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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Febbraio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2018-00447
"LE AGENZIE DEL TERZO SETTORE SI OCCUPANO DEL PRE E POST SCUOLA E DEI BAMBINI CON DISABILIT?: L'AMMINISTRAZIONE RICONOSCE IL PREZIOSO CONTRIBUTO SOLO A PAROLE?" PRESENTATA IN DATA 6 FEBBRAIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Cominciamo con la trattazione delle interpellanze, in particolare la prima, la 447 avente
ad oggetto:

"Le agenzie del terzo settore si occupano del pre e post scuola e dei bambini con
disabilità, l'Amministrazione riconosce il prezioso contributo solo a parole?"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Questo dice il Consigliere Magliano, risponde l'Assessora Patti, prego.

PATTI Federica (Assessora)
Buongiorno. Allora, relativamente all'interpellanza del Consigliere Magliano leggo
rispetto ai 5 punti che il Consigliere sottopone. Allora, il primo punto riguarda il fatto se
l'Amministrazione abbia saldato alle scuole il quantum dovuto per i servizi svolti dalle
agenzie per l'anno scolastico 2015/'16, allora, io volevo fare una premessa, che il pre e
post scuola per i bimbi portatori di handicap sono dei servizi che la Città dà, non è un
servizio obbligatorio, ma attraverso delle delibere che sono state fatte negli anni passati
si era deciso di erogare questo tipo di servizio per chi ne avesse necessità nel pre e nel
post scuola, appunto. Allora, quindi riguardo al punto 1 nell'anno scolastico 2015/2016
sono stati liquidati complessivamente euro 71.651,24 saldo del contributo pre e post
scuola per un totale di 79 alunni che hanno usufruito del servizio. Per quel che riguarda
il punto 2, quindi se l'Amministrazione abbia saldato il quantum dovuto per l'anno
2016/2017 nell'ambito delle risorse disponibili relativamente a questo anno è
considerato anche l'incremento del fabbisogno relativo agli obblighi previsti dalla
Legge 104/92 cioè l'obbligo per cui noi siamo tenuti obbligatoriamente a dare
l'assistenza educativa in sezione durante l'orario scolastico, in tema di assistenza
specialistica gli alunni disabili nel corso dell'anno scolastico non sono risultate
disponibilità di fondi da convogliare nel pre e post scuola. Per il punto 3 riguarda quello
che invece stiamo facendo quest'anno, quindi per recuperare anche un po' la situazione
di difficoltà che si era venuta a creare lo scorso anno per il corrente anno scolastico
come è stato concordato nell'incontro dell'11 gennaio che abbiamo avuto con tutte le
associazioni che anche correttamente e giustamente hanno esposto le loro difficoltà si è
proceduto alla raccolta dei dati e degli alunni con disabilità iscritti al pre e post scuola,
questa è una cosa che non avevamo mai fatto preventivamente, ma in maniera tale
abbiamo deciso di fare una mappatura insieme alle associazioni in maniera tale da
organizzare meglio le risorse e quindi su questa base si è formulata una proposta di
assegnazione dell'importo attualmente previsto dal Bilancio pari ad euro 50.000, al
momento mancano in realtà i dati di sei scuole che non hanno inviato alcuna risposta
entro la data prevista del 26 gennaio e quindi stavamo aspettando ancora queste sei
scuole in maniera tale da avere il quadro completo per poi assegnare le risorse. Per quel
che riguarda il punto 4, quindi con quale tempistica l'Amministrazione prevede di
saldare tutti gli importi e compatibilmente con tutte le altre esigenze del servizio si
procederà ora a sollecitare le sei scuole, questo rispetto a quello che dicevo prima, che
non hanno risposto, dopodiché sarà possibile liquidare il dovuto, non si è ancora
proceduto in quanto ciò avrebbe voluto dire escludere definitivamente eventuali alunni
dal pre e post scuola delle situazioni scolastiche che non hanno risposto dal contributo
stesso, quindi per non escludere abbiamo sollecitato perché ci inviassero i dati. Per quel
che riguarda il punto 5 se l'Amministrazione intenda mantenere attivo anche per i
