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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Febbraio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2017-06308
"MY TAXI: 'CACCIATI DALL'AEROPORTO, MINACCIATI E INSULTATI DAI CONCORRENTI'" PRESENTATA IN DATA 7 DICEMBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO LUBATTI.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Passiamo all'interpellanza successiva, la 6308 presentata dal Consigliere Lubatti:

"My Taxi: 'Cacciati dall'Aeroporto, minacciati e insultati dai concorrenti'"

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Risponde l'Assessore Sacco. Prego, Assessore.

SACCO Alberto (Assessore)
Ecco. Dunque, questa è un'interpellanza che riguarda un episodio che si è verificato il 7
dicembre..., si sarebbe verificato il 7 dicembre 2017 all'Aeroporto di Caselle. Dunque, il
Consigliere Lubatti racconta di questo episodio che riguarda un diverbio che sarebbe
nato tra i tassisti "normali" e i tassisti di My Taxi che è un'applicazione peraltro a cui
aderiscono tutti i tassisti, possono aderire i tassisti: "Quali siano le azioni che
l'Amministrazione intende mettere in atto per ristabilire il corretto svolgimento del
servizio pubblico citato sul territorio comunale e quali siano le azioni che
l'Amministrazione intende mettere in campo non solo per permettere la legittima
circolazione di mezzi che offrono un servizio pubblico qualitativamente di livello grazie
all'utilizzo delle tecnologie ma anche, e soprattutto, come si immagina di agevolare
questo servizio ed altri che nasceranno dalla libera iniziativa imprenditoriale". Quindi il
Consigliere Lubatti ci chiede come intendiamo. Allora, a parte che lo abbiamo mi pare
già anche affrontata in Commissione e avevo letto probabilmente là la nota che aveva
subito mandato Francesca Soncini dell'Aeroporto dove spiegava un po' quello che era
capitato, tendenzialmente questi signori di My Taxi stavano facendo una promozione
che, a dire degli altri tassisti, era un po' troppo aggressiva o creava il problema che
faceva sì che saltassero le code agli altri tassisti, era nato da qua, come dire, un
problema fra le varie parti e l'Aeroporto aveva preferito in quella situazione sospendere
l'attività di promozione da parte di My Taxi; My Taxi che peraltro è un'applicazione
appunto, come ho detto prima, a cui possono aderire i tassisti normali e quindi non è
completamente diverso da Uber o le altre applicazioni di cui sentite parlare. La risposta
però tecnica che io devo dare dagli uffici, come mi dice il mio Responsabile, è: "La
questione non ha risvolti amministrativi sui quali il competente ufficio ha potere di
intervenire, infatti la vicenda inerisce a contrasti "accesi" tra titolari di licenza taxi in
merito all'adesione di alcuni al servizio, a prenotazione taxi My Taxi offerto da
un'applicazione. Detto servizio in concorrenza con il servizio anch'esso via
applicazione We Taxi che però risulta essere stato attivato dalle cooperative radio
operanti in città. Nessun'applicazione necessita di un'autorizzazione per esercitare, né la
richiesta. Non risultano essere applicate tariffe diverse da quelle stabilite
dall'Amministrazione per il taxi collettivo offerto dall'applicazione, ma non autorizzato
ancora formalmente, sono in corso riunioni tecniche per stabilire le tariffe speciali".

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Assessore Sacco. Consigliere Lubatti.

LUBATTI Claudio
Grazie, Presidente. Ringrazio l'Assessore per aver dato la risposta a questa
interpellanza, che i Consiglieri ricorderanno abbiamo già avuto modo di analizzare in
Commissione Controllo di Gestione in congiunta con la III Commissione per
l'audizione della Società che gestisce questo servizio. Ci sono alcune informazioni che
l'Assessore Sacco ci ha dato che avevamo già avuto modo di ascoltare, conoscere e
condividere nel momento in cui abbiamo svolto quella Commissione e ci sono alcune
novità che ritengo particolarmente interessanti, quindi ne approfitto già per chiedere
formalmente che questa interpellanza torni comunque in sede di III Commissione
magari in congiunta con la Controllo di Gestione e sentirò poi il Presidente che ha avuto
modo di condividere questo percorso fino ad oggi. Il tema, Assessore, è il servizio nella
città, cioè il caso che abbiamo voluto raccontare in Commissione che abbiamo letto sui
giornali dell'episodio di Caselle è un caso così che va raccontato come un fatto
sporadico di un incontro/scontro tra soggetti che svolgono lo stesso servizio, ma che
non appartengono alla stessa azienda. Detto questo invece c'è un tema che è più
strategico, io credo, che è come la città pianifica e permette che i vari soggetti che
scelgono di operare con operatori diversi mi risulta, a meno che, perché non avevo a
mie mani l'informazione che ha dato l'Assessore in conclusione, cioè che le cooperative
taxi hanno aderito al servizio di My Taxi; questa sarebbe una bella novità e cambierebbe
ovviamente lo scenario. Se così non fosse invece, Assessore, le chiedo di continuare una
riflessione comune da questo punto di vista, perché le notizie che erano fino a questo
momento a nostre mani erano di un'assenza della possibilità di condividere da parte dei
tassisti iscritti alle cooperative tradizionali di utilizzare, quindi di mettere in sharing di
fatto le due società, i due servizi e da qui un'impossibilità quindi ad erogare un servizio
completo. Il nostro è un mestiere complesso da questo punto di vista, perché il fatto che
la città dia le concessioni di servizio ci mette nelle condizioni di dover controllare che il
servizio venga erogato in maniera equa e sostanzialmente libera sul territorio, ma che
tutti gli operatori economici rispondano a determinate caratteristiche; a questo punto
forse un approfondimento in Commissione risulterebbe particolarmente interessante.
Abbiamo, lo dico solo per il verbale, letto nelle ultime ore una lettera, credo Specchio
dei Tempi, di una sigla sindacale dei tassisti che hanno raccontato, lasciatemi dire, una
loro versione dell'accaduto a Caselle. Detto questo, mi fa piacere sottolinearlo perché
questa è la prova provata del fatto che il tema sia ancora abbastanza aperto, che ci siano
ancora i margini forse per occuparcene e quindi dare una soluzione complessiva del
territorio. Quindi chiudo, Presidente, chiedendo formalmente che l'interpellanza possa
rimanere aperta in discussione all'interno delle Commissioni competenti, magari una
convocazione congiunta che vorremmo con l'agenda dell'Assessore andare a
condividere. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Consigliere Lubatti. Quindi questa interpellanza la consegniamo
all'approfondimento della Commissione Consiliare competente, che ovviamente è la
Commissione Trasporti insieme alla III.
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