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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Febbraio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2018-00415
"ANDATA COL BUS 42 ... E RITORNO A PIEDI!" PRESENTATA IN DATA 2 FEBBRAIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
L'interpellanza successiva è la 00415 del Capogruppo Magliano alla quale risponderà
l'Assessora Lapietra:

"Andata col bus 42 … e ritorno a piedi!"

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Assessora Lapietra.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, buonasera. La linea 42 attualmente è gestita con autobus snodati da 18 metri, gli
intervalli di transito sono pari a 11 minuti circa in ora di punta e 13 minuti circa in ora
di morbida. Il percorso attuale da via Marsigli a via Ventimiglia, transitando per i corsi
Peschiera, Galileo Ferraris, Rosselli e Dante consente di collegare la zona ovest di
Torino con i complessi ospedalieri delle Molinette, Sant'Anna, CTO e Regina
Margherita. L'attuale percorso con transito in corso Galileo Galilei nella sola direzione
via Marsigli è stato istituito nell'anno 2001 di concerto con la Città e la Circoscrizione
competente per territorio e quindi non è frutto di recenti razionalizzazioni o revisioni del
servizio. Il transito su corso Galileo Galilei in direzione via Ventimiglia non è possibile
a seguito della modifica della viabilità per la realizzazione del parcheggio interrato di
corso Galileo Galilei e del sottopasso Lanza. Si evidenzia che la deviazione di percorso
suggerita in direzione via Ventimiglia comporterebbe un rilevante aumento dei tempi di
percorrenza della linea stessa, circa 8-9 minuti in orario di punta dovuto al forte traffico
nell'attraversamento dei ponti Isabella e Balbis e dai relativi incroci semaforizzati.
Questa soluzione di fatto penalizzerebbe la clientela che dalla zona ovest deve
raggiungere i sopraccitati poli ospedalieri con aumento del tempo di viaggio e di
permanenza sull'autobus stimabile mediamente nell'ordine del 20-30%. Si sottolinea
inoltre che il percorso suggerito richiederebbe la posa di almeno due strutture di fermata
idonee ai bus 18 metri su corso Dante e su corso Sicilia che allo stato attuale non sono
presenti sul percorso richiesto con i seguenti costi. Si precisa come il tracciato proposto
non consentirebbe per motivi di sicurezza e viabilità la pausa di una fermata in corso
Dogliotti e corso Bramante a servizio del complesso delle Molinette, né chiaramente
l'effettuazione dell'attuale fermata sita in corso Massimo D'Azzeglio e corso Bramante,
la linea 42 quindi in direzione via Ventimiglia non effettuerebbe più fermate in
prossimità del citato complesso ospedaliero. Inoltre, per consentire l'attivazione del
nuovo percorso a sostanziale parità di risorse economiche impegnate e dedicate
dall'Agenzia della Mobilità Piemontese all'esercizio della linea, sarebbe necessario
peggiorare la frequenza dei transiti e quindi la relativa offerta di servizio di circa il 9%.
