Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Passerei al punto successivo, il meccanografico è il 4329, proposta dell'Assessore Sacco: "Integrazione del Regolamento Comunale di igiene, per la disciplina delle attività dei centri massaggi". VERSACI Fabio (Presidente) Ci sono 10 emendamenti, di cui 9 di Giunta, e uno della Consigliera Foglietta, Magliano e Grippo, più un sub emendamento. Prego, Assessore Sacco. SACCO Alberto Ci sono. Sì, sono delle modifiche a due articoli, anzi, l'introduzione di due articoli per il Regolamento Comunale di igiene e per la disciplina delle attività dei centri massaggi. È già stato discusso due volte in Commissione, sono state sentite le varie categorie, gli emendamenti approvati, scusate, gli emendamenti sono stati anche discussi in Commissione. Sull'emendamento…, illustro il Regolamento. Allora, il testo approvato in Giunta introduce un nuovo articolo al Regolamento di igiene, due nuovi articoli. Il nuovo articolo stabilisce i requisiti igienici e di sicurezza dei locali da adibire all'attività di massaggi non terapeutici e non estetici. L'attività rientra tra quella disciplinata dalla legge 4 del 14 gennaio 2013, il cui esercizio dell'attività non è subordinato al rilascio di un'autorizzazione, ovvero alla presentazione di SCIA: conseguentemente, l'attività non è soggetta alle disposizioni del Regolamento Comunale di igiene. L'introduzione del nuovo articolo consente la verifica della sussistenza delle condizioni in materia di igiene e sicurezza a tutela della salute dei cittadini. Gli emendamenti approvati dalle Circoscrizioni e dalla Commissione, chiedono, sono delle modifiche soltanto, come dire, pratiche, sulla differenziazione tra l'aggiunta di alcune parole. Io non so, se volete, parlo di tutti gli emendamenti, uno a uno? No? Allora ho finito. VERSACI Fabio (Presidente) Ho iscritto a parlare il capogruppo Magliano, ne ha facoltà per 10 minuti, prego. MAGLIANO Silvio Sì, ma anche meno Presidente. Allora, io il primo emendamento, che è l'emendamento numero 3, a firma Foglietta, Magliano, Grippo, questo viene ritirato, il numero 3, perché abbiamo preso atto del lavoro fatto devo dire, dell'Assessore, insieme alle associazioni di categoria, o le associazioni che si occupano di questo tipo di materia. Abbiamo visto che la Giunta ha accolto tutta una serie di istanze che arrivavano da questa tipologia di associazionismo e, quindi, il 3 lo ritiriamo anche dopo un confronto avuto con i tecnici, ma, peraltro, perché questo emendamento potrebbe creare dei problemi su altri regolamenti che si occupano di materie simili. Invece, manteniamo il subemendamento all'articolo 9, e questo lo spiego, perché, fondamentalmente, noi inseriamo questa parte, che dice: "Per le attività esistenti all'entrata in vigore della presente norma, i servizi igienici possono essere mantenuti nella situazione preesistente, salvo che non vengano effettuati interventi edilizi superiori alla manutenzione ordinaria. In questo caso, i servizi igienici dovranno adeguarsi a quanto disposto con il presente articolo". Questo perché lo scriviamo? Anche un po' equiparandolo a quello che capita su altri regolamenti, che, se è manutenzione ordinaria, no, ma se uno interviene in maniera importante sulla propria, in questo caso, abitazione, in altri casi, su un'attività commerciale, invece, in quel caso, si obbliga, penso al caso dei bagni per persone con disabilità, e questo lo diciamo perché poi ci sono 90 giorni per mettersi a norma e la preoccupazione che abbiamo è capire se poi, dal 91° giorno, non stiamo creando, di fatto, una disparità, tra chi inizia, e quindi deve iniziare con due bagni, e chi, invece, può continuare nelle more di un controllo. Per cui, questo ci sembrava un emendamento di buon senso, in modo tale, non da dire di non avere il bagno, ma che, se ci si mette nella condizione di ristrutturare in modo importante la propria abitazione, che coincide, in questo caso, col luogo di lavoro, di realizzare il secondo bagno. Questi sono i due emendamenti, poi, Presidente, l'intervento, invece, più politico, e lo dico all'Assessore, se mi ascolta, rispetto a questo tipo di integrazione del Regolamento, abbiamo fatto dei passi avanti. È evidente che ci sono ancora alcuni elementi di cui abbiano discusso in Commissione, penso con la Consigliera Tevere ed altri, che, però, rimangono aperti; rimangono aperti rispetto allo spazio luce che deve esserci, rispetto alle vetrofanie, rispetto ai centri massaggi, cioè, se questa era una modalità con la quale iniziavamo ad affrontate il problema, problema che l'Assessore conosce bene, è davvero solo un inizio. Mi auguro però che, da questo punto di vista, anche con alcuni Consiglieri della Maggioranza, ne discutevamo, si possa tornare in Commissione, fare alcune modifiche, che riteniamo fondamentali e che avevamo, peraltro, illustrato, anche alla luce