prossimi anni scolastici il prezioso servizio svolto da molti anni dalle agenzie del terzo
settore oppure se abbia progetto alternativi da esporre al Consiglio Comunale, allora, in
realtà la volontà di mantenere questo servizio c'è perché riteniamo che sia un servizio
importante per quanto non rientri negli obblighi di Legge della 104/92, quindi stiamo
valutando rispetto anche al fatto che la richiesta sta crescendo, quindi anche il fatto di
chiedere i dati alle scuole e sistematizzarli è un qualche cosa che speriamo ci aiuti a
suddividere le risorse in maniera più adeguata e più efficiente perché io volevo solo
leggere il significativo incremento delle richieste che abbiamo avuto per gli alunni
disabili per l'orario scolastico, cioè quello in cui siamo tenuti a darlo per obbligo,
nell'anno 2014/2015 in cui c'era la richiesta per 244 bambini o bambine siamo passati
al 2017/2018 a 353 richieste, quindi in realtà stiamo ovviamente nell'ottica di
continuare a fruire questo servizio stiamo valutando con le risorse finanziarie che
abbiamo come riuscire efficacemente a rispondere a tutte queste domande.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessora. Prego, Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io chiedo all'Assessora di poter avere la nota che ha letto, però,
Assessora, diciamoci la verità, sul futuro avete messo 50.000 euro, per grazia ricevuta
non li avete ancora bloccati perché mancano sei scuole, ma fondamentalmente nel 2015
e 2016 c'erano 79 alunni da quel che lei ha detto in aula e avevamo 71.000 euro e rotti.
Gli è stato detto prima a questi soggetti, lo dico anche ai Consiglieri che magari si
occupano di scuola, queste sono realtà del no profit che ricevono dalle scuole, che a sua
volta ricevono dal Comune, del denaro per fare il pre e post scuola e soprattutto per
occuparsi dei bimbi disabili in quella fascia di tempo. Che cosa accade? Che
l'Amministrazione a lavoro fatto gli dice che l'anno 2016/2017 non sarebbe stato
pagato e abbiamo delle persone, possiamo parlare di realtà che hanno due o tre bimbi,
ma ce ne sono altre che hanno tanti operatori, questi l'hanno fatto gratis, venendo a
sapere alla fine che non sarebbero stati pagati. Io capisco che per questa Città 70.000
euro non vogliono dire nulla, ma per queste realtà del no profit, vogliono dire tantissimo
e soprattutto non è accettabile, Assessora, ed io so che lei la pensa così, che glielo
diciamo alla fine dopo che abbiamo giocato sul buon cuore di questa gente che è stata
tutte le mattine ad aspettare questi ragazzi, è stata con loro per poi dire "no, no, ma una
pezza la troviamo", a parte che fa meno 20.000 euro rispetto al 2015/2016, per di più
stiamo aspettando sei scuole, ma ci mancherebbe, per carità, va bene il censimento
opportuno, cerchiamo di categorizzare, fare un servizio il più possibile teorizzato sulle
esigenze dei bambini, ma con che faccia riuscite a dire a questi qua che hanno già
lavorato e lo hanno fatto, perché lei lo sa meglio di me, credono nell'attività che fanno e
noi non li paghiamo? E glielo diciamo alla fine dell'anno? Io non so come su una cosa
del genere l'Amministrazione dica sediamoci intorno al tavolo, come avete fatto a
gennaio, ma per trovare una soluzione anche sul pregresso, già queste realtà ci fanno da
banca, perché il mondo no profit aspetta dai 90 ai 180, 240, 360 giorni per avere il
denaro che gli spetta perché hanno vinto regolarmente o un bando o una gara di appalto,
ci fanno da banca e in più gli diciamo "sapete che c'è, 2016/2017 o ci siamo dimenticati
o indisponibilità di fondi", a parte che se è indisponibilità di fondi, se ce l'avesse detto,
Assessora, lo votavo io un emendamento per trovarle 70.000 euro, 70.000 euro! Il
problema è che noi a queste realtà ed io su questo non vedo il Presidente della
Commissione, però chiedo di andare in Commissione, V e IV insieme, perché non può
essere... Vabbé, non li abbiamo trovati, il prossimo anno non vi preoccupate, non è che
ne mettiamo il doppio così cerchiamo di dare un respiro, no, ne mettiamo 50, quindi
