Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente, grazie, Assessore, per l'illustrazione. Le osservazioni di merito sulle delibere tariffarie il Partito Democratico le ha già fatte in Commissione, alcune sono state anche recepite, faccio particolare riferimento al tema relativo alle tariffe cimiteriali, l'esigenza di differenziare le tariffe sia per quanto riguarda la durata delle concessioni, introducendo la possibilità di portarle a 20 anni dai 40 minimi attuali, sia per quanto riguarda la questione relativa alla differenziazione dei costi delle tumulazioni in loculo. Ci sembra di poter dire che l'emendamento presentato dai Commissari insomma vada nell'ottica richiesta, anche se avremmo preferito che già nella delibera di indirizzi 2018 di veder scritto nero su bianco questi elementi. Abbiamo già detto invece su questo ci è parso di cogliere a nostro modo di vedere un'incomprensibile chiusura da parte sua e dell'Assessore Sacco relativamente al tema delle riscossioni delle tasse di soggiorno da parte degli esercenti attività turistico alberghiera. Continuiamo a ritenere iniquo il fatto che si carichino i nostri albergatori, e a maggior ragione anche adesso che introduciamo anche i titolari di Bed and Breakfast tra quelli che dovranno escutere la tassa di soggiorno in nome e per conto della Città, degli oneri derivanti dalle transazioni. Ci sembra di poter dire che c'è un elemento che qualifica molto più di altri l'attenzione che la Città ha e deve avere rispetto a coloro che poi, in ultima istanza, sono la prima immagine che il turista incontra quando arriva a Torino, che conseguentemente, come dire, se hanno anche un clima positivo nella relazione con la città credo che male non faccia all'immagine complessiva della città medesima. In sé è un po' suggestivo il fatto che l'esercente dell'albergo, del Bed and Breakfast debba non solo tenere una contabilità separata e quindi complessivamente tenersi a carico della propria azienda dei costi di gestione del personale dedicato a questo tipo di contabilità, ma anche pagarsi gli operatori della carta di credito e del bancomat a nostro modo di vedere penso che una modalità di rimborso, anche perché parliamo di cifre veramente limitate, era un primo segnale di attenzione politica che altro, tendenzialmente poteva essere dato e ci è spiaciuto che si ci trinceri dietro il tema giuridico, sentenze, non sentenze, tema di impostazione politica di queste questioni e ci sono mille modi con cui la Città può in qualche modo trovare una soluzione a questo problema. Ci è sembrato di poter dire che questo atteggiamento di chiusura sia un atteggiamento davvero incomprensibile per una Città che da un lato continua a promuovere diciamo non benissimo, ma ci prova, ecco, l'immagine nazionale ed internazionale come meta turistica, dall'altro invece non va incontro a queste esigenze. Apprendiamo con favore il fatto che siano state mantenute le esenzioni per quanto riguarda le Onlus e le scuole aderenti alla convenzione FISM nella forma e nei modi del 2017. Ci sarebbe piaciuto uno sforzo superiore soprattutto per quanto riguarda le Onlus in quanto proprio in momento di crisi strutturale della Città un segnale ulteriore non avrebbe certamente impattato in maniera significativa, soprattutto per quanto riguarda la TARI e forse dal punto di vista politico invece che rincorrere gli sgravi TARI agli ambulanti era meglio rincorrere gli sgravi TARI alle organizzazioni di volontariato di questa città. Forse, come dire, si faceva un maggior servizio e la copertura economica della questione sarebbe stata assolutamente garantita da, evidentemente, un'azione che sotto questo profilo non sta nelle corde di questa Maggioranza e non sta nelle corde certamente dell'Assessore che guida la delega al Bilancio e ai tributi. Invece, una puntualizzazione mi si consenta, me lo consentirà il Consigliere Russi, riguarda la sua mozione di accompagnamento per quanto riguarda gli sgravi di corso Grosseto. Vede, Consigliere Russi, lei ha firmato una mozione di accompagnamento che chiede alla Città di contribuire con il maggior sgravio possibile per gli esercenti di esercizi commerciali sulle aree di cantieri, in particolar modo, in corso Grosseto. Mi verrebbe da dire: ma guardi che lei, Consigliere Russi, è in Maggioranza e sta per votare una delibera di indirizzi e quindi capisce che avere una mozione di indirizzo ad una delibera di indirizzo è un pochino suggestiva come teoria. lei aveva tutta la titolarità, invece, di fare questa mozione di, banalmente, svolgere il suo ruolo di Consigliere di Maggioranza e recepita, in qualche modo, l'azione a tutela dei commercianti di corso Grosseto, banalmente, emendare la delibera di indirizzi, che proprio per questo si chiama delibera di indirizzi. Quindi, diciamo che siamo un po' in un'assurdità in cui abbiamo una sua mozione di indirizzo ad una delibera di indirizzo. Basta dare una volta l'indirizzo perché diventa davvero complicato, come dire, indirizzare due volte, a meno che - e poi abbiamo capito leggendo l'impegnativa successiva - il vero bersaglio sia la Regione Piemonte, nel senso che la cosa suggestiva è questa: noi assistiamo ad una battaglia fatta dal Movimento 5 Stelle che va incontro al tema degli ambulanti nei mercati. Pagate cambiali elettorali ed è giusto, vi hanno sostenuto ed io capisco anche benissimo che in qualche modo, come dire, restituiate in termini monetari quanto avete, in qualche modo, incassato in termini politici ed elettorali. Tuttavia, credo davvero che pari dignità la debbano avere i commercianti che non hanno il banco al mercato e che hanno invece i negozi e, correttamente, avete posto l'attenzione sui negozianti che hanno davanti a loro cantieri che vanno avanti da tanto tempo e mi viene da sorridere, non c'è distinzione di qual è il cantiere, c'è il cantiere di via Nizza della Metro e il cantiere del Passante di corso Grosseto. È vero che uno può condividere la Linea 1 della Metro e non condividere corso Grosseto, ma dal punto di vista del negoziante pari sono e invece vediamo che ci, come dire, mettiamo di buon grado a difendere corso Grosseto. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Chiedo scusa, Carretto, hai ragione, ma leggo tante cose, oggi sono un po' stralunato. Quindi da questo punto di vista, Consigliere Russi, poteva veramente entrare nel merito dell'indirizzo di agevolazione rispetto a quanto le abbiamo detto. Dopodiché speriamo, come dire, che questa sua mozione venga, come dire, a trovare compimento. Non avremmo una seconda occasione di fare una delibera di indirizzi, quindi in realtà non so quando verrà recepita la delibera degli indirizzi, se non oggi. Per tutte queste ragioni, in estrema sintesi, pur capendo la situazione di difficoltà diciamo che riteniamo la deliberazione proposta dall'Assessore Rolando non soddisfacente rispetto, riassumo, al tema della tassa di soggiorno, rispetto al tema delle Onlus che si vedono sgravate di TARI in maniera inferiore di quanto lo facciano gli ambulanti e ci pare, come dire, un segnale politico che vogliamo segnare con la nostra non partecipazione al voto. |