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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Marzo 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-00680
"PASSAGGIO DI DIPENDENTI DAL COMUNE A SORIS: QUALI PARAMETRI ALLA BASE DELLA SCELTA? QUALE LA RATIO DELL'OPERAZIONE?" PRESENTATA IN DATA 22 FEBBRAIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
IMBESI Serena (Vicepresidente)
Passo all’ultima interpellanza iscritta all’Ordine del Giorno alla quale risponderà
l’Assessore Rolando, gli interpellanti il Capogruppo Magliano e la Consigliera Canalis
chiedono:

“Passaggio di dipendenti dal Comune a SORIS: quali parametri alla base della scelta?
Quale la ratio dell’operazione?”

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Buongiorno. Allora, intanto una piccola premessa, poi c’è una nota tecnica non molto
lunga, però questo passaggio di dipendenti dal Comune a SORIS è in linea con quanto
già definito con la delibera del marzo dell’anno scorso e quindi segue quel percorso,
però venendo ai chiarimenti richiesti li puntualizzo. Allora, l’interlocuzione che ha
portato alla scrittura di questa delibera e dell’allegato alla delibera della nuova
convenzione che come detto specialmente in delibera riepiloga e riassume quanto
precedentemente già stabilito come protocollo di intesa è avvenuto tramite
interlocuzione tra Presidente della SORIS delegato e Direzione risorse finanziarie
personale per la stesura della delibera. Aggiungo che dal mese di luglio in poi dopo che
ricevemmo la pronuncia della Corte dei Conti che poneva particolare enfasi sul tema
delle riscossioni sono avvenuti con i vertici di SORIS se non ricordo male almeno
undici incontri con riferimento al programma di potenziamento. Punto 2, preso atto
della riorganizzazione della SORIS, della diversa distribuzione delle risorse, della
necessità di implementazione del proprio organico per fronteggiare il piano di
potenziamento sviluppo degli incassi approvato con delibera primo giugno 2017 ed a
seguito dei rilievi della Corte dei Conti che hanno portato alla redazione del piano degli
interventi sottoposti ed approvati in data 20 febbraio 2018 si è ritenuto opportuno
assegnare temporaneamente persone dipendenti della Città in possesso di adeguata
esperienza professionale per un massimo di 12 unità come è già avvenuto in passato.
Punto 3, sulla base delle necessità rappresentate da SORIS la maggior parte del
personale è costituita da risorse già distaccata presso SORIS in virtù di precedenti
protocolli di intesa e reclutati in esito a bando di ricerca interna all’Amministrazione,
altre unità di personale sono state individuate in quanto in possesso di adeguata
esperienza professionale maturata nell’ente di servizi finanziari e tributari od in
funzione analoga dei servizi della società. Punto 4, la spiegazione è già data nel punto 3.
