| Interventi |
| UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Questa interpellanza redatta dopo una serie di sopralluoghi effettuati con un gruppo di residenti è suddivisa in 13 punti che coinvolgono quattro Assessorati diversi e richiedono informazioni su diverse questioni, dalla pulizia della zona all’eventuale intenzione dell’Amministrazione di provvedere al rifacimento della pavimentazione di marciapiedi dissestati, dalla fabbrica di via Chambery angolo via Vittorio Parmentola all’area comparto come deposito auto in via Crea e anche ai controlli della Polizia Municipale in via Eritrea presso il locale Bum Bum Club. In merito alla pulizia dell’area AMIAT precisa che così come è previsto dal contratto di servizio della Città di Torino la frequenza di interventi di igiene del suolo è pari a due - tre volte la settimana, in particolare è previsto un intervento bisettimanale ad esempio in via Crea, in via Col di Lana, via Postumia e tre volte la settimana ad esempio in via Asiago, via Adamello e via Chambery. Le verifiche effettuate dai tecnici AMIAT confermano una situazione di igiene del suolo compatibile con le suddette frequenze. AMIAT in osservanza del fatto che la maggior parte delle problematiche di degrado segnalate riguardano i marciapiedi e in particolare alcuni tratti che costeggiano edifici abbandonati ricorda che tra i compiti di sua competenza rientrano attività di diserbo limitata alle zone L, ossia alla parte sottostante il cordolo, mentre la restante parte di marciapiede è di pertinenza e di proprietà di frontisti. AMIAT conclude la sua relazione dichiarando di non aver null’altro da aggiungere rispetto all’analoga interpellanza presentata dallo stesso firmatario il 6 settembre 2017, che peraltro è stata già oggetto di dibattito nella competente Commissione Consiliare. Per quanto riguarda il quesito in cui il Consigliere chiede se la Giunta Comunale sia intenzionata ad aumentare gli stanziamenti destinati a finanziare gli interventi di pulizia ed igiene faccio presente che tra pochi giorni ci sarà la discussione sul Bilancio di previsione del 2018 e quindi lì ci sarà la possibilità di entrare nel merito. Il comandante del Corpo della Polizia Municipale per quanto è di competenza comunica che nel periodo intercorso dal mese di ottobre 2017 al mese febbraio 2018 compreso non sono a loro pervenute segnalazioni o richieste relativi a disagi lamentati presso il locale Bum Bum Club di via Eritrea 60 e non sono stati effettuati interventi di controllo amministrativo all’interno del circolo. La zona compresa tra le vie Crea, Chambery, Eritrea, Adamello e limitrofe è monitorata dal personale del Comando Sezione 3 che nel periodo ottobre/novembre 2017 ha trattato una segnalazione relativa al degrado in via Cirenaica causato da deiezioni canine, mancanza di cestini portarifiuti e parte del marciapiede dissestato. I controlli esperiti hanno effettivamente riscontrato la mancanza di cestini, il marciapiede dissestato dalla presenza di un albero caduto all’interno del giardino posto in via Cirenaica di fronte al civico 22, ma non la presenza di deiezioni canine o comportamenti irregolari dei conduttori dei cani. L’area in cui si trovava l’albero abbattuto è stata messa in sicurezza transennandola e tutte le anomalie accertate sono state segnalate agli uffici competenti per i ripristini. Il 20 febbraio scorso è pervenuta una nuova segnalazione per la presenza di deiezioni canine tra le vie Vandalino e Germonio nei pressi della scuola d’infanzia di via Germonio, 35 i cui accertamenti sono ancora in corso. Si segnala inoltre un intervento svolto nel luglio 2017 in via Crea angolo via Chambery per i fumi e odori molesti provenienti da un magazzino, gli agenti intervenuti hanno riscontrato nella località l’accensione di un fuoco all’interno del cassone per smaltire materiale in legno, porte interne, parti di mobili in legno raccolti dalla ditta proprietaria del magazzino e dai propri clienti a seguito della sostituzione dei manufatti, a carico del titolare è stata applicata l’ipotesi di reato per emissioni in atmosfera di fumi atti a cagionare molestie alle persone di cui all’articolo 256, comma 1, lettera A attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, in