di una relazione fatta da uno dei nostri comandanti dei Vigili, che si occupa di questo e, su indicazioni della Procura, c'erano alcuni elementi che era necessario inserire: il tema delle vetrofanie che sono troppo estese rispetto allo spazio dei negozi; il tema della divisa delle persone che devono avere all'interno; il tema della reception che dovrebbe essere visibile, per capire che cosa accade all'interno, ci sono tutta una serie di elementi che, in parte, sono stati affrontati, ma quello che noi pensavamo come più importanti, poiché ci erano stati illustrati come più importanti dagli ospiti che abbiamo avuto in Commissione, non sono stati affrontati, ci auguriamo che questo avvenga. Questo era, Presidente, l'intervento più politico sul Regolamento. Invece, sugli altri due emendamenti, uno è ritirato e l'altro, invece, permane. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie Capogruppo Magliano. Ho iscritta a parlare la Consigliera Grippo, prego. GRIPPO Maria Grazia Grazie Presidente, le argomentazioni che ci hanno indotto a ritirare un emendamento e a mantenere, invece, l'altro, sono state espresse dal collega prima di me e, chiaramente, le sottoscrivo. C'è una ragionevolezza, comunque, nelle questioni che ci sono state poste dagli uffici, ma non tale da indurci a modificare le nostre intenzioni, rispetto, anche, ai tempi di adeguamento che sono stati previsti dalla proposta della Giunta. Quindi, l'emendamento che manteniamo ci sembra un buon punto di compromesso tra le esigenze di chi lavora e le legittime esigenze dell'Amministrazione, che mette mano a quello che, di fatto, è comunque un Regolamento di igiene, punto e basta. Lo dico perché, rispetto alle questioni di approccio politico che sono state sollevate dal Capogruppo Magliano, per quanto sia condivisibile, comprensibile, l'obiettivo che ci si vuole porre, ossia, evitare che dietro la facciata di attività assolutamente legali, si svolgano attività non legali. Io credo che non è da quella strada, questa è un'opinione del tutto personale, ma credo che nel mio Gruppo sia condivisa dai più, non è attraverso quella strada che si può arrivare a scongiurare il pericolo che ci siano attività che non rientrano nella legalità, piuttosto, ci dovrebbe essere l'interessamento da parte di chi, invece, nell'Amministrazione, si occupa specificatamente di questo. Abbiamo un'ottima Polizia Municipale, al punto che il Comandante, al quale faceva riferimento prima il Capogruppo Magliano, coordina una squadra che è al servizio della Procura per la repressione e il contrasto di determinati reati. Io credo che, invece, andrebbe individuato un approccio di maggior attenzione, che, in parte vediamo già con il lavoro che è stato fatto oggi e, soprattutto, a seguito della discussione in Commissione, è ottimo che siano state prese in considerazione le istanze di coloro che, invece, lavorano nella legalità e hanno il diritto di continuare a lavorare e a rendere i loro servizi, perché non è interesse di nessuno una criminalizzazione diffusa, finendo nel buttare via il bambino con l'acqua sporca. Dall'altra parte, però, c'è l'esigenza di decidere come approcciare determinate tematiche, ripeto non è con un Regolamento, a mio avviso, che disciplina l'igiene, che si può andare a scongiurare quel tipo di pericolo. L'attività che deve essere fatta e promossa, da parte dell'Amministrazione, che ha le professionalità per farlo, deve essere diversa. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Ho iscritto a parlare il Consigliere Russi, prego. RUSSI Andrea Sì, grazie, Presidente. Soltanto per esprimere il voto favorevole della Maggioranza a questa delibera. Purtroppo, in Commissione, molto spesso il dibattito è andato verso derive che, poi, non sono quelle che è nell'obiettivo di questa delibera, ovvero, la modifica di un Regolamento di igiene, in quanto mancava, c'era proprio una vacatio legis normativa su questo tema, e con un Regolamento Comunale si è cercato di sopperire a questa. Il dibattito in Commissione è, sicuramente, stato molto interessante, sono state recepite molte delle osservazioni che sono pervenute da chi, nella categoria si occupa e fa questo di professione, quindi, non possiamo fare altro che accogliere gli emendamenti della Giunta. Sugli emendamenti proposti dal Consigliere Magliano e dalla Consigliera Grippo, invece, esprimeremo voto contrario, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Passerei, se non ci sono altri interventi, passerei alla discussione degli emendamenti. Prego, Assessore Sacco, il primo emendamento. SACCO Alberto Primo parere favorevole. Sono tutti…, aggiungere nell'oggetto, sostituire le parole dell'Articolo 212 ter, con le parole "degli Articoli 212 ter e 214 quater", perché abbiamo aggiunto il quater per, appunto, quelli in abitazione. Il 2 recepisce il parere delle Circoscrizioni; il 3 è quello ritirato, okay; il 