Punto 5 non tutte le assegnazioni temporanee attivate precedentemente presso SORIS
sono andate a buon fine in quanto alcune unità di personale hanno chiesto la cessazione
anticipata del periodo di distacco, da qui avvenuto rientro nell’ente questa nuova
iniziativa. Segnalo infine che sia per quanto riguarda il personale che proverà per
mobilità quindi dalla Città oppure dalla Regione perché c’è anche una richiesta relativa
alle expertise necessarie per la tassazione del bollo auto, quindi che non riguarda noi,
saranno risorse reperite attraverso interpello e quindi attraverso i normali bandi che fa la
Città di Torino, saranno identificati con la stessa procedura. Infine sottolineerei che il
protocollo d’intesa identifica le professionalità richieste e sulle professionalità richieste
e sull’eventuale inserimento in SORIS questo protocollo di intesa ripercorre
l’organigramma approvato dal Consiglio di Amministrazione di SORIS, grazie.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente e grazie, Assessore, le chiedo poi se posso avere la nota di quello
che lei ha letto in Aula. Ma io ho alcuni dubbi da porle, innanzitutto questi undici
distacchi, gli undici distacchi di cui si parlò a giugno/luglio 2017 furono dei distacchi
quantomeno sfortunati perché su undici possibilità alla fine vennero assegnate solo sette
risorse, delle quali tre sono rientrate quasi subito, quando gli hanno detto “guardate che
forse dovete andare al front office e non al back office” sono scappati. Degli altri
quattro che sono rimasti uno di questi potrebbe addirittura rientrare a breve per le
esigenze dell’ufficio comunale che lo aveva assegnato lì, quindi diventano tre, questo è
il primo dato. Io vorrei capire perché non è emerso rispetto alle figure che noi stiamo
cercando, stiamo cercando il distacco di un dirigente a capo della riscossione con
funzione da vice direttore e se uno va a leggere il bando il bando ha tra i soggetti che
valuteranno c’è anche SORIS, io poi vorrei capire questa persona la valutazione che
verrà fatta secondo me deve essere fatta da assessment interno di SORIS, non fatto dalla
Città perché magari ha qualche dirigente che non è stato rimpiazzato dentro la
riorganizzazione dei nostri uffici e lo mandiamo lì perché così anche lì fa il vice
direttore, il distacco del funzionario part-time come responsabile dell’area informatica
io mi chiedo, Assessore, ma quando voi immaginate un part-time al 50% cosa farà? Una
settimana lì, una settimana da noi, mezza giornata qui, mezza giornata di là? Siamo
sicuri che all’interno di quella struttura non ci sia, forse c’è già, un referente informatico
che per anni ha studiato i sistemi, che per anni ha studiato il software che SORIS
utilizza? L’altro tema, il distacco di un funzionario, io sono andato a prendere le figure
chieste all’interno della calling interna che abbiamo fatto, il distacco di un funzionario
quale responsabile coattivo in raccordo con la Polizia Municipale, poi se uno va a
leggere l’organigramma che è stato presentato in Consiglio di Amministrazione è un
organigramma che vede in questa funzione di riporto il rapporto diretto con la Polizia
Municipale, ma la vera forza di SORIS è che non andava sull’oggetto della... Posso
continuare a discutere con l’Assessore al Bilancio? O se l’Assessore al Bilancio vuole
parlare con l’Assessora Pisano io mi fermo. Mi dica lei. Perfetto. Allora, il mio tema è
questa funzione qui che forse era quella di SORIS più forte, cioè che SORIS andava ad
individuare il soggetto che aveva una serie di contenziosi aperti o con la Città o con
Regione, se andiamo a riestrapolare questa figura rischiamo di avere due canali, invece
che partire dal soggetto che ha commesso le infrazioni col quale noi abbiamo dei crediti
da vantare che ha dei debiti nei nostri confronti rischiamo di ridividere il percorso
invece che attaccarlo direttamente perché ha contenzioso con la Città e con Regione.
