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LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Trattiamo l'interpellanza 6307 del Consigliere Lubatti: "Parcheggio piazza Lagrange: 'nessun onere per la Città' disse Montanari..." LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) E Montanari risponde. Prego, Assessore. MONTANARI Guido (Vice Sindaca) Sì, questa è una di quelle interpellanze, signor Presidente - buongiorno a tutti, buonasera - un po' provocatorie che servono a sollevare un po' di polvere, non ad affrontare veri temi per i cittadini. Non c'è nulla di strano nel fatto che di fronte ad un atto, come il nostro, che ha eliminato dei parcheggi che erano previsti nella zona centrale ci sia qualcuno che possa anche infastidirsi. Peccato che questo qualcuno sia un partecipante ad una gara arrivato terzo, quindi noi come ho detto chiaramente, è abbastanza improbabile che possa vincere e dunque generare dei danni per la Città, comunque tutto è possibile, infatti ci sarà un atto di giudizio e quindi rispondo nel merito in questi termini: di fronte ad un ricorso proposto, avverso un proprio atto, ovviamente la Città è tenuta alla difesa in giudizio sul presupposto della legittimità dell'atto. È peraltro da precisare che all'udienza del 9 gennaio 2018, fissata per la discussione della domanda cautelare proposta con il ricorso, la società ricorrente Lagrange S.r.l. che, ripeto, è quella che si è presentata terza, ha rinunciato alla domanda di sospensiva e il TAR ha fissato l'udienza di merito per il 3 ottobre, quindi andiamo un pochino avanti. La domanda risarcitoria proposta da Lagrange S.r.l., che si ricorda è terza classificata nella graduatoria della gara a suo tempo espletata, sarà quindi decisa successivamente a tale data e, ovviamente, solo in caso di eventuale soccombenza sorgerà l'obbligazione di impegnare la spesa per ottemperare alla sentenza del Giudice Amministrativo. Quanto al punto 3, al momento non è previsto alcun progetto alternativo per la piazza che, naturalmente, come tanti luoghi di Torino, potrebbe avere delle riqualificazioni, ma certamente non è uno dei posti più, come dire, sensibili e così tragicamente messo rispetto ad altri che abbiamo. Quindi, sicuramente, se avremo risorse, non solo riqualifichiamo piazza Lagrange, ma anche la simmetrica Paleocapa e, possibilmente, anche i giardini di piazza Carlo Felice. Poi l'ultima osservazione dell'interpellanza - come ho detto era provocatoria - però mi trovo costretto a ripeterla: "quali sono le nuove posizioni dell'Assessore Montanari visto che la Città non ha emesso comunicati sul tema, in attesa di vederle nuovamente smentite, le prospettive illustrate in Consiglio Comunale" Non capisco bene, Presidente, cosa dica questa frase, però se dice che io smentisco le cose che faccio direi assolutamente no, perché andiamo avanti serenamente su quello che abbiamo deciso, nell'interesse della maggioranza dei cittadini e soprattutto della qualità dell'ambiente dell'area, grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Vice Sindaco. Consigliere Lubatti. LUBATTI Claudio Presidente, nella mia interpellanza non c'è molto di provocatorio e non c'è polvere sollevata negli occhi né della Giunta, né tantomeno dei cittadini per nascondere chissà quale possibile errore da parte della Giunta. C'è un fatto, cioè una scelta che l'Amministrazione ha legittimamente messo in campo, che è quella di dare corso ad una scelta dell'Amministrazione, ad un annuncio dell'Amministrazione iniziale che è quello di interrompere alcuni procedimenti amministrativi sulla costruzione di parcheggi interrati pertinenziali e misti, alcuni di questi, alla fine invece, sono stati inaugurati dall'Amministrazione, altri invece, parlo ad esempio di Galileo Ferraris, altri invece sono stati interrotti come procedure amministrative, ad esempio corso Marconi. C'è un fatto, però, che il Vice Sindaco, legittimamente, nell'enunciare la sua delibera al Consiglio Comunale, in Commissione, e in tutte le sedi anche pubbliche aveva annunciato la possibilità