meno 20.000, con l'aumento dei bisogni, su questo, Assessora, sono assolutamente
d'accordo con lei, aumentano, ne riconosciamo di più, vengono mandati a scuola, ci
mancherebbe, forse anche perché i genitori si fidano di poter lasciare i bimbi nelle mani
di chi magari li può accudire, prendersi cura di loro in modo opportuno, ma il fatto che
per un anno intero questi abbiano lavorato gratis e la risposta "non c'è disponibilità" e le
scuole lo comunicano alla fine dell'anno perché non potevano dire nulla perché non
sapevano se il denaro sarebbe arrivato o meno, secondo me questo è inaccettabile, è
inaccettabile sia come Minoranza, ma penso anche come Maggioranza perché la tutela
degli ultimi indifesi, di chi ha delle problematiche, ma almeno potevamo dire ai genitori
coopartecipate, ci si poteva trovare mille modi dicendoglielo prima, così non è stato, io
su questo penso che anche lei condivida con me che non è questo il modo di
amministrare una cosa così delicata e mi piacerebbe andare in Commissione per capire
quali soluzioni troviamo per il 2016/2017 perché lo ripeto questo modo di utilizzare gli
enti no profit come erogatori di servizio a basso costo e per di più neanche
riconoscendogli questo costo, secondo me anche per la storia politica che rappresentate
non è accettabile, per cui se la Presidente della Commissione V che ho visto entrare
adesso e il Presidente della Commissione IV avessero voglia di approfondire il tema
invitando le agenzie che si occupano di questo e cercando di trovare una soluzione,
cercando di trovare una soluzione e capire perché gli uffici oppure non hanno allertato
l'Assessora dicendo: "guardi, qui c'è un problema da 70.000 euro", i ragazzini sono 79
da quello che ha detto lei, allora mi pare oggettivamente, visto che ormai è passato, un
fatto in qualche modo che non poteva essere lasciato così dicendo ma sì, tanto nel 2018
troviamo una soluzione con un anno di buco, per me non è accettabile.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Consigliere Magliano. C'era l'Assessora che intendeva replicare, prego, 2
minuti per lei.

PATTI Federica (Assessora)
Allora, Consigliere Magliano, lei ha ragione, nel senso che il fatto che noi li abbiamo
incontrati e che io poi a quel punto lì li abbia voluti incontrare era anche un po' per
capire qual era la situazione, per capire quali soluzioni si potessero trovare anche in
ragione delle necessità date dal problema che lei ha enunciato prima. Andiamo pure in
Commissione, anzi non c'è nessun problema, sono contenta se invitiamo le
associazioni, è stata comunque mia premura dire loro che li avremmo richiamati quando
li abbiamo incontrati l'11 gennaio rispetto a quelle che erano tutte le questioni di
Bilancio, abbiamo parlato e abbiamo deciso rispetto all'anno in corso che sicuramente li
avremmo finanziati e punto secondo del problema era come risolvere l'anno precedente.
È evidente che c'è stato uno shiftamento da qualche parte che dobbiamo recuperare, per
cui io concordo con lei che c'è stata questa problematica, non mi è passata di mente,
anzi dobbiamo cercare di capire come risolvere e recuperarla, per cui andiamo in
Commissione parlandone, cercando di arrivare ad esplicitare una situazione nel suo
complesso per riuscire a risolvere quelle che sono le criticità di chi correttamente
giustamente ha dato un servizio.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessora. Prego, Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessora anche per l'onestà intellettuale politica,
dovremmo poi capire se la responsabilità è tecnica o politica perché possiamo esserci
persi un pezzo oppure politicamente non avere avuto la sensibilità di ricordarci. Detto
questo, mi auguro che invece la Commissione venga convocata quanto prima, grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Per il verbale quindi l'interpellanza 447 verrà approfondita nella Commissione
Consiliare competente, anzi propongo la V e la IV congiunte.
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