Inoltre il tema del distacco rispetto al front office forse è quello uno dei punti sui quali
bisognerebbe lavorare di più, cioè permettere l’arrivo di persone che stiano al desk
perché come bene immaginerà, Assessore, chi riceve i cittadini si fa carico anche delle
istanze, dei problemi che i cittadini hanno e mi dicono che addirittura spesso ci sono
anche dei momenti di burnout, cioè che uno ne ha sentite talmente tante di realtà
problematiche che questo oggettivamente porta ad una difficoltà sul posto di lavoro, per
cui vorrei capire se invece non è quella la parte da implementare. Inoltre mi piacerebbe
sapere, ma questo vorrei capire se lei lo ha esaminato, quando lei ha mai visto un
organigramma in cui il direttore del personale non sta sotto il direttore generale, cioè io
ho visto l’organigramma proposto, quello di quasi un anno fa, 6 mesi fa, un
organigramma che poi non si è dotato di un regolamento funzionale, quindi è un
organigramma messo lì dal Presidente peraltro forse neanche condiviso col CdA, non lo
so, io poi farò la richiesta di audizione in Commissione di tutto il CdA, non solo del
Presidente, ancorché è un CdA dimissionario, però lei nella sua esperienza professionale
e ne ha tanta sia nel privato che nel pubblico ha mai visto un direttore del personale che
di riporto risponde al Consiglio di Amministrazione? Io mai, perché il Consiglio di
Amministrazione è il Presidente che non ha funzioni operative risponde al direttore
generale e il direttore generale poi si occupa di discutere col direttore del personale,
nell’organigramma che ho visto io non è così, non è che il Presidente voglia fare
l’amministratore delegato? Punto di domanda, questa è una delle opportunità che stiamo
mettendo sul piatto all’attuale Presidente di SORIS. Dopodiché appunto
l’Amministrazione chiede un nuovo modello organizzativo, dopo che un modello
organizzativo è stato proposto a giugno dell’anno scorso, perché cambiarlo di nuovo?
Primo dato. Secondo dato, il costo dell’operazione, cioè i dipendenti che noi andiamo a
distaccare costeranno di più o di meno? Penso di più, su questo la legge Madia ce lo
permette, non ce lo permette? Il maggior costo se lo prende SORIS? Questo costo di
quant’è? Sono una serie di punti che il Consiglio di Amministrazione ha chiesto alla
Città perché la Città potesse dargli da questo punto di vista una tranquillità. Sul tema del
clima aziendale, questo mi rifaccio alla sua sensibilità di uomo che arriva anche dal
privato, se noi andiamo ad inserire dei nuovi soggetti, ma prima siamo sicuri che quelle
competenze, quelle technicality non fossero già all’interno? Questa è una cosa che forse
avrei chiesto al direttore e nello stesso tempo a suo giudizio come possiamo individuare
un distacco part-time a capo del personale, questo capo del personale che appunto si rifà
direttamente al Presidente, che è la cosa che le ho detto prima, secondo me anche su
questo ci sono dei temi da affrontare, poi non so se Regione Piemonte sia stata
informata di tutto e se sia d’accordo su tutta l’operazione perché secondo me questo
visto che noi esercitiamo contro l’analogo fondamentalmente il CdA deve prendere atto
di quello che decidono i proprietari, Regione Piemonte ha il 10%, siamo sicuri che
Regione Piemonte sia d’accordo su questa operazione? Ci sono un po’ di temi aperti, io
visto che dai giornali il SORIS doveva diventare l’organo forte di riscossione del
Comune, sapendo che poi i numeri che fa sulla riscossione almeno coattiva continuano
ad aumentare...

IMBESI Serena (Vicepresidente)
La invito a concludere.

MAGLIANO Silvio
Sì. Continuano ad aumentare, sulla bonaria siamo in difficoltà ma perché il problema è
fare le sanzioni, il problema della bonaria è farle, se ne fai di meno sulla bonaria sei più
basso, sulla coattiva mi pare che invece i numeri 2015, ’16 e ’17 siano ottimi. Per cui io,
Assessore, non sono soddisfatto della risposta perché c’erano alcuni punti nelle
domande della mia interpellanza che secondo me meritavano maggior approfondimento,
chiedo però questo, sì un approfondimento in Commissione, valutiamo se Controllo di
Gestione, se I Commissione perché il Bilancio è partecipato, questa è una realtà che
oggettivamente in house, perché io sono solo preoccupato e concludo, Presidente, che se
questo doveva essere diciamo il bazooka dell’Assessore Rolando col quale noi andiamo
a trovare più risorse perché SORIS diventa un ente molto più potente, di questi undici se
rimangono quelli lì che ci sono già oggi, altro punto di domanda, che fine faranno quelli
che sono già in distacco? Fanno parte di come lei ha risposto? Alla fine gliene
mandiamo tre, un vice direttore, un direttore del personale part-time e un’altra figura
che in base agli (incomprensibile) che ho visto magari c’abbiamo già in mente chi, cioè
montiamo tutto questo ragionamento qui per mandar lì tre persone? Quindi io chiedo
all’Assessore di avere quanto letto in aula, chiedo però al Presidente di Controllo e
Gestione, al Presidente della I Commissione di poter affrontare il tema se serve il
Controllo e Gestione in modo tale che non sia pubblica per capire esattamente se
l’operazione che stiamo facendo è un’operazione che potenzia SORIS o invece è solo
un modo per distribuire carichi di competenze ed ipotizzare una Presidenza che
assomiglia alla figura dell’amministratore delegato, cosa che però ad oggi non è.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Ha chiesto di intervenire la Consigliera Canalis, prego.