4 dopo la parola "lettino", si prevede di aggiungere la parola "futon"; il 212 ter, al comma 2, eliminare le parole e quello è il discorso legato agli angoli delle pareti laterali, devono essere concavi e convessi, secondo le necessità, mentre il raccordo tra le pareti e il pavimento deve essere concavo e questo lo abbiamo eliminato dal Regolamento. Qui, invece, c'è l'aggiunta della parola "con", ci sono tutte le parti dopo; di nuovo, poi, il settimo emendamento è aggiungere "lettini e futon". Poi, l'emendamento ottavo, all'Articolo 212 ter, al comma 11, lettera B, dopo le parole "unghie", aggiungere le parole "indossare un abbigliamento da lavoro, preferibilmente di colore chiaro, o, comunque, in stato di perfetta nettezza", che era quello a cui faceva riferimento il Consigliere Magliano. L'emendamento 8, aggiungere sempre la parola "con", aggiungere la seguente lettera "Il titolare deve predisporre accurate procedure, scritte, relative alla pulizia e alla sanificazione dei locali, e alle attrezzature. Dette procedure scritte dovranno essere tenute a disposizione degli Organi di Vigilanza". Questo era l'emendamento 9. L'emendamento 10, invece, spiego soltanto ai Consiglieri Grippo e Magliano, che sono i firmatari. Allora, questo è soltanto un problema, perché io lo vedo un po' come un problema, perché permetterebbe una differenza di trattamento, dicendo, praticamente: nelle abitazioni uno può, che esercita questa attività, mantenere la situazione preesistente, se non effettua interventi edilizi importanti. Mentre, nell'altro, proprio nel Regolamento, abbiamo voluto inserire la separazione dei due servizi igienici, proprio per dare un certo segnale di decoro all'attività, oltre che dare tutta una serie di regole per i servizi, quello che, vi ricordate, abbiamo parlato in Commissione, dell'altezza. Questo è l'unico motivo per cui non vedo favorevole questo emendamento. VERSACI Fabio (Presidente) Non vedo nessuno iscritto per la discussione degli emendamenti. Prego, Consigliera Grippo, ne ha facoltà, prego. GRIPPO Maria Grazia Mi scuso, perché, forse, non mi sono spiegata, però ci tenevo a dirlo. Abbiamo molto compreso, senz'altro posso parlare anche per il collega Magliano, abbiamo compreso i rilievi degli uffici di cui lei si è fatto portavoce e non è che non si condivida, in linea generale, questa impostazione, però ci è sembrato che si potesse trovare un punto di compromesso, rispetto al quando adeguarsi e al come, in linea con altri Regolamenti. È chiaro che l'Amministrazione ha il suo punto di vista, però, non volevamo che passasse che non condividiamo il senso del perché i bagni debbano essere separati, tutt'altro. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, quindi, pongo in votazione il primo emendamento. Prego, Consiglieri, votate per il primo emendamento, con il parere favorevole della Giunta. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 29, favorevoli 29, dichiaro il primo emendamento approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Darei lo stesso esito per l'emendamento numero 2. VERSACI Fabio (Presidente) Lo stesso esito per l'emendamento numero 4. VERSACI Fabio (Presidente) Lo stesso esito per l'emendamento numero 5. VERSACI Fabio (Presidente) Lo stesso esito per l'emendamento numero 6. VERSACI Fabio (Presidente) Lo stesso esito per l'emendamento numero 7. VERSACI Fabio (Presidente) Lo stesso esito per l'emendamento numero 8. VERSACI Fabio (Presidente) Lo stesso esito per l'emendamento numero 9. VERSACI Fabio (Presidente) E invece votiamo per il sub emendamento, è al numero 9 o al numero 10? Il 10? Quindi, pongo in votazione il sub emendamento con il parere contrario della Giunta. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 31, favorevoli 10, contrari 20, astenuto 1, dichiaro l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei, se state attenti, magari, al posto di chiacchierare, passerei alla votazione dell'emendamento numero 10, con il parere favorevole della Giunta. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 31, favorevoli 31, dichiaro l'emendamento approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Se non ci sono interventi sulle dichiarazioni di voto, sull'ordine dei lavori, Iaria. IARIA Antonino Vorrei mettere a verbale che nella votazione dell'emendamento precedente, ho sbagliato: il mio voto è contrario, non so se posso ancora cambiarlo. VERSACI Fabio (Presidente) Come dichiarazione politica, sì, per gli atti a verbale, no. VERSACI Fabio (Presidente) Se non ci sono..., scusate, scusate, per cortesia, grazie, un po' di silenzio. Se non ci sono altri interventi, porrei in votazione la delibera, così com'è emendata. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 31, favorevoli 30, astenuti 1, dichiaro la delibera approvata. VERSACI Fabio (Presidente) Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto. |