Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Torniamo indietro al punto numero 6 del nostro Ordine del Giorno, avente per oggetto: "Testo unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il Referendum, l'accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa, il Difensore Civico. Modifiche", è una Proposta di Iniziativa Consiliare della Capogruppo Giacosa e altri. Ci sono 9 emendamenti, di cui uno della Capogruppo Giacosa, e 8 del Capogruppo Ricca. Lascerei la parola alla Capogruppo Giacosa. Prego, Capogruppo Giacosa. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei, ho iscritto a parlare il…, se potete fare silenzio, se potete fare silenzio, tanto la parola la do io. Consigliera Foglietta, prego. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, ho iscritto a parlare il Capogruppo Ricca, prego. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, ho iscritto a parlare il Consigliere Iaria, ne ha facoltà, prego. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, Consigliere Iaria. Ho iscritto a parlare il Consigliere Mensio, prego. VERSACI Fabio (Presidente) Prima il Capogruppo Tresso, prego. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Consigliere Carretto. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, ho iscritto a parlare la Capogruppo Artesio, prego. VERSACI Fabio (Presidente) Ho iscritto a parlare il Consigliere Giovara, ne ha facoltà per cinque minuti. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Ho iscritto a parlare il Capogruppo Magliano; prego, ne ha facoltà. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, Presidente. Io parto subito da un ragionamento che, siccome ho sentito parlare di democrazia rappresentativa, diretta, indiretta, eccetera, eccetera, attualmente, in questo momento, se uno va in Circoscrizione, può prendere la parola in Commissione esattamente come un qualsiasi Consigliere di Circoscrizione. Io ho passato cinque anni lì; c'erano alcuni signori, alcune persone che partecipavano attivamente alla vita della Circoscrizione e intervenivano esattamente con le stesse prerogative che aveva il Consigliere di Circoscrizione, e attualmente è ancora così. Quindi, la questione: se domani fanno 300 interpellanze e se domani vanno 500 persone in Circoscrizione e hanno tutti il diritto di intervenire, possono intervenire tutti? Ma se succede, se poi non li facciamo intervenire non siamo democratici. Quindi, questo, sinceramente io non mi soffermerei su queste cose. Poi, sulla questione degli strumenti di democrazia diretta, possiamo stare anche qua a discuterne, le proposte spero che arrivino, e, sinceramente, ben vengano le proposte alternative e altre proposte di ampliazione della partecipazione. Invece, per quanto riguarda, ho sentito parlare del Decentramento delle Circoscrizioni, questa è una riforma del Decentramento che ha fallito, e non è stata…, io ho partecipato attivamente, quando, nello scorso mandato, si è riscritta quella riforma, che è sta fallimentare, poi, quando arriveremo nella discussione di riformare il Decentramento, perché è indispensabile, perché ha, chiaramente, fallito in tutto e per tutto, perché non è assolutamente un posto di partecipazione, basta andare, una sera in una qualsiasi Circoscrizione, a meno che non c'è un argomento che ha una valenza politica importante, che riguarda principalmente un certo numero di cittadini, le Circoscrizioni sono tutte quante vuote, tutte quante. Ma anche quando io partecipavo, ero in Circoscrizione 7, le uniche volte che erano partecipate, era quando si parlava del mercato di libero scambio: tutti gli altri giorni, il vuoto totale. Quindi, bisognerebbe incominciare a ripensare anche a come sono state riformate e, soprattutto, a quello che fanno. Voi guardate un Ordine del Giorno di una Commissione di Circoscrizione, le Circoscrizioni si riuniscono, succedeva anche quando c'ero io, si riunivano per dare uno spazio di due ore a una qualsiasi associazione, si riunivano lì 25 persone per dare uno spazio. Quindi, anche lì è una democrazia diretta, non si riesce a capire. Quindi, io sono ben pronto a discutere della riforma del Decentramento e spero che non capiti, come è capitato nello scorso mandato, che è stato frutto di un accordo che poi è stato fallimentare. Ma lo dico anche ai Presidenti di Circoscrizione. Mi soffermo, un attimo, anche sulla questione istituzionale della cosa, perché alcune Circoscrizioni, poi per fortuna si sono ravvedute con degli emendamenti, si sono permesse di mettere in dubbio quello che è il ruolo istituzionale del Presidente del Consiglio e dell'Ufficio di Presidenza, perché attualmente... funzionerà esattamente come funziona per le interpellanze dei Consiglieri Comunali, che passano sotto il vaglio del Presidente, che ne stabilisce l'ammissibilità o l'inammissibilità, quindi, non cambierà nulla. Poi, sinceramente, leggere, per rispetto istituzionale: "In altre parole, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, nella sua imparzialità, si può scegliere le interpellanze con cui fare passerella alla Sindaca e agli Assessori graditi e mettere in difficoltà quelli più autonomi". Questo, sinceramente, io ho avuto modo di parlarne con alcuni Presidenti, l'ho detto, è una cosa irrispettosa, perché, sinceramente, che io non ho Assessori più graditi di altri, e questo non sarà un metodo per fare passerelle a nessuno, anzi (INTERVENTO FUORI MICROFONO) era scritto su una delibera della Circoscrizione 4. Sinceramente, non saremmo qui a fare passerelle a nessuno, anzi, come diceva, giustamente, il Capogruppo Magliano, potrà capitare che qualche cittadino verrà qui, non sarà soddisfatto e dirà che l'Amministrazione sbaglia, che l'Amministrazione non è in grado di dare delle risposte. Quindi, anzi io sono sicuro che non gioverà sicuramente all'Amministrazione questo metodo, ne sono più che convinto. E invece, per quanto riguarda…, ultima cosa, che adesso mi sfugge; no, niente, va bene così, non mi viene in mente. |