CANALIS Monica
Sì. Assessore, i temi sono due, il primo tema riguarda il significato del piano per il
potenziamento della riscossione su cui lei e la sua Giunta avete fortemente puntato nel
corso del 2017, a fronte di numeri di Bilancio molto restrittivi e molto difficili voi avete
proposto il potenziamento delle riscossioni come una delle possibili vie di uscita, uno
degli assi strategici su cui voi avreste investito fortemente, noi sin dall’allora abbiamo
nutrito forti dubbi, innanzitutto sulle cifre che avete messo in campo, quei famosi 50
milioni che erano stati ventilati nelle due delibere, soprattutto la seconda del primo
giugno 2017 e perché ci sembrava una cifra un po’ troppo tonda per essere veramente
corrispondente ai dati reali che si possono ricavare da un aumento delle riscossioni e poi
perché c’era parso che voi non conosceste così a fondo le attività quotidiane che SORIS,
la società in House controllata dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte, svolge
quotidianamente e che direi svolge abbastanza bene e ce lo provano due dati, il primo
che ha già riportato il Capogruppo Magliano l’aumento del 12,5% dell’incasso coattivo
dal 2016 al 2017, il secondo dato è che sino a poco tempo fa questa società era
partecipata soltanto dal Comune di Torino, solo recentemente la Regione Piemonte ha
deciso di entrare a far parte della compagine societaria evidentemente perché questa
società funziona bene e lavora bene, io ho questa presunzione, immagino che la Regione
abbia deciso di appoggiarsi, di entrare in una società che lavora correttamente, questo
per i bolli auto. Qui il primo tema quindi è il piano per il potenziamento per la
riscossione, se noi veramente intendiamo migliorare la riscossione di questo Comune
per aumentarne le entrate, migliorare i nostri conti dobbiamo capire cosa fa veramente
SORIS e capire qual è il fabbisogno del personale di questa società, l’impressione è che
non ci sia stato un accurato confronto con chi dirige quella società per capire qual è il
bisogno effettivo perché se ci fosse stato questo confronto accurato, caro Assessore, le
avrebbero risposto che lì serve un aumento di persone che dialoghino quotidianamente
con il pubblico, quindi un livello di competenze e anche di caratteristiche personali di
un certo tipo, questo è quello di cui ha bisogno SORIS e l’altra cosa di cui ha bisogno,
che non compare nelle vostre delibere e nei vostri piani, è di una maggiore condivisione
delle banche dati, perché è così che si migliorano le riscossioni, incrociando i dati,
cercando di capire dove ci sono le evasioni... Eh, è così, dove c’è l’evasione e dove ci
sono quelli che fanno i furbi o che cercano di evitare di pagare, quindi il lavoro è
prettamente informatico oppure di rapporto col pubblico più che dirigenziale, questo lo
dico io che è una conoscenza sommaria, figuriamoci lei che dovrebbe conoscere a fondo
quell’ambito, quindi il primo punto è che quello che state facendo non è in linea con
quello che servirebbe per un fare un reale potenziamento delle riscossioni e quindi
confermo quello che avevo già detto nel 2017, il vostro piano mi sembra che abbia tanto
un sapore propagandistico più che reale, propagandistico, se vogliamo veramente
migliorare le riscossioni questo dobbiamo fare, cercare gente che vada ad incrementare
personale SORIS non il rapporto col pubblico che secondo il pubblico è gente che deve
andare lì a pagare non è proprio un rapporto tanto semplice e leggero e migliorare la
