Interventi |
FERRERO Viviana Grazie Presidente. Allora, io non ripeterò le parole della nostra Consigliera di Commissione IV, che ha argomentato in modo puntuale, però, sia lei, che la Consigliera Canalis, 5 anni fa, 3 anni fa, scusate, non erano presenti alla scorsa Consiliatura, al sopralluogo che abbiamo avuto al Buon Pastore, in cui, proprio il vostro Assessore Passoni, parlava di un loro progetto in cui al Buon Pastore avreste messo la circoscrizione 1, che mi sembra che, come progetto sociale, non ci azzecchi per nulla. Quindi, quando politicamente chiedete qualcosa, che potevate fare voi, dovreste fare anche magari, un po' di retrospettiva ma forse, qui, si stanno rimarcando certe cose per riuscire a riaprire il dibattito della Città e a questo d dibattito io direi che non ci dobbiamo sottrarre, perché il dibattito è sempre utile e ci aiuta, però, quando parliamo di rispetto, il rispetto non è che una cosa che si tira fuori dal cappello, come un coniglio quando serve, e, quindi, non si può continuare a cercare lo scontro sociale sulla questione dell'asilo, che sono 23 anni che è occupato, perché questa è solo la ricerca di scontro sociale e a questo, invece, io non voglio sottrarre. La Città ha veramente bisogno di un atteggiamento diverso, che includa tutte le realtà, perché ci sono tante sfumature di povertà, lo sappiamo che il più grosso problema è la povertà grigia e su questa povertà grigia, noi, con il forte impegno che abbiamo di sostenere il welfare, forse stiamo lavorando proprio su quello e su questo non potete continuare a insistere e a…, è veramente caotico il continuare a cercare di tirare questa coperta, che sappiamo, è una coperta difficile però, sul welfare, noi ci siamo impegnati, ed è su questo che possiamo arrivare al povero, ma non è il povero, anche questo concetto di povertà, sappiamo che è un concerto di povertà sfumata, non è un'unica situazione, sono tante situazioni, tante sfaccettature del problema, che vanno analizzate e cui dobbiamo dare delle risposte positive. Quindi, siamo noi a dover dare risposte alla necessità delle 16.000 case di emergenza abitativa di fabbisogno, abbiamo avuto una Commissione in cui non c'eravamo tutti, però, di emergenza abitativa, o chiediamo delle leggi nazionali, o il Comune può veramente colmare quelle mancanze che lo Stato non sta colmando, perché l'emergenza abitativa non riusciamo noi, come Città, a colmarla e, quindi, chiedere di intervenire su certe situazioni, solo per creare polemica, mi sembra piuttosto sterile, grazie. |