono già in distacco? Fanno parte di come lei ha risposto? Alla fine gliene mandiamo tre, un vice direttore, un direttore del personale part-time e un’altra figura che in base agli (incomprensibile) che ho visto magari c’abbiamo già in mente chi, cioè montiamo tutto questo ragionamento qui per mandar lì tre persone? Quindi io chiedo all’Assessore di avere quanto letto in aula, chiedo però al Presidente di Controllo e Gestione, al Presidente della I Commissione di poter affrontare il tema se serve il Controllo e Gestione in modo tale che non sia pubblica per capire esattamente se l’operazione che stiamo facendo è un’operazione che potenzia SORIS o invece è solo un modo per distribuire carichi di competenze ed ipotizzare una Presidenza che assomiglia alla figura dell’amministratore delegato, cosa che però ad oggi non è. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Ha chiesto di intervenire la Consigliera Canalis, prego. CANALIS Monica Sì. Assessore, i temi sono due, il primo tema riguarda il significato del piano per il potenziamento della riscossione su cui lei e la sua Giunta avete fortemente puntato nel corso del 2017, a fronte di numeri di Bilancio molto restrittivi e molto difficili voi avete proposto il potenziamento delle riscossioni come una delle possibili vie di uscita, uno degli assi strategici su cui voi avreste investito fortemente, noi sin dall’allora abbiamo nutrito forti dubbi, innanzitutto sulle cifre che avete messo in campo, quei famosi 50 milioni che erano stati ventilati nelle due delibere, soprattutto la seconda del primo giugno 2017 e perché ci sembrava una cifra un po’ troppo tonda per essere veramente corrispondente ai dati reali che si possono ricavare da un aumento delle riscossioni e poi perché c’era parso che voi non conosceste così a fondo le attività quotidiane che SORIS, la società in House controllata dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte, svolge quotidianamente e che direi svolge abbastanza bene e ce lo provano due dati, il primo che ha già riportato il Capogruppo Magliano l’aumento del 12,5% dell’incasso coattivo dal 2016 al 2017, il secondo dato è che sino a poco tempo fa questa società era partecipata soltanto dal Comune di Torino, solo recentemente la Regione Piemonte ha deciso di entrare a far parte della compagine societaria evidentemente perché questa società funziona bene e lavora bene, io ho questa presunzione, immagino che la Regione abbia deciso di appoggiarsi, di entrare in una società che lavora correttamente, questo per i bolli auto. Qui il primo tema quindi è il piano per il potenziamento per la riscossione, se noi veramente intendiamo migliorare la riscossione di questo Comune per aumentarne le entrate, migliorare i nostri conti dobbiamo capire cosa fa veramente SORIS e capire qual è il fabbisogno del personale di questa società, l’impressione è che non ci sia stato un accurato confronto con chi dirige quella società per capire qual è il bisogno effettivo perché se ci fosse stato questo confronto accurato, caro Assessore, le avrebbero risposto che lì serve un aumento di persone che dialoghino quotidianamente con il pubblico, quindi un livello di competenze e anche di caratteristiche personali di un certo tipo, questo è quello di cui ha bisogno SORIS e l’altra cosa di cui ha bisogno, che non compare nelle vostre delibere e nei vostri piani, è di una maggiore condivisione delle banche dati, perché è così che si migliorano le riscossioni, incrociando i dati, cercando di capire dove ci sono le evasioni... Eh, è così, dove c’è l’evasione e dove ci sono quelli che fanno i furbi o che cercano di evitare di pagare, quindi il lavoro è prettamente informatico oppure di rapporto col pubblico più che dirigenziale, questo lo dico io che è una conoscenza sommaria, figuriamoci lei che dovrebbe conoscere a fondo quell’ambito, quindi il primo punto è che quello che state facendo non è in linea con quello che servirebbe per un fare un reale potenziamento delle riscossioni e quindi confermo quello che avevo già detto nel 2017, il vostro piano mi sembra che abbia tanto un sapore propagandistico più che reale, propagandistico, se vogliamo veramente migliorare le riscossioni questo dobbiamo fare, cercare gente che vada ad incrementare personale SORIS non il rapporto col pubblico che secondo il pubblico è gente che deve andare lì a pagare non è proprio un rapporto tanto semplice e leggero e migliorare la condivisione delle banche dati, quello che avete scritto nelle delibere non va in questo senso. E il secondo dato è più di carattere giuridico, abbiamo detto che SORIS non ha un unico socio, cioè non ci siamo solo noi del Comune di Torino, c’è anche la Regione Piemonte, allora essendo una società che è soggetta al controllo di due enti, risulta che manchi un preciso assenso a questa immissione di nuovo personale dall’altro ente, quindi mi pare che ci siano..., manchino un po’ di passaggi per rendere questo passaggio di personale realmente utile alle finalità di SORIS e realmente nelle disponibilità del solo socio Torino, bisogna capire anche cosa vuole fare la Regione Piemonte. Quindi io sottoscrivendo tutto quello che ha già detto il Capogruppo Magliano, sottolineerei questi due aspetti in più e quindi chiederei anche io un approfondimento. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Su richiesta dei firmatari allora l’interpellanza 00680 va in approfondimento alla I o Controllo di Gestione o congiunta, i Presidenti decideranno in merito. Voleva intervenire per un’integrazione l’Assessore Rolando. Se si prenota le do la parola. ROLANDO Sergio (Assessore) No, solo tre cose e poi rinviamo a quanto richiesto. Intanto tutto questo piano è stato condiviso con il socio 10% che è Regione Piemonte, quindi è ovvio, se no non sarebbe stato implementato dal Presidente che ha una delega in tal senso, quindi è fuori di dubbio che il piano e la tipologia di approccio è nato con l’approvazione dei due soci. Secondo rilevo una palese contraddizione tra i due interventi, qualcuno un attimo fa, il Consigliere Magliano ha precisato che ci sono già le competenze nel software per fare queste cose, l’altro intervento dice che servono competenze nel software, guardi, è proprio così, purtroppo le competenze del software che ci sono oggi in SORIS non sono adeguate rispetto ai cambiamenti che ci sono ed è necessario proprio per realizzare quelle cose che diceva la Consigliera Canalis avere persone che si occupano di parte applicativa, in più aggiungo l’ultimo elemento, poi rinvio tutto alle discussioni, SORIS passa da un organico di 40 addetti a forse 80 nel prossimo triennio, non può essere gestita con la stessa logica, con la stessa architettura di governance operativa, non di governance azionaria che ha oggi, servono delle figure che purtroppo saranno nella fase iniziale part-time, che fanno alcune cose, proprio per realizzare le cose che ha anche detto il Consigliere Magliano, nel senso che certe scelte interne sulle posizioni vanno fatte da SORIS, non dall’azionista, l’azionista disegna il quadro di SORIS per come lo vuole, anche perché è vero che SORIS ha migliorato leggermente la capacità di incasso sulla coattiva, ma è ben lontana dagli obbiettivi che abbiamo non nell’anno, nel quadriennio per uscire dal problema di cassa che abbiamo, cioè noi dobbiamo trovare la maniera di raddoppiare ogni anno quello che incassiamo sulla coattiva se vogliamo arrivare ad ottenere quegli effetti che abbiamo previsto sulla gestione della tesoreria e il resto lo rinvio alla Commissione, ovviamente tutto quello che è stato scritto in queste delibere è tutto concordato ai livelli di delega della SORIS. IMBESI Serena (Vicepresidente) Sì, grazie. Non ci sono altre interpellanze iscritte all’Ordine del Giorno, ricominciamo subito con l’appello nominale. |