Si segnala infine come la distanza tra la fermata n. 1139 di corso Dante e corso
Massimo e il palazzo ex Isvor sito in corso Dante è di circa 250 metri, mentre la
distanza della sopraccitata fermata alla rotonda posta al termine di corso Dante
all'angolo di corso Galileo, sia di circa 450 metri a fronte di una distanza media tra le
fermate della linea 42 pari a 320 metri. Per quanto riguarda le ultime due domande
dell'interpellanza dove si chiede se verranno fatte valutazioni in merito ai flussi di
traffico e come intende l'Amministrazione procedere per il piano di trasporti, volevo
sottolineare che la rete è in fase di revisione, quindi il secondo step della revisione della
rete che sarà attuato poi nel 2019 riguarda proprio, non solo l'analisi della domanda
attuale, quindi legata ai Bip, ma anche l'analisi della domanda nascosta della
popolazione, della domanda potenziale, quindi stiamo facendo un lavoro con tutti i vari
mobility manager dei grandi poli e sull'effettiva domanda di mobilità anche con altri
mezzi di trasporto dei cittadini di Torino, proprio per revisionare la rete alle effettive
esigenze della città, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ringrazio l'Assessora, le chiedo se posso avere copia della nota
che ha letto in Aula, nello stesso tempo la preoccupazione che emerge da questa
interpellanza è frutto di due elementi che penso che lei abbia oggettivamente colto, il
tema è il legame tra la porzione di qua del Po e l'altra parte, quindi stiamo parlando di
corso Sicilia e dunque il Ponte Isabella e corso Dante, perché quello è un problema che
oggettivamente c'è, Assessora, è innegabile e infatti come vede nell'interpellanza non
do nessun riferimento, né colpa ad una scelta di quest'Amministrazione, ci
mancherebbe, lei ha fatto bene a dirlo all'inizio perché ormai è prassi dire: "Non siamo
stati noi", però io non accusavo l'Amministrazione di aver fatto alcunché da questo
punto di vista, però c'è un dato, che chi abita dall'altra parte del ponte ha un minor
servizio, questo è un primo dato da tenere in conto, il secondo è che altri dati oggettivi è
che da recenti notizie riportate dagli organi di informazione, l'ultimo il 17 gennaio
2018, l'ex Isvor di fatto verrà utilizzata dal Banco Santander, arriveranno 600 nuovi
dipendenti, quindi altri cittadini che utilizzeranno, mi auguro, ci auguriamo soprattutto
in base a quello che vi augurate massimamente voi, i mezzi pubblici, ci sono trattative
avanzate tra Gefim e un nuovo Campus sempre di alta formazione dove ci saranno altri
studenti, ci auguriamo, che verranno ad utilizzarlo come nello stesso tempo la Facoltà di
Architettura, potrebbe tendere a spostarsi sempre in quell'area di Torino Esposizioni,
cioè su quell'area inizieranno a gravitare tutta una serie di nuovi cittadini e ci auguriamo
nuovi utenti del nostro servizio di trasporto e da qui nasce l'interpellanza. C'è un pezzo
di cittadini che sono tagliati fuori dal trasporto pubblico, come le ho detto nella prima
parte del mio intervento, e arriveranno nuovi flussi, mi auguro, questi due elementi di
fatto trovano e su questo la ringrazio, perché comunque un'apertura lei a verbale l'ha
fatta e riguardano il 2019 vedere i nuovi carichi, poi, Assessora, se ho sbagliato ad
intendere me lo dica tranquillamente, però oltre al tema dei Bip, capire anche chi ha
bisogno che i pullman passino sotto casa come incentivo ad utilizzarli è il primo dato e
il secondo i nuovi flussi rispetto all'attività del terziario, della formazione e in questo
caso del comparto bancario, per cui io devo dire sono soddisfatto almeno da questa
tipologia di risposta, perché tiene conto di un'apertura, chiederei però invece,
Presidente, la possibilità di discuterne in Commissione, perché venga chiarito anche a
chi oggi si sente da una certa parte privato di un diritto che è quello di poter utilizzare i
mezzi pubblici avendoceli il più vicino possibile a casa, quindi sto parlando dell'altra
parte del fiume e nello stesso tempo di come l'Amministrazione pensa di poter fare, da
questo punto di vista, far fronte a questi nuovi insediamenti che, per carità, io ne sono
ben contento perché tutti quei quartieri erano quartieri che oggettivamente avevano
strutture che non venivano utilizzate, oggi c'è un progetto industriale, su molte di queste
c'è un progetto di ristrutturazione, ebbene, mi piacerebbe capire poi come faremo fronte
dal punto di vista del portato del trasporto pubblico, per cui chiedo all'Assessora di
poter avere ciò che ha detto in Aula e di calendarizzare appena è possibile, una
Commissione su questo tema, soprattutto il rapporto tra questa parte del fiume e l'altra e
come interverremo da questo punto di vista su un potenziamento del trasporto pubblico
su quella zona, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie a lei. Quindi l'interpellanza 00415 va in approfondimento in II Commissione,
magari congiunta con la Servizi Pubblici Locali, però rimando poi alla programmazione
dei Presidenti la facoltà di farlo.
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