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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Marzo 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 21
MOZIONE 2017-05378
"GIOCHI OLIMPICI INVERNALI 2026, CANDIDATURA DI TORINO" PRESENTATA IN DATA 27 NOVEMBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO CARRETTA. [Testo coordinato]
Interventi
NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Mi dispiace, cinque minuti sono veramente pochi, però, vediamo di
risolverlo. Guardate, tutto questo è un pochino una cosa, direi, non riesco a capirla,
Sindaco, ma non riesco a capire la vostra Maggioranza. Sono molto sincero, o chi non
ha votato l’altro giorno, o aveva la volontà di colpire il Sindaco, oppure, aveva
un’incapacità totale, politica. Era sufficiente venire in Aula, votare contro e non c’era
tutto questo caos che è successo in tutti questi giorni. Eppure non l’avete fatto, bastava
quello, bastava che voi venivate in Aula, votavate contro a quello che è, ed era, tutto
finito, mentre, invece, avete causato un danno, ed ecco perché dico, probabilmente,
volevate colpire il Sindaco, ma, invece, avete colpito il Sindaco, avete colpito la Città di
Torino, quando bastava venire in Aula e votare contro, tutto era finito. Allora, o
incapacità politica, amministrativa, oppure una volontà politica nei confronti del
Sindaco, che, non vi sono dubbi, si è trovata, dopo, in difficoltà, con una solitudine da
parte sua, non sapendo cosa fare e cosa decidere. E vedete, di una Maggioranza,
certamente, non soltanto qua, rotta, spaccata, perché voglio ricordare che il Consigliere
Bono, in Regione Piemonte, continua ad essere in disaccordo con quelli che sono gli
indirizzi che il Sindaco si è data, e quando io sento, permettetemi, una vostra collega,
non so bene cosa faccia, una certa Frediani, che afferma, testualmente: “Sporcherei i
muri con un altro no”. Beh, invitatela a sporcare i muri di casa sua, e non quello degli
altri che devono andare a pagare per andare a pulirli. Non si permetta, un Consigliere
comunale, un Consigliere regionale, ad affermare che va a sporcare i muri con un altro
no. Anche perché il no sul TAV, ve lo voglio ricordare, guardate, vi ricordo soltanto una
cosa, permettetemi, vi ricordo soltanto una cosa, che continuate a dire no, però,
guardate, per 15 anni, ho vinto io, in Val di Susa, dicendo sì, e oggi ha vinto, nei
prossimi cinque, se ci saranno, ha vinto la Daniela Ruffino, che dice sì, e ha vinto
contro di voi, che dite di no, e, quindi, dite a questa Frediani di andare a sporcare i muri
di casa sua, ma non quello degli altri, perché quello degli altri, sono costretti ad andare a
pulirli e a pagarli di tasca propria. Ho voluto dire questo, perché, guardate, lo dico al
collega Fassino, lui l’ha vissuta in un’altra maniera, io l’ho vissuta, invece, di persona.
Io, esattamente il 19 giugno del ’99, ero a Seul, ed ero in rappresentanza di tutti i
Comuni italiani. Io vi invito, amici dei 5 Stelle, andate a vedere la presentazione della
Città di Torino, vi venivano i brividi: il video di Torino, il discorso del Presidente
Ciampi, il discorso dello stesso Castellani. Guardate, quella è stata la vittoria di Torino,
ha cambiato completamente... Attenzione, perché negarlo, l’intervento, allora,
dell’Avvocato Agnelli, il lavoro sottobanco di Mario Pescante - allora Vicepresidente
del CIO - a livello mondiale, che ha fatto in maniera tale, perché la votazione di tutto il
CIO, in maniera tale che molta parte dei Presidenti del CIO votassero Torino. Ma sapete
perché Torino ha vinto? Ha vinto perché noi presentavamo qualcosa di diverso e anche,
devo dire, che gli sforzi, noi, voi non sapete chi è, ma è ragionevole, lo dico molto
seriamente, ma il generale Romano, Ghigo, Castellani, Chiamparino, ha ragione, hanno
lavorato, allora, tutti insieme, per raggiungere quel risultato, tanto che portò 5 miliardi
di investimenti su Torino e sulla Regione Piemonte, di cui 3 miliardi e mezzo da parte
del Governo centrale, c’era Berlusconi, ma lo avrebbe fatto anche qualsiasi altro, e un
miliardo e mezzo dagli Enti Locali. Ha cambiato Torino e Torino, sul turismo, se voi
andate a guardare i dati, aumenta da dopo le Olimpiadi, perché prima la conoscevano in
pochi e io non sono di quelli che colpevolizzano Chiamparino o per chi esso, perché ha
investito più soldi, perché li ha investiti per migliorare la città. Io non sono contro per
essere contro. Allora, vedete, questo è avvenuto e io vi prego, andate a vedere il video di
allora, e capite l’importanza dell’amore per la vostra città. Ebbene, guardate, Torino ha
vinto, perché? Ha vinto perché per la prima volta si è scelto, fra una grande città, unita a
un’ora di distanza con i campi da sci, rispetto a una proposta di una piccola città. Torino
era in concorrenza, allora, con Sion: 30.000 abitanti, contro un milione. Ha vinto perché
Torino poteva dare, da una parte, l’approccio estremamente positivo di quello che offre
una città, dall’altra parte, i campi da sci. Potrei andare avanti, soltanto che sono cinque
minuti. Guardate, lo ha detto ben qualcuno, guardate, Cantone non è intervenuto, perché
l’Olimpiade di Torino non c’è stato oltre, chi vuol vendere, non c’è stato nulla. Lo ha
detto bene Lo Russo prima, però, guardate, io mi chiedo, dura, Sindaco, nei confronti
anche di Malagò e nei confronti di chi si dice abbia già scelto Milano, ma voi provate ad
andare un attimo da Milano a Bormio, quanto ci impiegate? Cos’è, costruiscono
l’autostrada? È impossibile, è una roba, e ho finito. Dico soltanto una cosa, che, se per
caso, si divide la Valle di Susa, tra quelli di Cesana, Pragelato e il resto, queste devono
essere località che devono essere premiate, al di là degli impianti che loro hanno e che
mettono a disposizione del CIO. Finisco, è anche una piccola, piccola polemica. Io
invito il Presidente Ilotte, quando fa delle proposte, come consiglio, ma lo dico in
termini estremamente corretti, convochi tutte le istituzioni, non soltanto una parte con
un convegno; se convocasse le istituzioni, si ha più forza, si pesa di più. Allora, io lo
dico agli amici: guardate, è un’opportunità grandiosa, siamo forti nel dire che vogliamo
Torino, poi, dopo, andiamo a vedere se è il caso di trattare per altro, però Torino ha la
bellezza di essere una bellissima città, e di proporre dei campi da sci che pochi, in Italia
e nel mondo, possono dare. Grazie Sindaco.

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