Interventi |
FORNARI Antonio Grazie Presidente. Io ho visto, su una delibera che discute, che propone l'alienazione di beni immobili strumentali, alcuni emendamenti strumentali, il primo su un asilo occupato, su un immobile del Comune, che è occupato da 17 anni, chi presenta l'emendamento, che tra l'altro, ha anche amministrato questa Città, quindi, dovrebbe conoscere bene come funzionano queste cose, un immobile che è occupato da 17 anni, prima di venderlo, e comunque, di inserirlo in un piano dismissioni, deve passare dal tavolo della sicurezza, e, quindi, avere un percorso condiviso con le Forze dell'Ordine, con il Questore, con il Prefetto, quindi, presentare un emendamento del genere, denota, o malafede, oppure un'ignoranza abissale, ma io lascio, comunque, decidere a chi ha seguito, comunque, la discussione, per capire che un emendamento del genere non ha senso esistere in una situazione del genere, su un immobile che è occupato da 17 anni. Sull'altra quota IPAB, è un anno e mezzo che andiamo avanti su un qualcosa, cioè, stiamo parlando di 4 milioni e 100 di risorse del Buon Pastore, che sono state inserite nel Bilancio del 2016, da quelli che amministravano prima e che ora ci chiedono di modificare un Bilancio che è già stato approvato, i cui soldi sono anche già stati spesi, spesi come? Su servizi socio assistenziali, come prevede la legge, perché la legge prevede di spendere quelle risorse per servizi socio assistenziali, e non come qualcuno, qui dice, a incremento, perché, o studiamo le leggi, e facciamo degli interventi mirati e precisi, oppure, evitiamo. Io capisco che uno debba avere tanti incarichi in Città Metropolitana, in Regione, e quindi, magari, non ha tempo per approfondire le cose, però se dobbiamo fare degli interventi, facciamoli precisi, e diciamo le cose come stanno, e rispettiamo le leggi, quindi, quelle risorse devono essere destinate a servizi socio assistenziali, e la Città l'ha fatto e lo sta facendo. Lo ha fatto in passato, quando amministravano quelli di prima, l'Amministrazione precedente, come nel caso dell'IPAB del Buon Pastore e lo continua a fare adesso l'Amministrazione, infatti, grazie alle risorse dell'IPAB, la quota di risorse destinate ai servizi socio assistenziali nel 2017, nel 208, non è variata rispetto ad altri settori che hanno ricevuto dei tagli importanti, proprio perché queste risorse aggiuntive hanno permesso al Comune di Torino di non tagliare quei sevizi che si ritengono essenziali per la tenuta di questa comunità. Quindi, io direi che, continuare a presentare questi emendamenti, dopo un po', stancano, quindi, o continuiamo ad avere un quadro di insieme di come funziona il Comune di Torino, di quale è stato il lasciato dell'Amministrazione precedente, di un deficit strutturale, di un piano di rientro che ha portato a tutte delle azioni mirate, da questa Amministrazione e riconosciamo, però, allo stesso tempo, a questa amministrazione che, grazie anche alle risorse dell'IPAB, non ci sono stati tagli sul sociale, allora facciamo un buon servizio a questa Città, altrimenti, invece, facciamo solo campagna politica, anche quando è finita, grazie. |