Interventi |
FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Qui appunto trattasi dell’Impianto Sportivo Comunale sito in viale Suor Giovanna Francesca Michelotti 102/A, meglio conosciuto e più conosciuto con il nome di Gruppo Bocciofila Madonna del Pilone, è un impianto di competenza della Circoscrizione 7. La precedente concessione a favore del Gruppo Bocciofila Madonna del Pilone, la scadenza prevista nel marzo 2010, la Città ha poi eseguito dei lavori quasi di completo rifacimento dell’impianto che sono stati avviati nel ’13 e ultimati nel ’16. Con una delibera della Giunta Comunale del 17 gennaio del 2017, esecutiva dal febbraio dello stesso anno, su proposta della Circoscrizione era stata approvata una concessione provvisoria dell’impianto, ovviamente, sempre al gruppo che l’aveva prima, Gruppo Bocciofila Madonna del Pilone, per la durata di 12 mesi, quindi di un anno, dal febbraio ’17 al febbraio ’18, i quali si impegnavano a garantire la custodia e la sorveglianza dell’impianto e questa era stata una scelta per evitare che in qualche modo un impianto che era stato appena ristrutturato anche, insomma, spendendo abbastanza denaro venisse in qualche modo o vandalizzato o occupato o comunque fosse in qualche modo non tutelato e non custodito. Come vi dicevo, l’impianto è stato dato per 12 mesi, a fronte della garanzia di custodia e sorveglianza sempre a questo gruppo Bocciofilo, ovviamente nel periodo i contratti di forniture delle utenze e quant’altro erano a carico appunto dei vecchi concessionari. C’è stata una manifestazione di interesse che era deserta, quindi viene messo a bando, in questo caso c’è un canone annuo che è pari a 13.600 Euro oltre all’Iva per la parte sportiva e 11.900 Euro oltre Iva per la parte commerciale per un totale di 25.500 Euro. Il concorrente ovviamente potrà presentare un’offerta compresa tra il 100 e il 10% per la parte sportiva e tra il 100 e il 40 per quella che è invece la parte commerciale che ovviamente la parte commerciale non dovrà essere aperta al pubblico, ma soltanto ai soci. Per quello che è il riferimento alle utenze sono interamente a carico del concessionario i costi dell’utenza, quindi della fornitura dell’acqua potabile, dell’energia elettrica, del riscaldamento e quanto altro. La manutenzione sia ordinaria che straordinaria è a carico del concessionario, grazie. |