che questo atto venisse senza oneri per l'Amministrazione. Quindi l'interpellanza non ha nessun obiettivo polemico, né tantomeno, come posso dire? Di natura politica. È soltanto la descrizione di un fatto, che oggi invece è venuto fuori in maniera un pochino più chiara: gli oneri dell'Amministrazione che seguono quella delibera sono in questo momento sospesi da un giudizio del Tribunale Amministrativo, questa è la verità. Visto e considerato che quando è stata invece annunciata e raccontata la delibera, e fatta votare tra l'altro al Consiglio Comunale, una delibera che andava in quella direzione, segnalo ai colleghi Consiglieri, con le conseguenti responsabilità di ogni singolo Consigliere che vota un atto e che quindi si prende su di sé, sulla propria responsabilità, diciamo, l'onore e l'onere di difendere quell'atto, ma nello stesso tempo di risponderne nel momento in cui crea un danno anche economico e non solo amministrativo, politico ad un eventuale operatore economico. In questo caso siamo di fronte all'attesa di un giudizio del Tribunale Amministrativo, che io spero voglia dare ragione all'Amministrazione, lo spero intanto perché altrimenti si sarebbe di fronte, di fatto, ad un errore tecnico dell'Amministrazione. Conoscendo bene gli uffici di quest'Amministrazione sono sicuro che invece avranno fatto tutto seguendo la regolare procedura e quindi il Tribunale Amministrativo non avrà nulla da eccepire, ma si sarà fatto anche un errore politico perché a quel punto avremmo disegnato un percorso in Aula davanti ai Consiglieri che poi con il proprio voto hanno messo la propria responsabilità su quell'atto che invece alla fine dovranno rispondere di quel danno economico che eventualmente il Tribunale Amministrativo riconoscerà. Quindi, ovviamente, mi metto insieme al Vice Sindaco ad attendere, con rispetto, il verdetto della sentenza di Legge, che è la sentenza che ho sentito essere annunciata ad ottobre. Chiedo al Vice Sindaco se può mettere a disposizione la nota che gli è stata preparata o comunque chiederò poi, altrimenti, all'ufficio Consiglio, diciamo, di darmi la trascrizione del verbale che oggi diventa una descrizione un pochino più puntuale di quella che c'era stata in passato; voglio sottolineare, rispetto a come sono andate le cose, e a questo punto ad ottobre verificheremo, se davvero quella scelta politica amministrativa di questa Giunta sarà avvenuta con o senza oneri per l'Amministrazione. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Vuole integrare? Prego, se si prenota, Vice Sindaco, le do la parola per un'integrazione. MONTANARI Guido (Vice Sindaca) Grazie. Molto brevemente. Forse il Consigliere Lubatti non sa, ma dovrebbe sapere, che l'Amministrazione ha decine e decine di casi di giudizi sospesi perché qualsiasi cittadino che ritenga ingiustamente di aver pagato una multa, di essere stato cacciato da un negozio, ovviamente, cita in giudizio l'Amministrazione, quindi è assolutamente nella logica delle cose, io non ho mai detto che questa cosa non aveva dei rischi perché qualsiasi atto dell'Amministrazione può essere impugnato. Ho detto, chiaramente, che i rischi di questo atto erano assolutamente compatibili con la normale gestione dell'Amministrazione, soprattutto con nuovi orientamenti e se lei ha letto la delibera, come sicuramente ha fatto, la delibera è molto ben argomentata, molto ben costruita proprio per mettere al riparo al 99% tutti gli atti che facciamo, che comunque sono fatti nella convinzione di una tutela dei cittadini e di una scelta politica coerente. Quindi, io sinceramente continuo ad essere molto sereno e ritengo che questa interpellanza sia tutt'al più provocatoria. Se soccomberemo in giudizio, se dovremo pagare dei danni, se questi danni saranno significativi, se, se, se andremo a discutere però, ripeto, qualsiasi atto della nostra pubblica Amministrazione fatta da qualsiasi Assessore, Giunta, Sindaca e Consiglieri è sottoponibile a giudizio da parte della Magistratura, grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie a lei. |