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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Febbraio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2017-03735
TESTO UNICO DELLE NORME REGOLAMENTARI SULLA PARTECIPAZIONE, IL REFERENDUM, L'ACCESSO, IL PROCEDIMENTO, LA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA E IL DIFENSORE CIVICO. MODIFICHE.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Torniamo indietro al punto numero 6 del nostro Ordine del Giorno, avente per oggetto:
"Testo unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il Referendum, l'accesso,
il procedimento, la documentazione amministrativa, il Difensore Civico. Modifiche", è
una Proposta di Iniziativa Consiliare della Capogruppo Giacosa e altri. Ci sono 9
emendamenti, di cui uno della Capogruppo Giacosa, e 8 del Capogruppo Ricca.
Lascerei la parola alla Capogruppo Giacosa. Prego, Capogruppo Giacosa.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei, ho iscritto a parlare il…, se potete fare silenzio, se potete fare silenzio,
tanto la parola la do io. Consigliera Foglietta, prego.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, ho iscritto a parlare il Capogruppo Ricca, prego.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, ho iscritto a parlare il Consigliere Iaria, ne ha facoltà, prego.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Consigliere Iaria. Ho iscritto a parlare il Consigliere Mensio, prego.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prima il Capogruppo Tresso, prego.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliere Carretto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, ho iscritto a parlare la Capogruppo Artesio, prego.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ho iscritto a parlare il Consigliere Giovara, ne ha facoltà per cinque minuti.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Ho iscritto a parlare il Capogruppo Magliano; prego, ne ha facoltà.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Presidente. Io parto subito da un ragionamento che, siccome ho sentito parlare
di democrazia rappresentativa, diretta, indiretta, eccetera, eccetera, attualmente, in
questo momento, se uno va in Circoscrizione, può prendere la parola in Commissione
esattamente come un qualsiasi Consigliere di Circoscrizione. Io ho passato cinque anni
lì; c'erano alcuni signori, alcune persone che partecipavano attivamente alla vita della
Circoscrizione e intervenivano esattamente con le stesse prerogative che aveva il
Consigliere di Circoscrizione, e attualmente è ancora così. Quindi, la questione: se
domani fanno 300 interpellanze e se domani vanno 500 persone in Circoscrizione e
hanno tutti il diritto di intervenire, possono intervenire tutti? Ma se succede, se poi non
li facciamo intervenire non siamo democratici. Quindi, questo, sinceramente io non mi
soffermerei su queste cose. Poi, sulla questione degli strumenti di democrazia diretta,
possiamo stare anche qua a discuterne, le proposte spero che arrivino, e, sinceramente,
ben vengano le proposte alternative e altre proposte di ampliazione della partecipazione.
Invece, per quanto riguarda, ho sentito parlare del Decentramento delle Circoscrizioni,
questa è una riforma del Decentramento che ha fallito, e non è stata…, io ho partecipato
attivamente, quando, nello scorso mandato, si è riscritta quella riforma, che è sta
fallimentare, poi, quando arriveremo nella discussione di riformare il Decentramento,
perché è indispensabile, perché ha, chiaramente, fallito in tutto e per tutto, perché non è
assolutamente un posto di partecipazione, basta andare, una sera in una qualsiasi
Circoscrizione, a meno che non c'è un argomento che ha una valenza politica
importante, che riguarda principalmente un certo numero di cittadini, le Circoscrizioni
sono tutte quante vuote, tutte quante. Ma anche quando io partecipavo, ero in
Circoscrizione 7, le uniche volte che erano partecipate, era quando si parlava del
mercato di libero scambio: tutti gli altri giorni, il vuoto totale. Quindi, bisognerebbe
incominciare a ripensare anche a come sono state riformate e, soprattutto, a quello che
fanno. Voi guardate un Ordine del Giorno di una Commissione di Circoscrizione, le
Circoscrizioni si riuniscono, succedeva anche quando c'ero io, si riunivano per dare uno
spazio di due ore a una qualsiasi associazione, si riunivano lì 25 persone per dare uno
spazio. Quindi, anche lì è una democrazia diretta, non si riesce a capire. Quindi, io sono
ben pronto a discutere della riforma del Decentramento e spero che non capiti, come è
capitato nello scorso mandato, che è stato frutto di un accordo che poi è stato
fallimentare. Ma lo dico anche ai Presidenti di Circoscrizione. Mi soffermo, un attimo,
anche sulla questione istituzionale della cosa, perché alcune Circoscrizioni, poi per
fortuna si sono ravvedute con degli emendamenti, si sono permesse di mettere in dubbio
quello che è il ruolo istituzionale del Presidente del Consiglio e dell'Ufficio di
Presidenza, perché attualmente... funzionerà esattamente come funziona per le
interpellanze dei Consiglieri Comunali, che passano sotto il vaglio del Presidente, che
ne stabilisce l'ammissibilità o l'inammissibilità, quindi, non cambierà nulla. Poi,
sinceramente, leggere, per rispetto istituzionale: "In altre parole, l'Ufficio di Presidenza
del Consiglio Comunale, nella sua imparzialità, si può scegliere le interpellanze con cui
fare passerella alla Sindaca e agli Assessori graditi e mettere in difficoltà quelli più
autonomi". Questo, sinceramente, io ho avuto modo di parlarne con alcuni Presidenti,
l'ho detto, è una cosa irrispettosa, perché, sinceramente, che io non ho Assessori più
graditi di altri, e questo non sarà un metodo per fare passerelle a nessuno, anzi
(INTERVENTO FUORI MICROFONO) era scritto su una delibera della Circoscrizione
4. Sinceramente, non saremmo qui a fare passerelle a nessuno, anzi, come diceva,
giustamente, il Capogruppo Magliano, potrà capitare che qualche cittadino verrà qui,
non sarà soddisfatto e dirà che l'Amministrazione sbaglia, che l'Amministrazione non è
in grado di dare delle risposte. Quindi, anzi io sono sicuro che non gioverà sicuramente
all'Amministrazione questo metodo, ne sono più che convinto. E invece, per quanto
riguarda…, ultima cosa, che adesso mi sfugge; no, niente, va bene così, non mi viene in
mente.

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