riferimento all’articolo 188, comma 1 oneri dei produttori e dei detentori entrambi del Decreto Legislativo 152/2006 e dell’articolo 674 del Codice Penale. Sull’effettuazione recente dei controlli per il rispetto e l’osservanza del dettato regolamento di Polizia Urbana nello specifico in merito alla vendita di bevande in contenitori di vetro che una volta consumate talvolta vengono spaccate lasciando pericolosi residui taglianti e il conseguente disturbo della quiete pubblica, il Comandante del Corpo Polizia Municipale rende noto che non risultano essere state accertate violazioni ai sensi del regolamento di Polizia Urbana in via Eritrea ove esiste il locale Bum Bum Club citato nell’interpellanza, mentre durante i controlli ordinariamente svolti sono stati riscontrati complessivamente nel 2017 nelle località di via Crea, Chambery, Adamello e adiacenti 349 violazioni ai sensi del Codice della Strada e 11 violazioni ai sensi di altre vigenti normative quali il canone per l’occupazione permanente di spazi ed aree pubbliche e violazioni in materie igienico- sanitarie e somministrazione degli alimenti, il commercio su area pubblica e attività produttive. In merito al quesito sull’esecuzione di controlli e accertamenti nell’area occupata come deposito auto in via Crea la Polizia Municipale informa che personale del Comando della Stazione 3 ha effettuato nel settembre 2017 alcuni accertamenti su richiesta della Direzione Patrimonio della Città, gli agenti hanno provveduto a prendere informazioni direttamente sia dal soggetto aggiudicatario della procedura pubblica del 2014 ad uso parco auto, sia dal presunto utilizzo irregolare. Da quanto è emerso comunicato il 26 settembre 2017 dalla Direzione Patrimonio non risulterebbero irregolarità nell’uso dell’area. Passiamo ora ad analizzare la pavimentazione e i marciapiedi dissestati presenti nelle vie oggetto dell’interpellanza, il servizio suolo e parcheggi della Direzione Infrastrutture e Mobilità riferisce che gli appalti di manutenzione stradale ordinaria e straordinaria hanno risorse destinate indistintamente a marciapiedi e strade. Nel corso dell’anno il servizio centrale raccoglie e valuta le segnalazioni provenienti dalla Circoscrizione, dal Corpo di Polizia Municipale, dai Servizi Tecnici e dai cittadini in maniera da compilare elenchi per la programmazione dei lavori. In relazione alle risorse disponibili e alle priorità di intervento vengono redatti i progetti di manutenzione annuale sui sedimi stradali, i marciapiedi segnalati dal Consigliere Magliano sono inseriti negli elenchi di interventi programmati in attesa di finanziamento. L’area oggetto di interpellanza è stata recentemente interessata dai corposi interventi di manutenzione i quali la carreggiata stradale di via Crea tratto completo, stradale di via Vandalino tratto completo, la carreggiata stradale di via Thures nella sua interezza, i marciapiedi di via Adamello nel tratto compreso tra via Rieti e via Don Murialdo nei pressi dell’ufficio postale. Per l’anno in corso sono previsti interventi di manutenzione riguardanti la carreggiata di via Francesco De Sanctis tra via Chambery e piazza Marsalo direzione nord, la carreggiata di via Adamello fra le vie Cirenaica e Rieti, i marciapiedi di via Don Murialdo. Il servizio suolo e parcheggi della Direzione Infrastrutture e Mobilità conclude la sua relazione evidenziando che rispetto alle risorse disponibili per tutta la Circoscrizione 3 il Quartiere Aeronautica è stato oggetto di numerosi interventi di manutenzione stradale e pedonale. Infine rimane da relazionare sulla parte dell’interpellanza riguardante la fabbrica di via Chambery angolo via Parmentola, gli uffici del Vice Sindaco riferiscono che il Servizio Urbanistica in seguito ad accertamenti ha reso noto che sul sito in questione destinato dal Piano Regolatore vigente a dare normativa N2, ossia come cita l’articolo 8 delle norme urbanistico-edilizie di attuazione facente parte di isolati o complessi di edifici a funzione mista con forte presenza di attività produttive, non risulta essere stata avanzata dalla proprietà alcuna istanza o proposta progettuale d’intervento da sottoporre a strumento urbanistico. |