Interventi |
ROSSO Roberto Beppe Grillo ha fischiato la fine della ricreazione e i ragazzi e le ragazze dei 5 Stelle sono tornati prudentemente nei ranghi. Quest’oggi, quindi, avremo una votazione unanime, il ché non può che giovare a chiunque (incomprensibile) pensano che le Olimpiadi sia utili. Però voglio ricordare un fatto, siccome io non sono credo l’unico che in quest’Aula abbia seguito il blog di Grillo in tutti questi anni, penso che anche alcuni di voi lo abbiano seguito, è la comica finale quello che è successo da voi, perché quello che è successo è che Grillo che per anni ha definito le grandi opere, i grandi movimenti, i grandi eventi come delle occasioni di corruzione, di mafia, di spreco, dice oggi che in nome del Governo Di Maio deve prestare attenzione anche a queste grandi opere e farle diventare, improvvisamente, eticamente compatibili. Capisco che non deve essere facile per alcuni di voi sopportare queste cose, altri hanno lo stomaco come il ferro, quindi passano tutto, altri invece penso che abbiano lo stomaco più leggero, abbiano qualche difficoltà in più ad accettare queste cose. Io spero che la Sindaca Appendino riesca fino in fondo a trovare una compensazione tra le posizioni che ha tenuto in questi anni. Due anni fa dichiarava la propria inammissibilità per la TAV - l’opera che più utile non potrebbe essere per una città chiusa nel confine Nord Occidentale del Paese - siccome non doveva mettere il proprio veto definitivo sulla TAV, cioè poteva andare continuamente d’accordo col Sistema Torino di cui vuole essere (incomprensibile) interprete e contemporaneamente dichiarare ai suoi, a quelli che protestano fuori, che invece c’era la sua contrarietà. Oggi siamo arrivati a redde rationem: non si può dire una cosa e farne un’altra e quindi prevale il Sistema Torino, prevalgono gli interessi oggettivi, in questo caso della Città, e prevale il fatto che la Sindaca Appendino richiami i suoi all’attenzione, li riporta a casa e li fa votare per quest’opera che fino a ieri considerava invece negativa, inappropriata, inadeguata e quant’altro. C’è una preoccupazione che va detta in queste ore: il Presidente del CONI, Malagò, ha l’attenzione specialmente su Milano, pur essendo il Sindaco Sala persona che ha dichiarato la propria indisponibilità, in questo momento, a manifestazioni di interesse per Milano sulle Olimpiadi. Malagò vorrebbe continuare questo percorso, vorrebbe tenere Torino in funzione gregaria soltanto limitandole di fatto le funzioni del ghiaccio e mantenere ad esempio tutto lo sci alpino sulla Valtellina. Spero che il vostro atteggiamento un po’ ondivago non debba compromettere questa possibilità. Io ho notato con attenzione e anche con interesse che il Capogruppo Carretta che prima aveva considerato questa possibilità l’ha tolta. Il presentatore della mozione è Carretta, ha tolto questa possibilità, ha ribadito che Torino doveva essere l’unica sede, con la Val di Susa, di quest’opportunità olimpica per la Città. Io mi auguro che quelle che erano osservazioni, credo anche giuste, da parte dei dissidenti dei 5 Stelle possano essere conservate perché ritengo che sia utile, per tutti, che non si dissestino i Bilanci pubblici nel fare grandi opere, non è che sia una cosa contradditoria, è una cosa sensata. In passato questo non è stato fatto, abbiamo oggi quasi un’eredità a debito aggregato di quasi 5 miliardi di debito derivante anche dalle Olimpiadi, ma non solo dalle Olimpiadi, perché anche quella è una mistificazione:io ero in questa Sala come Consigliere Comunale quando il Sindaco Chiamparino faceva mutui da centinaia di milioni di euro per la spesa sociale con la scusa delle Olimpiadi, pertanto non è che si è fatto solo per le Olimpiadi, ma inevitabilmente le Olimpiadi hanno rappresentato, in quella fase, anche un grimaldello per scassare i conti pubblico di questo Bilancio. Avere attenzione a queste cose mi sembra una cosa utile ed intelligente: Mi auguro che possa essere anche l’occasione, lo dico al Sindaco Appendino, non già per avere 10 milioni per la progettazione della seconda Linea di Metropolitana, per cominciare a ragionare col Governo sulla possibilità reale, così come è successo nel Governo Berlusconi, di realizzare, di concretizzare una seconda Linea di Metropolitana col contributo governativo sostanzioso e direi ultimativo su quest’opera che cambierebbe la faccia e il tracciato di Torino. Mi auguro pertanto, Sindaco Appendino, che abbia risolto le sue contraddizioni tra l’avanguardia del suo Movimento e la discepola attenta a quello che il Sistema Torino vuole che lei faccia e mi auguro che possa pertanto nei prossimi mesi interpretare una parte sola in commedia, non due come attualmente sta reggendo. ROSSO Roberto Io avevo dei dubbi che ci fosse anche della verità, della giustezza in quello che diceva il Movimento 5 Stelle, invece, è solo ipocrisia; voi siete profondamente divisi, vi muovete sulle uova, non avete il coraggio. Almeno quelli che non sono venuti l’altra volta, io lo dico a differenza di quello che diceva Lo Russo, hanno avuto la dignità e il coraggio di dire: “Noi siamo contrari, siamo contrari a questa cosa, non veniamo per non mostrare la nostra contrarietà”, voi, invece, siete degli ipocriti, siete già avanti alla scuola dell'imbroglio, perché avete il coraggio e l’impudenza di dire due volte cose diverse; se voi siete a favore di questa cosa, come la Appendino, che poi ha voluto anticipare la posizione mandando la sua lettera direttamente al CONI, se non siete d’accordo, non c’è niente di sbagliato a votare una seconda volta, si vota per quello che la Appendino ha già fatto e si vota per mantenere relazione su tutto l’iter che ci sarà da qui ad aprile del prossimo anno. Se voi non lo volete, non fateci perdere tempo, non fate perdere tempo alla Città. Ha ragione Lo Russo, bisogna crescere un po’ di statura qui dentro, non si può continuare a cercare di far vivere..., voi vivete solo per compensare i vostri imbrogli e cercare che in qualche modo la vostra coscienza venga fuori. Invece, è difficile mantenere due coscienze davanti allo stesso risultato. Credo che sarebbe opportuno che da parte vostra ci fossero delle dichiarazioni in cui questa cose dite che non le volete e non ci fate perdere tempo per un anno. |