condivisione delle banche dati, quello che avete scritto nelle delibere non va in questo
senso. E il secondo dato è più di carattere giuridico, abbiamo detto che SORIS non ha
un unico socio, cioè non ci siamo solo noi del Comune di Torino, c’è anche la Regione
Piemonte, allora essendo una società che è soggetta al controllo di due enti, risulta che
manchi un preciso assenso a questa immissione di nuovo personale dall’altro ente,
quindi mi pare che ci siano..., manchino un po’ di passaggi per rendere questo passaggio
di personale realmente utile alle finalità di SORIS e realmente nelle disponibilità del
solo socio Torino, bisogna capire anche cosa vuole fare la Regione Piemonte. Quindi io
sottoscrivendo tutto quello che ha già detto il Capogruppo Magliano, sottolineerei questi
due aspetti in più e quindi chiederei anche io un approfondimento.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Su richiesta dei firmatari allora l’interpellanza 00680 va in approfondimento alla
I o Controllo di Gestione o congiunta, i Presidenti decideranno in merito. Voleva
intervenire per un’integrazione l’Assessore Rolando. Se si prenota le do la parola.

ROLANDO Sergio (Assessore)
No, solo tre cose e poi rinviamo a quanto richiesto. Intanto tutto questo piano è stato
condiviso con il socio 10% che è Regione Piemonte, quindi è ovvio, se no non sarebbe
stato implementato dal Presidente che ha una delega in tal senso, quindi è fuori di
dubbio che il piano e la tipologia di approccio è nato con l’approvazione dei due soci.
Secondo rilevo una palese contraddizione tra i due interventi, qualcuno un attimo fa, il
Consigliere Magliano ha precisato che ci sono già le competenze nel software per fare
queste cose, l’altro intervento dice che servono competenze nel software, guardi, è
proprio così, purtroppo le competenze del software che ci sono oggi in SORIS non sono
adeguate rispetto ai cambiamenti che ci sono ed è necessario proprio per realizzare
quelle cose che diceva la Consigliera Canalis avere persone che si occupano di parte
applicativa, in più aggiungo l’ultimo elemento, poi rinvio tutto alle discussioni, SORIS
passa da un organico di 40 addetti a forse 80 nel prossimo triennio, non può essere
gestita con la stessa logica, con la stessa architettura di governance operativa, non di
governance azionaria che ha oggi, servono delle figure che purtroppo saranno nella fase
iniziale part-time, che fanno alcune cose, proprio per realizzare le cose che ha anche
detto il Consigliere Magliano, nel senso che certe scelte interne sulle posizioni vanno
fatte da SORIS, non dall’azionista, l’azionista disegna il quadro di SORIS per come lo
vuole, anche perché è vero che SORIS ha migliorato leggermente la capacità di incasso
sulla coattiva, ma è ben lontana dagli obbiettivi che abbiamo non nell’anno, nel
quadriennio per uscire dal problema di cassa che abbiamo, cioè noi dobbiamo trovare la
maniera di raddoppiare ogni anno quello che incassiamo sulla coattiva se vogliamo
arrivare ad ottenere quegli effetti che abbiamo previsto sulla gestione della tesoreria e il
resto lo rinvio alla Commissione, ovviamente tutto quello che è stato scritto in queste
delibere è tutto concordato ai livelli di delega della SORIS.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Sì, grazie. Non ci sono altre interpellanze iscritte all’Ordine del Giorno, ricominciamo
subito con l’appello nominale.
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