Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, riguardo all'abbattimento di esemplari di alberati in corso Grosseto è l'interpellanza a causa dei lavori per la riqualificazione e la realizzazione del collegamento ferroviario sotterraneo della Torino Ceres. Rispetto alla valutazione delle interferenze dell'opera con il patrimonio arboreo preesistente si precisa che l'analisi del progetto della Torino Ceres è stata fatta nel pieno rispetto di quanto previsto dal regolamento del verde e tenendo conto delle esperienze consolidate negli oltre 10 anni che sono trascorsi dall'approvazione del suddetto regolamento e della gestione dei grandi cantieri cittadini. Il ricorso trapianto di alberi adulti richiede una verifica molto attenta della fattibilità tecnica al fine di non aggravare quelle che possono essere le conseguenze di un'operazione che è comunque traumatica per il soggetto ed avviene in funzione delle dimensioni tra diametro tronco e altezza complessiva, delle condizioni fisiologiche e fitostatiche dei singoli soggetti e della fattibilità logistica che dipende dalle condizioni del sito in cui gli alberi sono collocati, presenza di sotto servizi o manufatti che potrebbero limitarne ed impedirne l'espianto. Si consideri che il mutamento delle condizioni climatiche decisamente più marcato in ambito urbano aumenta i fattori di stress ambientale che diventano determinanti su alberi giovani o piante che sono debilitate. In diverse situazioni alberi trapiantati nel totale rispetto delle corrette pratiche arbo culturali hanno manifestato nel medio lungo termine deperimenti intensi vanificando gli sforzi che aveva condotto a questa scelta, motivo per cui l'opzione di grandi trapianti resta percorribile a livello teorico, ma dopo una valutazione ancora più attenta delle situazioni e dei fattori limitanti. Nel caso specifico gli alberi su cui a livello di progetto definitivo era stato ipotizzato il ricorso al trapianto con la tecnica dei grandi trapianti meccanizzati erano 37, ma per le motivazioni su esposte si è ritenuto che i fattori limitanti fossero tali da ritenere molto rischioso l'esito del trapianto e si è preferito optare per la compensazione complessiva delle piante incompatibili con le opere. È opportuno precisare che il progetto prevede il rifacimento delle alberate di corso Grosseto salvo i rari casi in cui la presenza di manufatti o sotto servizi impedisca il riposizionamento di un albero e a fronte di un totale di 111 abbattimenti comprese le aree laterali sono previsti 138 nuovi alberi con un saldo positivo, la cifra derivante (incomprensibile) ornamentale delle piante che saranno abbattute sarà utilizzata per le compensazioni extra che saranno realizzate nelle prossimità del cantiere e che saranno concordate con la cittadinanza alla Circoscrizione e che in buona parte riguarderanno ulteriori forniture e messe dimora di alberi con un bilancio arboreo finale che avrà un saldo ancora più positivo. Ulteriori informazioni, eventuali aggiornamenti si possono reperire sul sito web del Verde Pubblico della Città di Torino a pagina agenda alberi, sezione verde che cambia, grandi progetti e sul sito internet dedicato al cantiere www.connessioninordovest.it che ospita ogni novità relativa all'avanzamento dei lavori. In merito al ritardo nella risposta al Consiglio Circoscrizionale citato nell'ultimo punto dell'interpellanza rendo noto che dal settembre 2006 ad oggi sono state presentate all'Assessorato all'Ambiente 142 interpellanze circoscrizionali e 117 interpellanze consiliari, se si sommano e si considerano i giorni lavoratori trascorsi nel frattempo corrispondono a quasi un'interpellanza al giorno, purtroppo saltuariamente ritengo fisiologico ci siano dei ritardi nelle risposte dovute a più svariati motivi i quali improvvise carenze di personale, sopralluoghi necessari da parte degli uffici, necessità di raccogliere i pareri di altri servizi interessati, in tutto cercando di rispettare la cronologia delle presentazioni. In merito alla relazione presentata dal Servizio Verde Pubblico considerata esaustiva non si ritiene che ci sarebbe stata la possibilità di una revisione nella misura adottata qualora la risposta all'interpellanza circoscrizionale fosse avvenuta nei tempi previsti. Aggiungo una nota a margine, che oggi abbiamo inviato la risposta anche alla Circoscrizione, grazie. UNIA Alberto (Assessore) Solo per due piccole precisazioni, la prima è che…. Allora, questa discussione che abbiamo fatto adesso questo approfondimento all'interpellanza è stato molto più approfondito durante una Commissione Consiliare proprio sul tema, dove abbiamo parlato dei lavori, ma non questa settimana, qualche mese fa uguale ed identico e per questo probabilmente quando si vogliono avere le informazioni, se si hanno già, probabilmente fare di nuovo un'interpellanza, non so mi sembra un po' una roba strana. Detto questo aggiungerei anche il fatto che come ben sappiamo il Regolamento sul Decentramento è cambiato a cavallo dell'ultima Consiliatura, Regolamento su cui quest'Amministrazione e anzi i Partiti che hanno votato quest'Amministrazione non erano favorevoli e questo è il risultato, ci ritroviamo con 140 interpellanze delle Circoscrizioni a cui non riusciamo a far fronte perché bisognava anche considerare, quando si è fatto il ricambio del Regolamento del Decentramento, di aumentare le persone che dovevano lavorare all'interno delle singole attività. |