Interventi |
TRESSO Francesco Grazie Presidente. Allora, io faccio solo una breve considerazione all'intervento che mi ha preceduto, del Consigliere Fornari, mi spiace che gli emendamenti che l'Opposizione propone, stanchino, però, sa com'è, fa parte del lavoro del Consiglio proporre degli emendamenti e non essere proprio completamente allineati, come voi siete, su quanto la Giunta decide, allineati, peraltro, con anche delle situazioni che creano un minimo di imbarazzo, al vostro interno, perché, la famosa mozione in cui, a proposito dell'Istituto Buon Pastore, che si prevedeva di dare queste cifre a ristoro e in aggiunta a quello che veniva stanziato, l'avete firmata pure voi, quindi, non è la prima volta che vediamo, poi, delle necessità che vengono imposte, di controbattere a quanto avevate, in primis, valutato e, a questo punto, anche votato, schiacciando il vostro ditino sul pulsante, per cui, ci perdoni, ma continueremo a proporre degli emendamenti, perché credo che sia nella funzione democratica di questo Consiglio, poter contrapporre delle teorie. Chi le parla, peraltro, chi parla alla presidenza, non c'era prima, quindi, anche questa retorica del dire "Già prima lo facevate", ma quante cose voi contestate, che venivano fatte prima, per cui, adesso, parliamo di questo, parliamo dell'allegato alla delibera che oggi è in votazione, che prevede una somma di 476.000 Euro, derivanti da alienazioni da ex IPAB, che vengono destinate. Per carità, sulla liceità del provvedimento, nulla da dire, ce lo ha già spiegato con candore, ripeto, l'Assessore Rolando e sicuramente il vincolo di destinazione è rispettato, però, insomma, un po' di matematica la sappiamo fare tutti, e quindi, tanto ne tolgo, tanto ne aggiungo, benissimo. È una scelta politica, però, diciamolo con chiarezza, con, veramente, estrema trasparenza, è una scelta politica che ci sentiamo di fare, perché, chi c'era prima, ha lasciato dei buchi incolmabili, i 470.000 Euro su un Bilancio di 1.250.000, probabilmente sono cifre che assolutamente necessitano, e che non si possono trovare da altre soluzioni, con un po' di altra inventiva, vendendo delle proprietà, però si capisce che, forse, raccontarlo, è finita la campagna elettorale, ci mancherebbe, io peraltro, non l'ho neanche fatta, però, sicuramente, i risultati elettorali ci hanno dato delle evidenze, che, comunque, questo tema del contrasto la povertà, della difficoltà, poi, voglio dire, sono temi che stiamo affrontando anche da tempo nella Commissione, servizi sociali, e diamo ascolto anche a chi promulga che bisogna anche occupare, quando non ci sono le disponibilità di alloggio, perché, comunque, ma tutto bene io do ascolto a tutti, però, poi, se si tratta di fare degli atti concreti, e destinare i 470.000 ad incrementare quello che riteniamo essere un'esigenza oggi cocente, forse più forte che in passato, per chi ha parlato di periferie, per chi ha promosso altre soluzioni, il piano, però, voglio dire, poi diamo degli atti concreti, perché qui si tratta solamente di voler dare contezza che la povertà e il contrasto alla povertà è qualcosa che ci sta a cuore, infatti, indistintamente, all'interno di quest'Aula, ognuno per i propri posizionamenti, e che stiamo cercando di incrementare quel che sono le risorse che Torino, come è stato detto, ha sempre avuto una tradizione fortemente innovativa e di capacità di contrastaste questi fenomeni, vuole fare. Non lo volete fare? Benissimo, però non stiamo a nasconderci dietro al fatto che comunque abbiamo rispettato il vincolo d destinazione. Ma certo che è stato rispettato, nessuno dice nulla su questo, infatti, la natura dell'emendamento, che voterò convintamente, non dice null'altro che invece, di andare a dare delle somme addizionali. Non è stato fatto in passato, evidentemente questo è un segnale chiaro e forte che dite che non lo farete nel resto della legislatura che vi accompagnerà alla Maggioranza, io non credo che questo sia un segnale di speranza e, comunque di prospettiva, per una Città, come Torino, che invece si meriterebbe delle politiche un po' diverse, di maggiore attenzione, e anche di fatti concreti. |